Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

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    Votes: 21 48,8%
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    Votes: 6 14,0%
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    Votes: 16 37,2%

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    43
Stato
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Vorrei far notare che sembra vi sia un po di confusione nei vari articoli riguardanti l'aumento della prod.
Prima si parla che petrodelta é indiana e poi si dice che investe Cinsneros...
In un altro articolo si dice che riceve 318 mln da ongc...
Per non parlare delle cifre....
318 mln per portare la prod. da 20k a 40k
1130 mln per aumentare 420k barili? Capisco che tutti i campi non abbiano le stesse difficolta e costi ma sembra una cifra un po esagerata...


Qui articolo più chiaro:


Caracas, 4 novembre AVN.- Petroleos de Venezuela (PDVSA) ha firmato accordi di venerdì 1.448 milioni per promuovere joint venture e Petrolera Petrodelta Indo Venezolana SA, che opera nel Cintura dell'Orinoco (FPO) "Hugo Chavez" .

Nel corso di una cerimonia tenutasi al Palazzo di Miraflores a Caracas, il presidente della Repubblica Nicolas Maduro, ha detto che con questi accordi si rafforza lo sviluppo di Pdvsa e Motor Oil dell'agenda economica bolivariana.

Nel corso della riunione, il ministro del Petrolio, Eulogio Del Pino, ha firmato un accordo con il direttore della società indiana ONGC Videsh Limited, Narendra K Verma, pari a 318 milioni di dollari, che sarà assegnato a progetti che raddoppierà la produzione la joint venture Petrolera Venezolana Indo operante nel blocco Junin FPO, per un importo di 20 a 40.000 barili al giorno.

Il presidente anche PDVSA, ha firmato un altro accordo con il direttore di Delta Finance BV, Oswaldo Cisneros Fajardo, che comprende una somma di mille 130 milioni di dollari, che guiderà un aumento della produzione Petrodelta, di 420.000 a 855.000 barili al giorno greggio.

Parlando alla cerimonia, il presidente Maduro ha riferito che nel corso degli ultimi 16 mesi, il Venezuela ha ricevuto un investimento di 10.708 milioni di dollari dai suoi partner in joint venture impegnate nella produzione di petrolio.

"Si tratta di 10.708 milioni di investimenti vanno direttamente al motore di idrocarburi per aumentare la produzione di quasi il doppio di petrolio qui è stato firmato soltanto gli accordi oggi con ONGC Videsh dell'India per 318 milioni di bolivar e Delta Finanza per 1.130 milioni di euro, per un totale 1.448 milioni di dollari ", ha sottolineato Maduro.

Secondo le informazioni fornite dalla compagnia petrolifera statale Pdvsa tra il finanziamento ottenuto con i suoi partner in joint venture del petrolio includono: CNPC per un importo pari a 4.015 milioni di euro; Chevron 2.000 milioni; Delta da 1.130 milioni di euro; Gazprobank 1.000 milioni; Repsol 1.200 milioni; Suelopetrol, 625 milioni; Perenco per $ 420.000.000; e la società indiana ONGC per un importo di 318 milioni di dollari.

A questo proposito, il presidente nazionale ha detto che queste cifre rappresentano il più alto livello di fiducia degli investitori internazionali nella forza economica del Venezuela, e il suo potenziale di sviluppo.

"Ringraziamo tutta la fiducia degli imprenditori in Venezuela", ha detto nella trasmissione congiunta della radio e della televisione.

blocco finanziario

Questo Venerdì, il presidente Nicolas Maduro ha ribadito la denuncia del blocco finanziario promosso da settori della destra contro il Venezuela, il quale prevede che la stima del rischio paese intrapreso dal rating internazionale dovrebbe mirare ad indebolire l'economia nazionale.

Ha confermato che il meccanismo di bloccaggio comprende l'aumento di questo indicatore, con lo scopo di ostacolare il paese l'accesso ai finanziamento in valuta.

Il presidente Maduro in discussione le società di rating hanno posizionato la nazione tra i più alti livelli di rischio, anche se il governo bolivariano del tutto conforme al pagamento dei suoi impegni internazionali.

