Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

[tommy271]

Venezolana PDVSA relanza licitación petrolera tras fracaso previo: fuentes
viernes 26 de agosto de 2016 18:06 GYT



CARACAS/HOUSTON (Reuters) - La estatal Petróleos de Venezuela (PDVSA) relanzó una licitación para perforar 600 pozos petroleros en sus vastas reservas, dijeron esta semana fuentes con conocimiento del negocio a Reuters, luego de que una oferta similar colapsó el año pasado por preocupaciones sobre su transparencia.

Reuters informó en julio que Trenaco, una pequeña firma colombiana cuya administración fue cercana al presidente de Venezuela, Nicolás Maduro, ganó un contrato de miles de millones de dólares para llevar a cabo un trabajo similar a pesar de no tener experiencia relevante.

Pero las compañías petroleras extranjeras protestaron a PDVSA que Trenaco estaba poco calificada, lo que llevó a la cancelación del contrato de 4.500 millones de dólares.


Venezolana PDVSA relanza licitación petrolera tras fracaso previo: fuentes | América Latina | Reuters

 

[Fabrib]

Già finito il boom post-sanzioni, l’Iran taglia la produzione di petrolio
Gli ayatollah rifiutano un accordo in sede Opec ma non riescono a sostenere l’estrazione per mancanza di tecnologie e di capitali

AP

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27/08/2016
LUIGI GRASSIA

Chiacchiere e distintivo: la produzione petrolifera dell’Iran è in calo. a luglio è scesa da 3,85 a 3,60 milioni di barili al giorno. Altro che boom dopo la fine delle sanzioni occidentali. Gli ayatollah fanno la voce grossa, dicono di voler tornare rapidamente ai livelli produttivi pre-embargo, rifiutano accordi in sede Opec per non legarsi le mani, ma nei fatti non riescono ad aumentare la produzione per mancanza di tecnologie e di capitali da investire. Se Teheran volesse prendere atto della realtà e mettere da parte la retorica incendiaria, questo faciliterebbe un’intesa fra i Paesi esportatori dell’Opec a metà settembre, per congelare (e in seguito anche tagliare) la produzione. Allora il prezzo del barile risalirebbe, con beneficio per lo stesso Iran e forse di tutta l’economia mondiale, che vedrebbe allontanarsi lo spettro della deflazione.



Per mettere assieme tutti gli elementi, c’è anche da considerare che se a vincere le elezioni presidenziali americane fosse Donald Trump, la prima cosa che farebbe (ha detto lui stesso in più sedi e fatto dire dai suoi consiglieri di politica internazionale) sarebbe azzerare l’accordo nucleare con l’Iran. E allora tornerebbero pure le sanzioni.



Se così fosse, l’Iran avrebbe avuto meno di un anno di respiro dai vincoli dell’embargo occidentale. L’accordo sul nucleare iraniano è stato firmato all’inizio del 2016 e da allora il regime degli ayatollah è riuscito ad aumentare la produzione di petrolio da circa 2,8 a circa 3,8 milioni di barili al giorno. È un aumento significativo, e già nel mese di gennaio la sola prospettiva che questo si verificasse aveva causato il crollo del prezzo del barile a 27 dollari. Gli operatori si aspettavano un flusso illimitato di petrolio iraniano e si sono messi a speculare al ribasso, ma dopo lo sforzo iniziale l’Iran non è più riuscito ad aumentare la produzione e anzi l’Agenzia internazionale dell’energia ha registrato fra giugno e luglio il calo da 3,85 a 3,60 milioni di barili di cui si diceva. Gli anni delle sanzioni hanno logorato gli impianti di estrazione e di trasporto del greggio in Iran e ci vorranno altri anni per riparare questi danni.



Sempre che non arrivi Trump e tolga all’Iran anche solo la possibilità di provarci.

