Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
In 6 mesi sono pappati 7 miliardi di riserve... Basta un haircut per andare avanti a simili ritmi?

Inoltre anche con haircut un po' di debito rimane.

Un hard default penso che porterebbe dei grossi problemi nel commercio del greggio


Altro problema se non pagano il debito estero... Gli vendono le attrezzatire per gli.impianti? Immagino le ditte americane non gli faranno credito...

Se le risorse sono i 15 miliardi rimasti in cassa non vanno molto lontano...

Purtroppi piattaforme petrokifere costano uno sproposito.. E visto che sono in mare con prezzo basso del greggio il drilling è poco conveniente economicamente..

I giacimenti a terra tipo quelli arabi sono più economici...

Il problema principale è la distorsione dei cambi ... ma questo serve alla classe dirigente del paese.

Altro problema il prezzo della benzina, letteralmente regalata.
Dovrebbero aumentarla e riuscirebbero a risparmiare in quantità (e venderla all'estero), visto che buona parte è contrabbandata.

Il problema non sono le piattaforme in mare, visto che non riescono ad estrarre quello sulla terraferma.

In buona sostanza, l'intero paese non sta in piedi ... se non con l'oil sopra i 70/80$.

Tutto il resto è relativo.
 
Foreign investors show confidence in PDVSA

Caracas .-Through various funding agreements between Petróleos de Venezuela and the major oil companies in the world, it has shown the confidence generated by our industry among foreign investors, despite the recent sanctions imposed illegally by the State Department the United States against our country.

The signing of a funding agreement between the oil companies ENI of Italy and Petroleos de Venezuela, for a total of $ 2 billion is to manufacture a crude upgrader in Jose and building a power plant in Güiria of 500 megawatts. There are also future funding agreements with China National Petroleum Corporation (CNPC) to develop Petrosinovensa, with funding of $ 4 billion, which are evidences of PDVSA importance to materialize an investment of foreign capital in Venezuela.

"While there are regions in the world with so much economic instability, our country continues to attract investment from friendly countries and major enterprises are accompanying us in our development plan. It will be like that: we have proposed our country on an accelerated exploitation under the Oil Sowing Plan of the Orinoco Oil Belt, "said Minister for Energy and Petroleum and PDVSA President Rafael Ramirez.

He said the Venezuelan oil company is consolidated through the confidence of international investors, while recalling the recent high-level agreement between PDVSA and the Japan Bank for International Cooperation (JBIC) for projects to expand the Palito and Puerto La Cruz refineries, amounting to 1,500 million dollars.

Early Production
Minister Rafael Ramirez said that this year and in 2012 will continue the search for early production of oil, for which it has asked various members of the Company to submit their own financing schemes.

"We have an agenda regarding the acceleration of early production in the Rafael Urdaneta Project in the Cardon IV Block, for this we will bring together a platform, pointing to the year 2012," said the Minister.

Similarly, the Minister for Energy and Petroleum said it is working on issues relating to joint ventures in the Gulf of Paria "production in the CPF is already underway for installation, we are now producing 40 000 barrels per day and we will produce 70 000 barrels a day.”

Ramirez said the funding agreement between PDVSA and Eni will allow the development of basic engineering and infrastructure in the Orinoco Oil Belt.

He also announced that it is working to accelerate the development of these projects through an organization with a tendency to territorial issue "in the Oil Belt we are concentrating all our responsibility. We are shipping from Cabruta and Cabrutica. The whole organization of the Belt has moved to the place to begin building what should be a major center of oil production, an industrial center because that is President Chavez´s idea: Socialist PETROINDUSTRIAL bases of special areas of the Oil Belt where we have to concentrate to meet this goal, "he said.
 
In 6 mesi sono pappati 7 miliardi di riserve... Basta un haircut per andare avanti a simili ritmi?

Inoltre anche con haircut un po' di debito rimane.

Un hard default penso che porterebbe dei grossi problemi nel commercio del greggio


Altro problema se non pagano il debito estero... Gli vendono le attrezzatire per gli.impianti? Immagino le ditte americane non gli faranno credito...

Se le risorse sono i 15 miliardi rimasti in cassa non vanno molto lontano...

Purtroppi piattaforme petrokifere costano uno sproposito.. E visto che sono in mare con prezzo basso del greggio il drilling è poco conveniente economicamente..

I giacimenti a terra tipo quelli arabi sono più economici...


.......io credo che a questi delle conseguenze del hard default importi poco. Comunque dai numeri che si legge,oltre alla quotazione del petrolio ai minimi (forse),unica via di uscita è un default totale ,qualche cosa di simile.