Negli ultimi tre anni, il Reública ha cancellato un totale di 60 mila 375 milioni di dollari in impegni internazionali

"Io sostengo cessare campagne globali sui campi economico e finanziario contro il Venezuela e che noi regolarizzare il riconoscimento del paese come una nazione che è in fase di recupero", ha detto.









AVN -
2016/04/11 - 24:38


Venezuela suscribe acuerdos por $1.448 millones para impulsar proyectos petroleros | AVN
 
La Grecia ha ristrutturato pesantemente il suo debito nel 2012.

La soluzione per il Venezuela potrebbe essere similare.
Un intervento degli organismi internazionali favorirebbe un abbassamento del costo sul debito ed un accesso alla liquidità cui Caracas ha disperatamente bisogno per riavviare la sua economia.


non puoi paragonare il venezuela alla GRECIA: sarebbe troppo lungo spiegare le ragioni politiche economiche di un paragone del genere
 
01:28 | Emen .- L'Arcivescovo Claudio Maria Celli, inviato dal Vaticano per accompagnare il processo di dialogo tra il governo del Venezuela e l'opposizione, dice che il dialogo può fallire in qualsiasi momento.

"Spero di no. Io prego per questo. Il problema non è che la Santa Sede a perdere la faccia, è il popolo venezuelano che affonda sempre più. Perché se forse in una delega o l'altro vuole per terminare il dialogo, che non è il Papa, ma il popolo venezuelano che perderanno, perché la strada potrebbe essere veramente il sangue . E ci sono persone che non hanno paura di spargimenti di sangue , ", ha detto il vescovo in una intervista con il quotidiano La Nacion Argentina. Egli ha sottolineato che nel suo incontro con il presidente Nicolas Maduro ha chiesto di segnalare che il dialogo è l'unica via . Tuttavia il governo ha fatto diverse chiamate per il dialogo che l'opposizione ha respinto. Ha anche chiamato il Consiglio di Difesa della Nazione, al quale il Presidente del Parlamento, Henry Ramos, ha rifiutato di partecipare, nonostante tale obbligo costituzionale dovrebbe coinvolgere tutte le autorità pubbliche della nazione. "Quando ho incontrato con i rappresentanti della l'opposizione, il Lunedi mattina, disse loro apertamente: "la mia paura è che ci morto nella manifestazione di Giovedi. E se ci morti, il dialogo, il dialogo è cosa? ". L'opposizione pensiero e grazie a Dio ha sospeso questa dimostrazione , ", ha detto Celli.

Leer más en: Claudio Celli: si fracasa el diálogo el camino podría ser el de la sangre
 
5 novembre. 2016 - Per l'economista Tony Boza non è sorprendente che le tre principali agenzie di rating nel . Mondo (Standard & Poors, Moody e Fitch) con diversi anni dando brutti voti in Venezuela e lo stato Pdvsa

Una ragione è che il foglio percorso di queste imprese è definito dalla politica di Stato presso il Dipartimento di Stato, ha detto Ultimas Noticias.

"queste aziende non sono imparziali, non - gli enti tecnici che hanno una scala invariabilmente applicato ad una o un'altra nazione senza alcuna criterio politico, ma è tutto il contrario , "ha detto.

l'economista ha detto che l'obiettivo è quello di rovesciare il governo e cogliere le risorse, perché il Venezuela non ha problemi di debito.

il paese 's debito estero è inferiore al 50% il prodotto interno lordo (PIL), mentre la gamma degli Stati Uniti è di 120% e il 200% nel caso del Giappone, ha detto .

"il nostro paese è in una gamma supermanejable di debito ed ha uno dei fattori di garanzia finanziaria più importante pianeta che sono riserve di petrolio , "ha aggiunto.

vede quindi reali motivi tecnici, entro i parametri scientifici della finanza," per soggiogare Venezuela questa persecuzione finanziaria. Sono ragioni politiche. "

La prova di questo è che quando gli interessi globali sono a terra, il Venezuela si carica" alti tassi di interesse e dei premi di rischio ".
Tuttavia, ha sottolineato che il Paese ha pagato in tre anni 60,375 milioni in impegni di ammissione, non ha alcuna possibilità e finora non è stato in grado di rompere esso , o di Pdvsa.

alleati dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) sono le opzioni del Venezuela per la costruzione di una nuova forma di acquisizione credito di distanza dal Fondo monetario internazionale (FMI).


tommy dovresti farne tesoro di questo articolo
 
La Grecia ha ristrutturato pesantemente il suo debito nel 2012.