 

[camaleonte]

10:26 | AVN .- L'esperto di petrolio Ali Rodriguez ha detto Venerdì che i movimenti dei prezzi del petrolio segnano un punto di partenza per la stabilità nel mercato mondiale per questo olio.

"Ci è una sorta di equilibrio tra domanda e oggi olio di fornitura. per un lungo tempo la domanda era superiore alla produzione di energia, che ha spinto i prezzi. volta domanda e dell'offerta è equilibrata, anche bilanciare i prezzi . Vi è una tendenza, che è come se il petrolio cercano un punto la stabilità nel mercato mondiale , "ha detto Rodriguez Araque ambasciatore corrente del Venezuela a Cuba ed ex Ministro dell'Energia e del petrolio.

a questo proposito, ha spiegato che la destabilizzazione dei prezzi del petrolio è il risultato di un calo della domanda di questo idrocarburo , originato dalla crisi capitalista mondiale.

" Questa è determinata dalle caratteristiche del capitalismo che resta l'ordine economico mondiale e dei sistemi capitalistici normalmente passano, come evidenziato dalla storia, si alza, cadute, crisi e crisi. In un boom, non è ancora una crisi , "ha detto. Il mercato del petrolio è attento agli accordi che possono sorgere nel corso della riunione che si tenere i 14 membri dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC), tra il 26 e il 28 settembre, in Algeria, per promuovere la stabilizzazione del mercato del petrolio e il recupero della somma con la quale l'oro nero è venduto. dal momento che la fine del giugno 2014 il prezzo del petrolio rimane al ribasso, che è il ciclo più lungo di prezzi bassi è stato registrato negli ultimi 45 anni.

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[camaleonte]

11:54 | AVN .- Sabato scorso, 6694.51 tonnellate di cibo sono stati distribuiti a 616,816 famiglie in tutto il paese, il ministro della gente l ' energia per l'alimentazione umana, Rodolfo Marco Torres ha detto attraverso il suo account Twitter .

Le merci sono consegnate attraverso 2.290 giorni del sistema di distribuzione Popolare alimentari . Di quella quantità di esercizio, si terrà a Bolivar, 206 nel Punjab, 151 in portoghese e 150 a Caracas 212, tra gli altri.

Il cibo sarà distribuito attraverso i Comitati Locali di approvvigionamento e produzione (Clap), meccanismi organizzativi che contribuiscono la fornitura e la produzione di aree prioritarie a livello di comunità.

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[camaleonte]

02:00 | AVN .- Un carico di 464 tonnellate di cibo è arrivato Venerdì presso il porto di El Guamache , si trova nella città di Nueva Esparta Tubores.

Il governatore Carlos Mata Figueroa e il generale di brigata Luciano Javier Marquina, unica autorità del sistema portuale della Regione insulare, notato l'arrivo di 26 contenitori con oggetti come la pasta, avena, farina, zucchero, canna da zucchero, prodotti di patate surgelati frutti di mare, ketchup, senape, maionese, fagioli neri, lenticchie, ceci, tra gli altri.Marquina ha detto che ha migliorato le forniture di ingresso per l'isola , dopo l'aggiunta di questo carico, ricevono sei contendenti il 13 luglio e il 10 agosto di dieci "cibo saranno trasportati alle comunità e la distribuzione citata interviene il potere della gente , la Milizia e Guardia nazionale Bolivariana. nella catena sono presenti operatori privati, che ha reso la rispettiva importazione ", ha detto, citato nel comunicato stampa del governo di Nueva Esparta. inoltre, l'unica autorità portuale ha detto che è migliorata il lavoro operativo della molla e ha ridotto il tempo di download degli elementi . "Stiamo procedure più efficienti, stiamo facendo la logistica è tempestiva e che il tempo dei processi di azione sono diminuiti , " ha aggiunto.

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[camaleonte]

Oswaldo Vera: Cheating politica FEDECAMARAS avere influenzato l'inflazione
Ministro del Lavoro ha ribadito che l'aumento del salario minimo non genera inflazione


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[Miqui]

Gara x 4.5 mld

Exclusive: Venezuela renews drilling tender after earlier collapse - sources

 

[camaleonte]

Buongiorno a tutti.

