Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (4 lettori)

[tommy271]

Immagino i corsi seguiranno un po' le dichiarazioni/intenzioni che emergeranno dalle forze emergenti.. anche se in parte già avevano manifestato, mi pare, di non avere idee proprio friendly con i detentori del debito..son un po' stupito da questa botta all'insù..Che ne dite?

La botta all'insù - credo - sia dovuta ad una prospettiva di "cambio" nell'economia del paese.

Del resto non vi era nessuna prospettiva positiva, stando all'assoluta inamobilità del Maduro.

Non dobbiamo dimenticarci che il paese è ricco, ma totalmente malgestito.

Su tutto, resta comunque il prezzo dell'oil.

La domanda da porsi è quella del possibile "galleggiamento" da parte di Caracas con questi prezzi... cioè un prezzo della "cesta" tra i 30/35$.

Io dico di sì ... con opportuni cambi di politica economica.

Maduro potrebbe accettare e riversare poi le colpe sulla MUD per i possibili aumenti stratosferici che potrebbero avere i prodotti al dettaglio.

L'opposizione potrebbe però utilizzare il "tesoretto" della deuda externa, per limitare i danni per la possibile riforma.

 

[massive]

La botta all'insù - credo - sia dovuta ad una prospettiva di "cambio" nell'economia del paese.

Del resto non vi era nessuna prospettiva positiva, stando all'assoluta inamobilità del Maduro.

Non dobbiamo dimenticarci che il paese è ricco, ma totalmente malgestito.

Su tutto, resta comunque il prezzo dell'oil.

La domanda da porsi è quella del possibile "galleggiamento" da parte di Caracas con questi prezzi... cioè un prezzo della "cesta" tra i 30/35$.

Io dico di sì ... con opportuni cambi di politica economica.

Maduro potrebbe accettare e riversare poi le colpe sulla MUD per i possibili aumenti stratosferici che potrebbero avere i prodotti al dettaglio.

L'opposizione potrebbe però utilizzare il "tesoretto" della deuda externa, per limitare i danni per la possibile riforma.

, sempre situazione da monitorare attentamente...

 

[tommy271]

, sempre situazione da monitorare attentamente...

Per il momento Maduro ha ammesso la sconfitta.

Bisogna vedere lo sviluppo che ci sarà, cioè se si aprirà un dibattito all'interno del PSUV sulle ragioni della sconfitta ... con un cambio dei vertici.

Come poi muoveranno le forze dell'ordine e l'esercito in caso di turbolenze di piazza ecc.... e cosa "chiederanno" ...

Non dimentichiamoci poi che la MUD è una sommatoria di partiti, tutt'altro che coesi.

Direi che la probabile transizione è solo all'inizio.

Da fuori osservatori speciali: CIA e cubani.

 

[massive]

Per il momento Maduro ha ammesso la sconfitta.

Bisogna vedere lo sviluppo che ci sarà, cioè se si aprirà un dibattito all'interno del PSUV sulle ragioni della sconfitta ... con un cambio dei vertici.

Come poi muoveranno le forze dell'ordine e l'esercito in caso di turbolenze di piazza ecc.... e cosa "chiederanno" ...

Non dimentichiamoci poi che la MUD è una sommatoria di partiti, tutt'altro che coesi.

Direi che la probabile transizione è solo all'inizio.

Da fuori osservatori speciali: CIA e cubani.

mi sembra una quadro talmente complesso e propenso a colpi di scena, che sia impossibile fare previsioni per i bond... prendiamo atto che gli ultimi eventi al mercato non son dispiaciuti...

 

[tommy271]

mi sembra una quadro talmente complesso e propenso a colpi di scena, che sia impossibile fare previsioni per i bond...

Molto complesso.

A questo punto, l'opposizione dovrebbe evitare "provocazioni" di piazza per facilitare un progressivo cambio nella gestione delle cose e del personale.

Non sarà facile poichè la situazione è molto deteriorata da un punto di vista economico ... ed ogni provvedimento preso di riforma rischierà di cadere addosso all'ex opposizione.

Maduro, del resto, tiene ancora in mano tutte le redini del potere ... in grado di non firmare le leggi approvate dall'assemblea legislativa.

A questo punto si potrebbe andare ad uno scontro, con la richiesta di impeachment.

Per il momento (almeno diversi settori della MUD) hanno tenuto un approccio friendly.

Cosa accadrà poi ai bonos, lo vedremo.
Da parte mia noto che l'onere sul debito è di circa 10 MLD annui. Sufficienti a ridare fiato all'economia interna.
Resta il fatto che i bond sono difficilmente "modificabili".

E' un buon caso di studio.

 

[qquebec]

Maduro rimane al suo posto.

Bisognerà vedere come si imposterà il "dialogo" tra l'assemblea e il capo di stato.

Per il momento ha ammesso la sconfitta del PSUV.

