Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

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Stato
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@Tommy

L'incendio a Puerto La Cruz, insieme al calo incredibile della capacità di raffinazione di Amuay e Cardon (CRP; Falcon) sono soltanto alcuni dei sintomi, pessimi, che le cose vanno di male in peggio. Il Venezuela era negli anni 60/80 il top della raffinazione mondiale, oggi da oltre 1 mln è scesa a 400K ed è costretta ad importare diesel per far scivolare il petrolio pesante dell'Orinoco nelle tubature. Ti sembra normale? PDVSA è in difficoltà, vedrai che se e quando sale la MUD, ed io non tifo per nessuno, né per Maduro ne per l'opposizione, ci sarà un audit che prenderà almeno sei mesi, per verificare il reale stato delle finanze, della contabilità, dell'industria petrolifera e di quella "Basica" e di tutto il resto. Sono diventato molto molto scettico come dici tu dopo il mezzo fallimento dello swap, condotto male ed eseguito peggio secondo me, quando c'erano tutti i presupposti per fare un'ottima operazione e portare i titoli sopra 70 e magari tentare un ritorno, anche minimo sui mercati primari dei capitali, ma bruciandosi con lo swap hanno commesso un grave errore. Se avessero fatto lo swap nel migliore dei modi, sarebbe stato soltanto il primo di una lunga serie, lo avrebbero fatto sempre per PDVSA nel 2017 e per i soberanos a partire dal 2018...una possibilità di rollare unica è stata sprecata, ora gli unici mezzi per rollare sono i fondi pensione PDVSA e BdV e la BCV, escludendo Cina Russia e via dicendo. E' vero, sono diventato molto scettico, mi sto adeguando alla realtà, le riserve vanno verso quota 10mld$, ma secondo voi che fanno aspettano che scendano a 2 per dichiarare una moratoria? 7/8mld$ è un livello di allerta assoluto, un po' come quota 240msnm della diga GURI quest'inverno, è praticamente vietato scendere sotto quella soglia. Dobbiamo sperare che una volta pagata Gold Reserve con 600mln$ già entro oggi 31/10 e pagati 1 .2mld $ della PDVSA nov 2017 8.5% e sostenuti altri pagamenti per 800mln$ per il servizio del debito fino al 19, più altri 500mln$ per le importazioni ci fermiamo dal 19/11 a 10mld$, sarebbe un miracolo, poi siamo abbastanza apposto fino a febbraio 2017, la speranza è che a dicembre arrivi il prestito da 5mld$ della Cina per riportare le riserve a quota 15mld$ o trovare quei 5mld$ altrove, forse dagli investimenti diretti in AMO (Arco Minero Orinoco)...ma la Cina già ci ha graziato accettando solo il pagamento degli interessi sul debito da oltre 20mld$ dovutole, forse anche 24, quindi 10mld$ sono risparmiati nel 2016/17 e menomale che la Russia ha accettato di rivedere i pagamenti dovuti ora a partire dal 2019, altrimenti il Venezuela era già bello che fritto. Russia e Cina hanno fatto già tanto, infatti è come se avessero prestato 13mld$ al Venezuela nel 2016/7! Quindi la vedo un pochino difficile ottenere altri finanziamenti almeno questo 2016, poi dipende da tantissimi fattori. Che dire, aspettiamo e vediamo!
 
C'è l'aspetto geopolitico che non viene debitamente considerato in questo forum, che avrebbe molta importanza secondo me, sulla conseguenza, per le aspirazioni cinesi, della caduta del Venezuela sotto la sfera dei gringos che già controllano l'Argentina e il Brasile di Temer dopo il golpe morbido. Quest'articolo, non proprio recente, rende bene l'idea di cosa potrebbe significare per la Cina e non solo, far cadere sotto l'influenza americana anche il Venezuela:

Il colpo di stato in Brasile, l'attacco a Brics e America Latina: le nuove armi della "mediocrazia"

Per tale ragione penso che il paese caraibico continuerà ad essere sostenuto in qualche modo.
 
vedo che siamo d'accordo
Buongiorno,
se concordi che la maggioranza gli fa comodo il contrabbando ecc, si siamo d'accordo.
Sui diversi aspetti non si può generalizzare su diversi comportamenti che in comune hanno solo l illegalità-
Es le miniere illegali fanno comodo a tutti quelli della zona da chi scava a chi guida ruspe e camion a chi dovrebbe controllare e prende %, agli indigeni che la vogliono anche loro.
 
