tommy271
Forumer storico
Nel complesso mi sembrano proposte di buon senso, di cui si è parlato tante volte anche qui sul forum.
Al di là della fattibilità di alcuni dettagli (p.e. la vendita degli asset esteri non so quanto possa portare, visto che ormai avranno ipotecato anche le sedie negli uffici e le insegne), mi chiedo se non sia troppo tardi per realizzarle senza una forte discontinuità nell'attuale quadro politico.
Un governo ormai molto indebolito rischierebbe di darsi il colpo di grazia promulgando una serie di misure necessarie quanto impopolari tra i supporters che gli sono rimasti.
L'unico asset vendibile era CITGO, il resto è ferraglia.
La sola misura popolare per Maduro era quella di ristrutturare la deuda externa, invece ha preferito impoverire il paese e perdere il consenso elettorale.
A questo punto difficile venirne a capo (per ripartire servono almeno una cinquantina di MLD cash).
E questi denari possono arrivare solo dal FMI oppure se Russia e Cina si mettono una mano sul cuore.
Ma in entrambi i casi sarebbe una seria ipoteca sui prossimi proventi dell'oil.
Viceversa si potrebbe cercare di mantenere il paese a pane ed acqua per un paio d'anni.