Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (25 lettori)

probabilità recovery

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    Votes: 16 37,2%

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    43
Stato
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tommy271

Forumer storico
CNE publica primer boletín con resultados parciales


[FONT=&quot] El portal del Consejo Nacional Electoral publicó el primer boletín oficial con los resultados de las elecciones parlamentarias

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09:56 a.m. | Emen.- La presidenta del Consejo Nacional Electoral, Tibisay Lucena, dio a conocer el primer boletín oficial con resultados irreversibles de las elecciones a la Asamblea Nacional con el 96.03% de las actas transmitidas.

Las autoridades electorales anunciaron al país que en el proceso electoral de este domingo 6 de diciembre, el 74.25% de los electores y las electoras inscritos en el Registro Electoral expresaron su soberanía a través del voto.

El Partido Socialista Unido de Venezuela (PSUV) obtuvo resultados irreversibles y adjudicables en la modalidad nominal 24 representantes y en la modalidad lista 22 para un total de 46 diputados y diputadas

La Mesa de la Unidad Democrática (MUD) obtuvo resultados irreversibles y adjudicables en la modalidad nominal 72 representantes y en la modalidad lista 27 para un total de 99 diputadas y diputados.

Faltan por adjudicar un total de 17 diputados y diputadas nominales y dos diputados y diputadas listas, más los tres diputados y diputadas por la representación indígena, para un total de 22 cargos que no obtuvieron resultados irreversibles y que en la medida que se efectúe el 100% de la transmisión de las actas serán asignados.

Lucena dijo que como en elecciones anteriores se emitió un boletín con resultados generales y autorizó a las juntas regionales electorales a dar a conocer y adjudicar los cargos cuyos resultados fueron irreversibles.

La máxima autoridad electoral del país expresó que quedaron como no adjudicables las circunscripciones número 1 de los estados Amazonas y Apure, la circunscripciones 2, 3 y 4 del estado Aragua, la circunscripción 4 del estado Carabobo, las circunscripciones 1, 2 y 3 del estado Guárico, la circunscripción 2 del estado Lara y la circunscripción 1 de Monagas.

También quedaron como no adjudicables el cargo de diputado o diputada lista del estado Mérida, así como los cargos de los diputados indígenas de occidente, oriente y el sur del país.

La presidenta del CNE dijo que la jornada electoral fue una demostración de civismo y felicitó al pueblo por la escogencia de sus representantes.

Agradeció a los funcionarios y las funcionarias del organismo electoral, a los miembros de mesa, testigos, al Plan República, a los acompañantes internacionales y a todos lo que trabajaron en el proceso electoral.
 

tommy271

Forumer storico
Sul Venezuela aveva/avevi dichiarato l'uscita a queste condizioni. Sono rimato sorpreso dall'abbandono di BTG.

Su BTG aveva acquistato nel momento giusto ... quando il carcerato ha venduto le sue quote ai soci :lol:.

Certo è che la situazione di BTG Pactual resta molto fluida ... impegnati a svendere la gioielleria di casa.
 

junior63

Forumer storico
Oggi mi sembra che si salga sull'euforia della vittoria dell'opposizione, se si guardasse l'oil si dovrebbe scendere.
Questa vittoria è il primo passo verso la normalizzazione di un paese che avrebbe potuto essere, dopo dieci anni di prezzi alti del petrolio, il più ricco del sud america e invece è più povero della Bolivia.
Gli scenari che si possono presentare da qui in avanti sono molteplici, a mio parere chi giocherà il ruolo decisivo saranno le forze armate.
Ieri notte pare che ci siano state forti divergenze tra Diosdado Cabello e Padrino Lopez (ministro della difesa) su cosa fare di fronte alle schiacciante vittoria dell'opposizione, i risultati si sapevano già dopo un paio d'ore dalla chiusura delle urne, hanno aspettato quai 6 ore prima che prevalesse la linea del capo delle forze armate di riconoscere la sconfitta.
Tra le variopinte ipotesi circolate nei mesi scorsi c'era anche quella che in caso di sconfitta elettorale Maduro avrebbe potuto fare default sul debito pubblico dando poi la colpa all'opposizione
Se i seggi ottenuti saranno quelli conquistati sulla carta 112/113 ( il CNE le proverà tutte per fregare qualche seggio all'opposizione) questa mossa sarà impossibile.
Nel frattempo i problemi interni sono la mancanza di medicine, ospedali non funzionanti, difficoltà a reperire generi di prima necessità.
IMO se la transizione fosse rapida e indolore il debito pubblico potrebbe tranquillamente rimanere sotto controllo, se però guardo quello che sta succedendo in Argentina.... dubito che possa essere così, anzi mi aspetto ancora di tutto da qui al 5 gennaio.
Nota positiva il paese è in festa.:V
 