Il momento esatto è difficile, sul "dove" invece si hanno tutta una serie di indicatori, sia per quanto riguarda le catastrofi naturali che per quelle finanziarie.

Ripeto.
I default finanziari non sono mai annunciati... altrimenti sarebbe facile guadagnare sui mercati e tutti diventerebbero ricchi. Allo stesso modo, le calamità naturali non si possono prevedere... altrimenti nessuno rimarrebbe più vittima di terremoti, eruzioni vulcaniche, tempeste, ecc...
Questa è tutta l'esperienza che fornisce la realtà.
 
dovrebbero quanto meno allungare le scadenze di tutti i bond sovrani (3 li ho in ptf) e della PDVSA anche se a guardare la situazione e le riserve il solo costo del debito non mi pare a questo punto sostenibile più di tanto...

Anch'io credo che allungare le scadenze non sia sufficiente, sarebbe l'ennesimo tentativi di "kick the can..."

Non serve granchè allungare le scadenze (visto che le emergenze sono per le sole PDVSA).
Occorre una ridiscussione sull'onere complessivo del debito.

Sono luoghi comuni e frasi alla moda... come se le uniche risorse del Venezuela fossero le riserve valutarie.
In realtà vi sono le entrate in progress dell'export di petrolio (e non solo di petrolio) che finora hanno mantenuto le riserve nel range 11-12 mld$.

Pertanto, le riserve valutarie assolvono solo il compito di "volano" finanziario.

Infine, anche le quotazioni in ripresa del gold da circa 9 mesi aumentano il capitale delle riserve valutarie, che come sappiamo sono quasi interamente costituite da depositi di gold. :)
 
Ultima modifica:
30/10/2016 06:32:00 | Ariadna García .- La società di stato del settore del vetro, Venvidrio, copre l'80% del fabbisogno nazionale e sta attualmente lavorando su un progetto ambizioso di esportare in America Centrale e nei Caraibi, è stato annunciato dal generale di brigata Ghimi Santini, presidente della l'azienda. avendo una quota importante nel mercato venezuelano , Santini ha detto in una intervista a El Mundo Economia e commercio, le esportazioni nel 2014 e il 2015, sono stati molto timida, tuttavia, questo 2016 ripresero l'attività più forte. "abbiamo affrontato tutte le sfide di esportazione in modo più aggressivo e siamo impegnati in un programma di esportazione ambiziosa , i nostri mercati principali sono in America centrale e nei Caraibi , ", ha detto Santini. il portavoce ha riferito che la sostituzione delle importazioni è di vitale importanza per la società , che oggi produce circa 2.000 pezzi che sono stati importati prima, con le proprie risorse. Egli aggiunge che sono pionieri nel settore del vetro.

Leer más en: http://www.elmundo.com.ve/noticias/...aumentar-sus-exportaciones.aspx#ixzz4Oe0vMXLy
 
30/10/2016 06:41:00 | Eduardo Sanchez .- Il piano strategico per il pieno recupero di Siderurgica del Orinoco (Sidor) è nella sua terza fase, per cui il suo presidente, Justo Noguera Pietri, ha dato i dettagli dello stato di avanzamento dei suoi impianti principali. Dalla laminazione patio caldo, ha spiegato l'aggregazione delle scorte, ricordare che comprendono 70.000 tonnellate tra tondo e vergella. la produzione di barre di acciaio e vergella deriva dal funzionamento del mulino di billette, che sono stati recuperati gradualmente i forni dal mese di luglio. "e 'andata davvero ha rispettato il piano di rilancio messo a punto da vegetali lavoratori, amministratori e dirigenti. Siamo riusciti a superare gli obiettivi di produzione.Ringrazio il presidente Nicolas Maduro per questa bella sfida assegnato a noi. Stiamo producendo per il paese , "ha detto.

Leer más en: http://www.elmundo.com.ve/noticias/...de-recuperacion-con-produc.aspx#ixzz4Oe1UYIaz
 
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