Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

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Devastación, desempleo y desesperanza arropan a Ciudad Bolívar
Dic 21, 2016 11:17 am

No hubo saqueos, pero casi todo el comercio estaba cerrado en el municipio Heres durante la ‘calma’ que celebraba la directiva del Partido Socialista Unido de Venezuela (PSUV). La incertidumbre de trabajadores y empresarios que perdieron todo se sumaba a las colas en los poquísimos negocios que abrieron gracias al abundante resguardo militar. Un recorrido por los locales comerciales no solo confirma el saqueo, sino la devastación de los mismos.

Oriana Faoro / Correo del Caroní



En cada esquina de Ciudad Bolívar hay un comercio devastado. La palabra saqueo se quedó corta para el estatus de los locales atacados en el estallido social que comenzó el sábado 17 de diciembre, producto de la abrupta e improvisada salida de circulación del billete de 100 bolívares, por mandato del presidente Nicolás Maduro.

Tómese como ejemplo el supermercado chino Comercial La Amistad, completamente saqueado y posteriormente quemado por los asaltantes durante el domingo 18 de diciembre, cuando continuaron los saqueos. Este lunes dos trabajadores trataban de limpiar el lugar, y aseguraron que los dueños no estaban en la ciudad.

La Amistad está en la avenida 17 Diciembre, una de las vías menos custodiadas por los funcionarios de la Guardia Nacional Bolivariana (GNB) y la Policía Nacional (PN), que minaron algunas arterias como la avenida España, Jesús Soto, Libertador, y los sectores Vista Hermosa y Terminal.

Casi ningún comercio abrió. Durante el recorrido realizado por Correo del Caroní este lunes, solo unos seis negocios estaban abiertos al público. Eso sí: con fuerte custodia castrense y colas para ingresar a comprar lo que hubiera, como la Panadería Sucre, en Terminal; y el Supermercado El Diamante, en la avenida Germania, donde los consumidores pasaban en grupos de 30.

Militarización necesaria

En la avenida España había comercios rayados con la inscripción saquiados (sic) “para señalizar que ya nos robaron todo, que no se metan más”, dijo Naida Mastromónaco, dueña de la Licorería Perimetral, conocida como El barco, donde hicieron lo propio.

Más adelante, en el supermercado chino Nuevo Siglo 15, guardias y policías lanzaban bombas lacrimógenas y perdigonazos al aire. Era la única forma de contener a un pequeño grupo de personas expectantes de cargar con lo poco que quedaba en este negocio asiático, que requirió la ayuda de los funcionarios para salvar las neveras que quedaron operativas tras los saqueos.

Pese a sus esfuerzos, lograron entrar y robar comida para perros, aguas embotelladas, refrescos y otros productos enlatados… mientras los efectivos ayudaban a rescatar las neveras.

Lea la nota completa en el Correo del Caroní
 
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A esta hora, #bonosvenezolanos

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Segundo día de reapertura en el paso peatonal transcurre con normalidad

El paso vehicular y de carga pesada aún no ha sido habilitado y los comercios de la zona no estarían recibiendo el billete de Bs. 100




10:53 a.m. | Cristóbal Cobos.-
Desde muy temprano en la mañana de este miércoles, se abrió por segundo día con total normalidad el paso peatonal en el puente internacional Simón Bolívar que comunica la frontera entre Colombia y Venezuela.

En horas de la madrugada una larga fila de personas esperaba para trasladarse hacia el vecino país, con la intención de comprar alimentos y medicinas. También hubo ciudadanos esperaban cruzar para visitar a sus familiares.

Se supo, que los comercios de la zona no estarían aceptando el billete de 100 bolívares a pesar de ser prorrogada su validez hasta el venidero 02 de enero.

Vale señalar, que el paso vehicular y de carga pesada aún no ha sido habilitado, debido a que los mandatarios Nicolás Maduro y Juan Manuel Santos, acordaron una apertura progresiva de la frontera.

Leer más en: Segundo día de reapertura en el paso peatonal transcurre con normalidad
 
Buongiorno.

400 chili di oro mineraria Arc entrati le volte di campagna
Ministro Mining sviluppo ecologico detto il minerale estratto si trasforma in valuta estera a investire nello sviluppo del Paese

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Robert Mirabal fornito informazioni (Credit: Reuters)

2016/12/21 08:30:00 | Emen .- Il ministro Mining sviluppo ecologico, Roberto Mirabal, ha detto Mercoledì che negli ultimi sei mesi sono entrati nel paese volteggia 400 chili d'oro dall 'Arco Minero del Orinoco, dice AVN.

"Abbiamo già più di 400 chili di oro nelle volte dalla nostra città mineraria , " ha detto il ministro Mirabal nel suo programma di Minero persone, in onda su Radio Miraflores ogni Mercoledì.

Egli ha aggiunto che il minerale estratto si trasforma in valuta estera a investire nel paese 's di sviluppo.