Obi W. Kenobi

Forumer attivo
un paio di cose da tenere in considerazione:

sui seggi guadagnati dall'opposizione, le parole di capriles: Líder opositor en Venezuela dice que sigue subiendo número de diputados ganados en elecciones | Titulares | Reuters

il discorso di maduro sulla vittoria dell'opposizione alle parlamentari. ha riconosciuto la sconfitta, di contro ha tirato in ballo la guerra economica. nessun riferimento agli stati uniti, eventuali interessi, ecc. : Maduro reconoce los resultados y dice que ganó la "guerra económica"

una riflessione sui voti... si celebra una possibile fine del chavismo... secondo me è più corretto dire la fine del madurismo (si può dire così?), politica di mantenere lo status quo in maniera cieca senza guardarsi attorno. il voto è stato chiaro e ci sono davvero tante testimonianze di chavisti (o ex tali) che hanno visto il voto come obbligato. privilegi a pochi, risparmi in moneta locale evaporati in 2 anni (perdita di potere d'acquisto del 97% verso usd del bv sul mercato nero dal 2013), espropri, escasez, colas, ecc. ecc. vedremo questo segnale dove ed a cosa porterà. le misure da prendere sono quelle dell'agenda ramirez, sperando siano sufficienti.

un paio di cose sul crudo. la riunione opec per molti si è tradotta in un nulla di fatto. in realtà è stata la riunione più difficile da molti anni. la cosa che più sta temendo il mercato è che viene data importanza massima al mantenimento dello share. per far ciò chiunque, russia compresa, pomperà quanto possibile. come spesso accade, c'è chi ce l'ha più lungo e chi meno:

CVocVwHXAAEeMHw.png


questo il pezzo di bloomberg in cui vengono riportati altri dati: OPEC Unshackled From Quota Could Add Millions of Barrels - Bloomberg Business

sempre sull'oil segnalo questa curiosità (e ricordo di quando scrivevo che, storicamente, ogni crisi del greggio ha portato ad un rinnovamento nel venezuela. sperando sia la volta buona, la strada da percorrere è veramente tanta per un paese che nel 2016, stante il presupuesto approvato, parte già con un deficit di circa 7 mld di usd):

CVodwkMUkAE4yCn.jpg


per le quotazioni, si avvicina la zona 37:

Uz1u4LyY
 

Obi W. Kenobi

Forumer attivo
Ciao Obi!
Mi farebbe piacere sapere (se ne hai voglia ;)) i tuoi target/view di breve per il crudo.
Personalmente vedo il test dei 40 sul Brent e 37,19 circa per il WTI. In verità sul WTI penso che potrebbe addirittura "sbracare" su una fascia di prezzo tra 33,5 36,5 (si lo so mi sto tenendo ampio, chiedo venia ma più vedo la pila di put piazzate a 35 e 36 3 più vedo i 33,5) in corrispondenza dei 40 del Brent.

:ciao:

cercando di essere sintetico... l'outlook è completamente bear dopo la riunione dell'OPEC. la scelta di mantenere la politica e non tagliare era l'unica possibile visto che per cambiare il target produttivo serve un accordo univoco, ma c'è da dire che rispetto al 2014 sono saliti i paesi che si trovano in grosse difficoltà economiche.

naimi gli ha allegramente detto che è impossibile tagliare adesso per supportare i prezzi, per le solite ragioni note. zanganeh si è opposto perchè l'iran per completare il ritorno sui mercati ha bisogno di fondi ed investimenti esteri. al momento non è troppo attrattivo per le multinazionali per questioni di obsolescenza di molte strutture della NIOC, alcune delle quali - quelle adibite al trasporto - non riescono a soddisfare i requisiti di contratto per il trasporto internazionale, fra le cose.