Qui mi sembra la stessa situazione del "anatra zoppa" in USA. Solo che si andrà avanti più a lungo

 

[tommy271]

Qui mi sembra la stessa situazione del "anatra zoppa" in USA. Solo che si andrà avanti più a lungo

Un pò diverso ... qui si tratta di gestire un paese che è in pieno sbando.

Cioè bisogna riempire gli scaffali di carta igienica e generi alimentari per il prossimo natale.

Altrimenti le formiche si incazzano .

Per il momento sappiamo solo che se PDVSA non paga cash ... le navi non sbarcano mercanzia.

 

[Investor2015]

La botta all'insù - credo - sia dovuta ad una prospettiva di "cambio" nell'economia del paese.

Del resto non vi era nessuna prospettiva positiva, stando all'assoluta inamobilità del Maduro.

Non dobbiamo dimenticarci che il paese è ricco, ma totalmente malgestito.

Su tutto, resta comunque il prezzo dell'oil.

La domanda da porsi è quella del possibile "galleggiamento" da parte di Caracas con questi prezzi... cioè un prezzo della "cesta" tra i 30/35$.

Io dico di sì ... con opportuni cambi di politica economica.

Maduro potrebbe accettare e riversare poi le colpe sulla MUD per i possibili aumenti stratosferici che potrebbero avere i prodotti al dettaglio.

L'opposizione potrebbe però utilizzare il "tesoretto" della deuda externa, per limitare i danni per la possibile riforma.

Concordo in particolare sulle considerazioni in bleu.
Per quel che riguarda il debito estero in $, continuo a credere che si attuerà uno scambio su base volontaria dei bond in scadenza. D'altronde gli stessi leaders ed economisti della MUD nel passato recente avevano prospettato più volte questa soluzione indolore.

 

[tommy271]

Concordo in particolare sulle considerazioni in bleu.
Per quel che riguarda il debito estero in $, continuo a credere che si attuerà uno scambio su base volontaria dei bond in scadenza. D'altronde gli stessi leaders ed economisti della MUD nel passato recente avevano prospettato più volte questa soluzione indolore.

Ho capito ... .
Ma dovresti chiederti cosa succede se i "volontari" non aderiscono.

La strategia potrebbe essere uno swap con i titoli che scadono da qui al 2017/2018 con altri più lunghi.
Ma non è facile da un punto di vista legale... essendo PDVSA senza CAC ed il soberanos 18 con CAC all'85%.
E poi dovrebbero essere "premianti", cioè con una cedola ancora più alta.

Ma il problema non è solo questo ... è l'onere complessivo su tutto il debito ... pagato con i famosi "cedoloni" che andrebbe considerato.

Mi si potrebbe obiettare che il debito resta "sostenibile", visto gli ingressi dell'oil in $.

Certo, ma questo abbisogna di una riforma ancora più profonda.
L'ex opposizione sarà in grado di aumentare benzina, pane, servizi senza perdere l'appoggio popolare e riconvogliare su Maduro le simpatie del pueblo?

 

[AtuttoGAZ]

Concordo in particolare sulle considerazioni in bleu.
Per quel che riguarda il debito estero in $, continuo a credere che si attuerà uno scambio su base volontaria dei bond in scadenza. D'altronde gli stessi leaders ed economisti della MUD nel passato recente avevano prospettato più volte questa soluzione indolore.

Ma se il debito a breve lo hanno in mano quasi tutto loro (credendo a quello che hanno detto: 20-25% del debito di cui 75% ca. su 2016-2017) che necessità c'è di chiedere uno swap promettendo quanto? e quando? 20% di cedola e rimborso fra 5 anni? Il tutto per risparmiare circa 2mld$ ORA? (conto alla 'buona': 9mld$ di rimborsi tra 2016 e 2017 e il 75% dichiarato)
Ma non sono i 2-3mld$ che risolvono il problema... sarebbe solo un prolungare l'agonia...
Io non ci farei troppo la bocca allo swap, per di più di bond senza CAC....

O qui si siedono tutti ad un a tavolo e mettono mano sul serio al paese oppure ci penserà qualcuno dall'esterno a sistemarlo.
Nel primo caso la spinta potrebbe venire dai militari che capendo il vento che cambia si adeguano e fanno "capire" a Maduro & co. che è meglio rubare molto molto meno ma continuare a stare in sella e contare qualcosa (l'ala dura del MUD, Lopez e Machado, ci staranno oppure punteranno alla caccia grossa?); nel secondo è inutile che faccia il nome di quell'istituto e cosa porta con sè.

Ci sono tante soluzioni all'orizzonte. Personalmente fatico a vedere la transizione senza una rottura forte con il passato: sia per la natura del regime, sia per la natura multiforme dell'opposizione. Non dimentichiamoci che non è un paese "normale".
Unica certezza i militari. E loro staranno dove soffia il vento.

Mie umili considerazioni.