E non vedo come e in che modo possano evitarlo. Diciamo che Ugo gli ha lasciato in mano un bel paesino virtuoso e,quest'altro lo ha portato al fallimento.
 
In 6 mesi sono pappati 7 miliardi di riserve... Basta un haircut per andare avanti a simili ritmi?

Inoltre anche con haircut un po' di debito rimane.

Un hard default penso che porterebbe dei grossi problemi nel commercio del greggio


Altro problema se non pagano il debito estero... Gli vendono le attrezzatire per gli.impianti? Immagino le ditte americane non gli faranno credito...

Se le risorse sono i 15 miliardi rimasti in cassa non vanno molto lontano...

Purtroppi piattaforme petrokifere costano uno sproposito.. E visto che sono in mare con prezzo basso del greggio il drilling è poco conveniente economicamente..

I giacimenti a terra tipo quelli arabi sono più economici...

Con le informazioni che abbiamo quello che scrivi è corretto.
Tutto potrebbe cambiare se i motivi della discesa delle riserve fossero diverse.

- Sono circolate voci circa un paio di mesi fa che nel BCV ci sono 6 miliardi di $ non iscritti a bilancio a disposizione del PSUV per i fuochi d'artificio prima delle elezioni.
- Potrebbero aver rastrellato ( come già fatto nel 2014/15 ) a prezzi scontati i titoli PDVSA in scadenza a Ottobre e quelli da rimborsare per 1/3 a Novembre.

Se anche una sola delle 2 opzioni fosse vera significherebbe che di fatto le riserve sono calate molto meno di quel che sembra in questi mesi, se dovessi scommettere my 2 cent sulle due ipotesi punterei su che entrambe sono vere.
 
Con le informazioni che abbiamo quello che scrivi è corretto.
Tutto potrebbe cambiare se i motivi della discesa delle riserve fossero diverse.

- Sono circolate voci circa un paio di mesi fa che nel BCV ci sono 6 miliardi di $ non iscritti a bilancio a disposizione del PSUV per i fuochi d'artificio prima delle elezioni.
- Potrebbero aver rastrellato ( come già fatto nel 2014/15 ) a prezzi scontati i titoli PDVSA in scadenza a Ottobre e quelli da rimborsare per 1/3 a Novembre.

Se anche una sola delle 2 opzioni fosse vera significherebbe che di fatto le riserve sono calate molto meno di quel che sembra in questi mesi, se dovessi scommettere my 2 cent sulle due ipotesi punterei su che entrambe sono vere.


..............i soldi per il rimborso delle obbligazioni PDVSA,posso sbagliarmi non escono dal bilancio statale (ufficiale).....se va bene li hanno già da parte .Comunque lo vediamo presto ,manca............molto............poco...........
 
..............i soldi per il rimborso delle obbligazioni PDVSA,posso sbagliarmi non escono dal bilancio statale (ufficiale).....se va bene li hanno già da parte .Comunque lo vediamo presto ,manca............molto............poco...........

Teoricamente sì, in pratica PDVSA è usata come cassa dalla dittatura al potere e i soldi che entrano sono gestiti per fini politici, non aziendali.
 
Con le informazioni che abbiamo quello che scrivi è corretto.
Tutto potrebbe cambiare se i motivi della discesa delle riserve fossero diverse.

- Sono circolate voci circa un paio di mesi fa che nel BCV ci sono 6 miliardi di $ non iscritti a bilancio a disposizione del PSUV per i fuochi d'artificio prima delle elezioni.
- Potrebbero aver rastrellato ( come già fatto nel 2014/15 ) a prezzi scontati i titoli PDVSA in scadenza a Ottobre e quelli da rimborsare per 1/3 a Novembre.

Se anche una sola delle 2 opzioni fosse vera significherebbe che di fatto le riserve sono calate molto meno di quel che sembra in questi mesi, se dovessi scommettere my 2 cent sulle due ipotesi punterei su che entrambe sono vere.
Salve,
l idea che il Venezuela abbia ritirato i soldi dal FMi per ricomprarsi una parte del debito è mai stata proposta? A questo punto..vale tutto!:)
Saluti
Leb
 
L'unica cosa che mi preoccupa sono l'elezioni nient'altro, i calcoli che fate con le riserve sono basati su quel che dice dolartoday, ma effettivamente chi sa quanti e quali fondi questi signori abbiano? Nessuno può farli i conti in tasca sono solo ipotesi
 
Stato
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