Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (15 lettori)

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%

  • 100

    Votes: 6 14,0%

  • 50

    Votes: 16 37,2%
  • Total voters
    43
Stato
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junior63

Forumer storico
Per non smentirsi il CNE ha prorogato di un'ora la chiusura dell'elezione, cioè un organo amministrativo viola la legge elettorale che stabilisce la chiusura delle urne alle 18:00 se non ci sono persone in attesa di votare.

Tradutto, stanno perdendo devono trovare il modo di ribaltare il voto, COMO SEA.

Questo è il miglior sistema eletttorale, sì, per garantire la vittoria a chi sta al potere.
 

Lupasaal

riky2013 ha scritto:
SONO DACCORDO SUL FATTO CHE MADURO NON SIA UNO STINCO DI SANTO........MA E' ANCHE VERO CHE IL QUESTO ULTIMO DECENNIO NON SONO STATI RISPETTATI QUEI DIRITTI SACROSANTI COME LA SOVRANITA DI UNO
STATO..............VI PREGO DI...LEGGERE QUELLO CHE STO POSTANDO, QUANDO SI CRIMINALIZZA TROPPO UNA SITUAZIONE, PENSO SEMPRE CHE A MONTE CI SIA UN DISEGNO MOLTO PIU' LOSCO PER DESTABILIZZARE IL PAESE.........CHE DETIENE IL 7 PERCENTO SE NON DI PIU' DELLA PRODUZIONE MONDIALE DI OIL

BUONA LETTURA

.....
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Pochi giorni fa sul canale BBC o su Focus, non ricordo, hanno fatto vedere un bel documentario sul "risveglio" dei paesi arabi nei confronti di USA e Inghilterra negli anni '50 (prendevano le briciole). L'Arabia ottenne quanto richiesto; dagli USA.
Il democraticissimo governo inglese (quello che fomentò la guerra dell'oppio in Cina diventando il primo stato "spacciatore" al mondo) naturalmente si rifiutò di farlo con l'Iran; 50% e 50%. (nonostante ancora oggi si dica il contrario: crisi petrolifera iran anni 50). Il nuovo ministro del petrolio iraniano riuscì a nazionalizzare tutto nonostante lo Scià. L'Inghilterrà piombò nella sua prima durissima crisi petrolifera perché dipendeva quasi totalmente dall'Iran, che considerava roba sua, con danni ingentissimi.
La soluzione fu un bel lavoretto di CIA e governo Inglese per rovesciare la situazione, rovinare la reputazione di Mossadegh, il primo ministro iraniano che finì in galera e credo ci morì, una bella contro rivoluzione popolare con masse indignate, morti, moti di piazza ecc. ecc. tutti convinti di farsi sparare per una nobilissima causa, ripristino dello Scià e tutto a posto come prima... a parte il fatto che l'Inghilterra ha dovuto cedere il 50% dei profitti e quindi ha fatto un bel casino per nulla.
Sembrerebbe una delle tante storie mitiche e complottiste con un po di verità e molta fantasia.
Invece il documentarista ha rintracciato e commentato con un esperto i documenti originali di CIA e governo inglese, ormai desecretati, timbrati, firmati e controfirmati, finanziati ecc. ecc. come se fosse una normalissima operazione legale, era quasi sconvolto mentre li teneva in mano e li leggeva.
Li ha descritti: "Il testo scientifico per organizzare ed effettuare un colpo di stato in un paese straniero".
Sai te quanti ne verrebbero fuori se qualcuno li cercasse.
... Vi seguo con attenzione e vi ringrazio per i vostri pareri molto più utili di tanti articoli di giornali.
Buona serata
 

junior63

Forumer storico
Opposizione che parla sicura della vittoria, la % di partecipazione è stata altissima, oltre ogni previsione.
Forse questo non permette al governo di ribaltare il risultato, non possono votare più del 100% dei votanti :lol:
Finchè non vedo l'annucio del CNE o chi per loro non ci credo.
Questa però è solo la prima tappa, rimangono aperte per il governo tutte le altre strade per non far arrivare all'assemblea i vincitori delle elezioni a partire da quello giudiziario.
 
riky2013

riky2013

Forumer attivo
E adesso cosa succede

le elezioni
Ha ottenuto 99 seggi su un totale di 167 nell'Assemblea nazionale

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07 dicembre 2015
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Venezuela, l'opposizione antichavista vince le elezioni
Il presidente Nicolas Maduro al voto (ap)
CARACAS - Una sconfitta senza precedenti per il presidente Nicolas Maduro. L'opposizione antichavista ha vinto le elezioni legislative in Venezuela, conquistando 99 dei 167 seggi dell'Assemblea Nazionale, contro i 46 del partito chavista. Lo ha annunciato Tibisay Lucena, presidente della Commissione nazionale elettorale. I primi risultati dopo una notte convulsa fatta di accuse e sospetti.

Nel mirino dell'opposizione era finata anche la decisione, da parte della Commissione nazionale elettorale (Cne), di estendere l'apertura dei seggi in tutto il Paese "fino a che rimanga gente in fila per votare". La notizia era stata diffusa dal canale pubblico Vtv, che aveva però interrotto la trasmissione dalla sede del Cne quando l'unico rappresentante dell'opposizione nell'organismo, Luis Emilio Rondon, aveva provato a protestare, parlando di una "decisione illegale". L'ex candidato presidenziale antichavista Henrique Capriles a quel punto, aveva lanciato su Twitter lo slogan: "Se alla sei non c'è più nessuno, il seggio va chiuso".

Tutti segnali evidenti, comunque, del momento di crisi vissuto dal fronte del presidente Nicolas Maduro. Quando a Caracas era ormai passato l'una di notte, Maduro ha riconosciuto la vittoria dell'opposizione nelle elezioni legislative. Una sconfitta in

parte prevista, in Paese costantemente sull'orlo del crack, a maggior ragione da quando il petrolio tratta a livelli di prezzo bassissimi mettendo così in crisi un'economia che si appoggia per la stragrande maggioranza sull'esportazione di oro nero. Ma non in queste proporzioni

TagsArgomenti:venezuelamaduroProtagonisti:Nicolas Maduro
© Riproduzione riservata 07 dicembre 2015
 
Ultima modifica:
tommy271

tommy271

Forumer storico
La coalición opositora de Venezuela le arrebató al socialismo gobernante el control del parlamento por primera vez en 16 años en las elecciones del domingo, impulsada por el descontento de muchos venezolanos ante una grave crisis económica.


La oposición logró al menos 99 escaños de los 167 de la Asamblea Nacional unicameral y el chavismo cuanto menos 46, según datos difundidos en la madrugada del lunes por el Consejo Nacional Electoral (CNE).




Oposición venezolana logra mayoría en parlamento y rompe hegemonía chavista tras 16 años | Titulares | Reuters
 
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