Petrolio in rialzo ed OPEC? Guardiamo oltre! - Materie Prime - Commoditiestrading

Forte variazione del contango sul Brent...

 

[camaleonte]

2016/08/27 17:49:00 | Emen .- Il presidente della Repubblica, Nicolas Maduro, ha detto Sabato che pone fine a questo anno, con un indice di povertà critica "al di sotto del 4%."

"Noi stiamo vincendo la battaglia per l'occupazione, la stabilità, il lavoro la maggior parte, al di sotto di 7 punti chiude la disoccupazione, e la prospettiva è che noi abbasseremo 5 prima della fine del l'anno , "ha detto il capo della radio e della televisione di stato dal Palazzo di Miraflores.

Maduro ha esortato per portare la povertà estrema al 2% a dichiarare al 2018 "miseria zero". "e dobbiamo andare verso il 2% e nel 2018 abbiamo bisogno di ottenere a zero la povertà in Venezuela , " ha detto. ha ribadito che gli investimenti sociali per l'esecutivo continua a fare progressi con attenzione ai cittadini ' bisogni, come la fornitura di 500.000 carte per uso domestico Patria e l'offensiva della Grande Missione di alimentazione Sovrano cominciare dal prossimo primo settembre. Questo Venerdì l'Istituto nazionale Statistica (INE) ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che la povertà di reddito ha avuto un aumento di 3,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2014 . la povertà di reddito si attesta al 33,1%, che rappresenta la situazione di 2,434,035 famiglie, a la fine della prima metà del 2015. di questo numero, 683,370 famiglie sono "estremamente poveri", che rappresentano il 9,3% delle famiglie, maggiore rispetto al numero registrato 8,4% Nello stesso periodo dello scorso anno.

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[camaleonte]

2016/08/27 18:11:00 | AVN .- Il Presidente della Repubblica, Nicolas Maduro, ha ricevuto nel pomeriggio di Sabato , il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, Mohammad Javad Zarif, nel Palazzo di Miraflores a Caracas.

Ore prima il cancelliere d'accordo con l'Iran Venezuela 's ministero degli esteri installazione piani di lavoro tra la Repubblica islamica dell'Iran e la Repubblica Bolivariana del Venezuela , per rafforzare la cooperazione bilaterale in termini di promozione della costruzione di un nuovo modello economico, che solleva la diversificazione industriale per superare la speculazione petrolifera.

il rappresentante diplomatico dell'Iran ha ringraziato l'accoglienza ha dato il governo venezuelano e ha detto che le relazioni tra i due paesi "sono molto buone, caldo e accogliente, che riflettono le politiche di indipendenza e la resistenza dei popoli di entrambi i paesi" a interferenze imperiale.

ha indicato che questi laboratori sono "una buona opportunità per gli esperti di avere tavoli di lavoro comune in settori diversi" sia nel settore pubblico e privato. è

anche riferito che le banche centrali dei i due paesi saranno firmare un accordo per "ampliare ulteriormente le relazioni bilaterali , e che il contatto può aprire la strada alla partecipazione allo sviluppo di entrambi i paesi. "

Javad Zarif visita il paese accompagnato da 90 imprenditori, 60 privati e 30 pubblici, in settori come l'alta tecnologia, prodotti farmaceutici , petrolchimici e minerali. il capo della diplomazia iraniana viene a compiere una visita di lavoro in America Latina che ha avuto inizio a Cuba, Nicaragua, Ecuador, Cile, Bolivia e termina in Venezuela Teheran e Caracas hanno firmato più di 300 strumenti giuridici più un decennio di relazioni in abitazioni, commercio, industria, ambiente, l'istruzione, l'agricoltura, l'energia, la scienza e la tecnologia, lo sport e la cultura, tra le altre zone.

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