Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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Gli esponenti del MUD non hanno capito che il Venezuela è una repubblica presidenziale e che non possono bloccare i decreti presidenziali.
Il referendum è ormai sfumano non rimane quindi o il golpe oppure assumere un atteggiamento costruttivo nei confronti di Maduro.
Salvo il golpe, tutto è rimandato alle prossime elezioni presidenziali del 2018.

Più che una repubblica presidenziale, direi una repubblica "bolivariana".
 
La mayoría de los #BonosSoberanos suben, aún pese a la caída en los precios del petróleo. La variación promedio es +0,2%

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Tweet da Solfin:

A esta hora, Petróleo #WTI -1,22% $45,25, las expectativas para los analistas es que suban los inventarios de crudo 1,480M.

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In questo istante a 45,45$.
 
14:48L'Arabia Saudita si prepara a comunicare l'ammontare delle sue riserve di petrolio
lenzuola
La dimensione delle riserve di petrolio a disposizione dell'Arabia Saudita, sarà pubblicato a breve, e le figure sarà confermata dalla società di revisione, ha detto in un'intervista con ilministro dell'Energia Financial Times Khalid al-Falih. Questo è uno dei segreti più gelosamente custoditi nel settore energetico mondiale, il giornale ha detto: con 1980, quando è stata nazionalizzata dal Saudi Aramco, il governo chiama lo stesso numero - 260 miliardi di barili .."Tutto ciò che è a Saudi Aramco, - tutto questo sarà segnalato, tutto questo sarà verificato da terzi", - ha detto al-Falih ha detto, aggiungendo che le informazioni includerà bilancio, "... le riserve di spesa e la redditività."

All'inizio di quest'anno, l'Arabia Saudita ha annunciato che intende organizzare una IPO di stato saudita Aramco - la più grande società al mondo in termini di riserve, la produzione e l'esportazione di petrolio. "Questa sarà l'offerta pubblica compagnia petrolifera nazionale più trasparente della storia", - ha detto al-Falih FT.

Il prospetto dei titoli di Stato saudita pubblicato nel mese di ottobre, ha dichiarato che le riserve di petrolio del paese durerà per 70 anni, ma ha osservato che tale valutazione non è confermata da esperti esterni. Anche se gli osservatori non si aspettano le scorte si sono inclusi nelle attività dell'organizzazione, le cui azioni sarà posta in sede di IPO, il loro volume è in grado di influenzare la sua valutazione. A Riyadh, ha detto che la capitalizzazione della Saudi Aramco potrebbe essere di circa $ 2 trilioni di dollari.

L'Arabia Saudita ha intenzione di ridurre la sua dipendenza dal petrolio, ha aggiunto il ministro: entro il 2023, il paese prevede di installare 10 GW di capacità di energia rinnovabile, tra vento solare e. Essi devono garantire il 10% della domanda di picco di energia elettrica. A più lungo termine - di aumentare questa percentuale al 30%, anche mediante l'energia nucleare, anche se il "immediato" piani per costruire una centrale nucleare ancora.


ВЕДОМОСТИ - Саудовская Аравия готовится раскрыть объем своих нефтяных запасов
 
Agencia Internacional de Energía insta a la Opep a no intervenir en el mercado del crudo
Nov 16, 2016 9:13 am





La Agencia Internacional de la Energía (AIE) instó hoy a la Organización de Países Exportadores de Petróleo (OPEP) a “no variar su producción para impulsar el precio” del crudo y dejar en cambio ese tipo de ajustes “a las fuerzas del mercado”.

El director ejecutivo, Fatih Birol, advirtió en Londres de que, si la OPEP decide congelar o recortar sus cuotas en la reunión del próximo 30 de noviembre en Viena, y eso incrementa los precios, “el petróleo de lutita (que produce sobre todo EEUU) entrará rápidamente en el mercado y los precios volverán a bajar”.

Además, apuntó el economista, “en el momento en que los precios suban, es posible que la demanda descienda, lo que podría hacer bajar los precios de nuevo”.

“Nosotros creemos que los precios deberían estar a un nivel suficiente para movilizar la necesaria inversión, pero opinamos que eso debería dejarse en manos del mercado y no a la intervención” de los productores, declaró.

“Es mejor que los precios estén determinados por la oferta y la demanda”, afirmó Birol, en línea con otros analistas que cada vez más cuestionan el efecto de una posible intervención de la OPEP.

Birol hizo estas declaraciones en la presentación del informe de la AIE “Perspectivas para la energía mundial 2016”, que pronostica un gran crecimiento de las energías renovables de aquí a 2040 y advierte de que las medidas para reducir la contaminación ambiental serán insuficientes para cumplir los objetivos del Acuerdo de París contra el cambio climático.

EFE
 
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