La soluzione per il Venezuela potrebbe essere similare.
Un intervento degli organismi internazionali favorirebbe un abbassamento del costo sul debito ed un accesso alla liquidità cui Caracas ha disperatamente bisogno per riavviare la sua economia.


non puoi paragonare il venezuela alla GRECIA: sarebbe troppo lungo spiegare le ragioni politiche economiche di un paragone del genere

Infatti la "malridotta" Grecia ha un Pil pro capite doppio rispetto al Venezuela. Senza contare la posizione strategica, a livello geopolitico, nel Mediterraneo sia in funzione NATO che Russia.
Molto probabilmente se non avesse avuto tale collocazione la scorsa estate molti paesi europei, la stragrande maggioranza eccetto Francia, Italia e po' l'Irlanda, l'avrebbero buttata a mare. Ma siccome lo Zio Sam ha qualche problemino con la Turchia e non gradisce che Tsipras faccia molti viaggi a Mosca ha alzato piu' volte il telefono con Frau Merkel affinche' non la abbandonasse al suo destino.
Mentre mi pare che lo stesso Zio Sam se freghi altamente se Maduro & co. fanno affari con cinesi et similia.

Tu ed altri sopravvalutate troppo quelle riserve di petrolio... Il Venezuela ha un grande potenziale ma appunto potenziale perche' finche' gli investimenti non si trasformano in atti concreti son tutti bei propositi. Qui poi mancano proprio gli investimenti, ossia le fondamenta. Inoltre il potenziale dell'economia e' comunque rivolto ad un tipo di economia "vecchio". Pensi sinceramente che il futuro possa essere il petrolio? Ma se non ci credono da anni ormai neppure gli arabi che ne estraggono X multipli rispetto al Venezuela.
Concludo ricordando che la sola Arabia Saudita ha una spare capacity di 2.3mbd, ossia puo' rimpiazzare la produzione petrolifera del Venezuela senza problemi. Quindi tutta questa strategicita' del Venenzuela 'ndo sta?
 
Infatti la "malridotta" Grecia ha un Pil pro capite doppio rispetto al Venezuela. Senza contare la posizione strategica, a livello geopolitico, nel Mediterraneo sia in funzione NATO che Russia.
Molto probabilmente se non avesse avuto tale collocazione la scorsa estate molti paesi europei, la stragrande maggioranza eccetto Francia, Italia e po' l'Irlanda, l'avrebbero buttata a mare. Ma siccome lo Zio Sam ha qualche problemino con la Turchia e non gradisce che Tsipras faccia molti viaggi a Mosca ha alzato piu' volte il telefono con Frau Merkel affinche' non la abbandonasse al suo destino.
Mentre mi pare che lo stesso Zio Sam se freghi altamente se Maduro & co. fanno affari con cinesi et similia.

Tu ed altri sopravvalutate troppo quelle riserve di petrolio... Il Venezuela ha un grande potenziale ma appunto potenziale perche' finche' gli investimenti non si trasformano in atti concreti son tutti bei propositi. Qui poi mancano proprio gli investimenti, ossia le fondamenta. Inoltre il potenziale dell'economia e' comunque rivolto ad un tipo di economia "vecchio". Pensi sinceramente che il futuro possa essere il petrolio? Ma se non ci credono da anni ormai neppure gli arabi che ne estraggono X multipli rispetto al Venezuela.
Concludo ricordando che la sola Arabia Saudita ha una spare capacity di 2.3mbd, ossia puo' rimpiazzare la produzione petrolifera del Venezuela senza problemi. Quindi tutta questa strategicita' del Venenzuela 'ndo sta?

Cercherò di capire il potenziale della Grecia non conoscendola, se ne ha...

Certo che se ci basiamo sul PIL procapite facciamo una potenza economica San Marino...:rotfl:
 
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