detto questo, l'obiettivo di mantenere lo share in un mercato sovralimentato potrebbe portare le quotazioni molto in basso. sotto ai 50 lo shale è a rischio, si contano tantissimi tagli di capex, ma il texas è ancora attrattivo per una serie di ragioni. l'offshore è il sottosettore che ha tagliato di più, ma i progetti avviati anni fa (anche a causa di tempi caratteristici più alti) fanno notare molto poco lo slow-down. anzi, per esempio statoil sta avviando molte piattaforme in africa meridionale (mese scorso hanno avviato un impianto da 45 kbpd, per esempio). nel 2016 ragionevolmente anche la norvegia taglierà, vedremo quanto.

in uno scenario di questo tipo, in un termine temporale non troppo lungo, è possibile arrivare in procinto della zona 30 usd al barile. il primo livello da raggiungere prima di un pullback dovrebbe essere la zona 37.4-37.7. graficamente il movimento mi ricorda un po' quello dell'oro di qualche tempo fa. i livelli che seguo in questo momento sono qui:

xOBtie18
 

Obi W. Kenobi

Forumer attivo
aggiungo anche un'altra cosa... teniamo di conto che gli hedge funds hanno accumulato posizioni short per circa 300 milioni di barili fra WTI e BRENT, fino ai 40 usd al barile del WTI. ora, sotto questo outlook la cosa più probabile è che si scenda abbastanza ponderatamente in modo che si smaltiscano piano piano man mano che vengono chiuse.

se per caso succedesse un evento e si tornasse rapidamente su, la reazione del mercato sarebbe di ricoprirsi con posizioni long lanciando un rally esagerato, come secondo mia modesta opinione fu quello di agosto.

in definitiva, short si ma bisogna stare attenti a quando uscire. gli eventi di questa settimana sono le scorte di domani (API, poco influenti perchè parziali), ed il report EIA di mercoledi.
 

tommy271

Forumer storico
Morales: resultado electoral en Venezuela debe provocar una profunda reflexión


[FONT=&quot] El presidente de Bolivia, Evo Morales, hizo un llamado a los movimientos sociales para cuidar las revoluciones democráticas

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11:37 a.m. | AFP.- El resultado de las elecciones legislativas en Venezuela, donde la oposición derrotó al gobierno de Nicolás Maduro, debe provocar una "profunda reflexión" para ver cómo se defienden las "revoluciones democráticas", afirmó este lunes el boliviano Evo Morales, leal aliado político de Caracas.

"Los resultados nos deben convocar a una profunda reflexión, una reflexión para ver cómo debemos defender nuestras revoluciones democráticas", afirmó el mandatario durante una breve declaración de prensa en la casona presidencial, en una primera reacción tras los comicios.

Sin especificar qué se debe hacer para defender gobiernos como el venezolano o el suyo, Morales llamó a "nuestros movimientos sociales a que tengan la mayor responsabilidad también para cuidar estos procesos y estas revoluciones democráticas".

Morales señaló entre líneas que los resultados para renovar el Congreso venezolano, que estará dominado por la oposición, también muestran la labor desestabilizadora de Estados Unidos.

"Liberarnos políticamente, económicamente y socialmente es tan importante para mejorar nuestra situación de pobreza y subdesarrollo en Bolivia, pero el imperio no duerme", aseguró el gobernante, un acérrimo crítico de las políticas de la Casa Blanca.

Morales, quien apoya una reforma constitucional vía referendo que lo habilitaría para postularse para un nuevo mandato desde 2020, señaló que en las elecciones legislativas venezolanas "ha triunfado la democracia, se ha demostrado que las instituciones de la República Bolivariana de Venezuela son confiables".

La oposición venezolana ganó en los comicios del domingo el control del parlamento en Venezuela, al obtener al menos 99 de 167 diputados, poniendo fin a 16 años de hegemonía chavista, aunque faltan por definir 22 escaños más, con lo que podría conseguir las tres quintas partes (101).

 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Sul Venezuela aveva/avevi dichiarato l'uscita a queste condizioni. Sono rimato sorpreso dall'abbandono di BTG.

mi piaceva vicenza 2017 @ 81

seguo il mio istinto

a volte sbaglio a volte ci azzecco

...l'importante è prendere più di quello che il mercato si prende

la grecia a 88...è un delitto lasciarla lì ...pur avendone già 1 milione dopo aver venduto ben 600K a prezzi più alti

ne ho ricomprate ancora

quando si vende in gain ...è sempre buono :D
 
Stato
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