camaleonte
Forumer storico
Ciao Camaleonte, ben risentito e felice di averti anche come compagno di investimento in quella terra lontana e potenzialmente ricchissima.
Certo, come sottilinea Ferdo, nell'immediato il basso prezzo del petrolio è un grosso problema, ma senza quel problema non avremmo questi rendimenti. Penso che diversificare tra emittenti ad alto o altissimo rischio aiuti a seguire con più distacco e freddezza, che non possono mai mancare in un trader speculativo, lo svolgersi degli eventi, che presentano sempre delle opportunità da saper cogliere con tempismo e coraggio: prima la Grecia, poi il forte ritracciamento del gold, poi le sub bancarie, infine il crollo del petrolio e il conseguente ritraccio del Venezuela. Domani è un altro giorno.
Cogliamo anche il fascino del rischio e la soddisfazione di domare cavalli imbizzarriti, saltando di groppa in groppa. Qualche caduta purtroppo è inevitabile.
Che i gain siano con noi!
Notte, Giuseppe
Buongiorno Giuseppe e a tutti.
Ogni paese o, continente, ha i suoi piccoli e grandi problemi, non esistono isole felici. L'anello comune è la mancanza di domanda, come sostiene Stigliz:
Joseph Stiglitz: "Nel 2016 il Grande Malessere continuerà" - World Affairs - L'Antidiplomatico
"La ripresa per il premio Nobel dell'economia si avrà solo superando il feticismo del deficit"
Come sostengo da anni, in Europa il problema è la Germania, con le sue imposizioni di austerità estrema e, ciò che vediamo sono gli effetti devastanti di politiche miopi. La stessa Germania sembra che abbia un grosso problema: i rifugiati, che rappresentano un costo ulteriore di 31 Mld di €. Per tale motivo, ho letto recentemente, pare che l'atteggiamento dei crucchi possa ammorbidirsi ma, solo perchè fa comodo a loro...!