"Gold mettiamo nelle nostre riserve internazionali e che diventa rafforzare l'economia nazionale. Che l'oro quando lo Stato ha ciò che può cambiare e convertire la valuta, che servono a portare le nostre persone risorse, beni e servizi di cui abbiamo bisogno ".


Leer más en: http://www.elmundo.com.ve/noticias/...o-minero-ingresaron-a-bove.aspx#ixzz4TXpEp4jJ
 
Hipólito Abreu, segretario nazionale del partito Tupamaro Movimento Rivoluzionario (MRT), nel corso di una conferenza stampa presso la sede di questa organizzazione politica a Caracas ha raccomandato al governo alcune misure macroeconomiche per superare la situazione avversa di fronte al paese.

"Noi come organizzazione, dopo ampia discussione, in considerazione re-engineering necessario per raggiungere il potere in Venezuela. A questo proposito, proponiamo la nazionalizzazione delle banche e assumiamo il gold standard come un sistema monetario ", ha detto.

Abreu consiglia di impostare il valore della valuta del paese in relazione alla quantità di oro che possiede e non dal dollaro, che mette in pratica il suo effetto prezzo della speculazione finanziaria, e creare altri cono monetaria esclusivo diffusione nazionale.

"Abbiamo bisogno di un sistema nazionale che impedisce mafie cambio sono che dominano l'economia del paese e ci portano a sviluppare un processo di alta inflazione; in questo senso, bolivar oro sarebbe per le transazioni internazionali, che dovrebbe essere fatto elettronicamente per impedire la fuga di capitali dal paese, mentre la nazionalizzazione della banca avrebbe lo scopo di evitare che i banchieri privati continuano a manipolare e speculando con la nostra moneta "ha detto.

Il leader Tupamaros di Stato Aragua ha aggiunto che è importante considerare che "queste misure contribuirebbero il controllo assoluto della moneta venezuelana e non dipendente dalla domanda e l'offerta, in modo che questi approcci saranno elevati al Direttivo Nazionale della crisi economica che attraversa a causa di un blocco a livello internazionale e nazionale contro il nostro paese ".

"Non vi è alcun dubbio che nello studio della situazione attuale del 2016 indica che il fascismo ha sviluppato l'attacco più sistematica e reazionaria contro la Rivoluzione, non solo diffamare" nostra "seconda emancipazione-retaggio di Comandante Hugo Chavez, ma anche l'applicazione del la maggior parte dei metodi terroristici infami di minare la sostenibilità economica, sociale e politica del processo di trasformazione vissuta dalla nazione ", ha detto.

"Tuttavia, devo dire che l'offensiva imperialista, sia a livello nazionale che internazionale, ha trovato una risposta forte e definitiva da parte del popolo venezuelano, che la mobilitazione popolare è stato quello di ogni tentativo di controrivoluzione dalle anarchize le strade, questo fatto in curva gruppi violenti che cercano di incendiare il paese. "

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Pinto chiamato le persone ad avere chiarezza politica circa il tempo che stiamo vivendo

controffensiva ECONOMICA
Nel frattempo, il segretario nazionale di MRT, Jose Pinto, ha espresso sostegno per le misure attuate dal presidente Nicolas Maduro per il rilascio della nuova moneta. "Sono state prese queste misure perché avevano preso, mafie e l'estrazione della nostra più alta denominazione sono state distruggendo l'economia del paese."

Secondo il leader della Giunta Nazionale queste azioni sono parte della controffensiva nazionale per frenare la speculazione che colpisce la liquidità monetaria. "Se il presidente non ha preso le misure del caso, il caos sarebbe peggio nei prossimi giorni".

Il leader ha denunciato il partito popolare Will è responsabile per gli atti di violenza che sono sorte in alcuni stati. "Questo gioco è un gruppo terrorista e deve essere sottoposto alla forza, se si può pretendere di essere un partito politico", ha detto.

Ha chiamato le persone ad avere chiarezza politica circa il tempo che stiamo vivendo, così come tattiche per l'esecuzione come destabilizzare quei settori vogliono attaccare le persone. "Saremo forti nella denuncia e la risposta da parte del partito Tupamaro se questi settori continuano questa spirale di omicidi contro il popolo", ha detto.

IMPEGNO
I leader impegnati per il prossimo 2017 per proseguire i lavori sul "costruzione del socialismo e combattono a fianco del governo nazionale tutti i tipi di mafie che vogliono imporre il popolo venezuelano a inginocchiarsi prima di qualsiasi scenario."

Essi hanno sottolineato che questa organizzazione politica è stata la costruzione di un sistema produttivo costituito da una rete di produttori e innovatori popolare, che si rafforza ogni giorno applicando la filosofia della prassi di Antonio Gramsci.

"La chiamata militante Tupamaros per continuare coltivare la terra che ci permette di assumere la sfida storica di consolidare il nostro partito come uno strumento fondamentale nella trasformazione della società. Le nostre azioni quotidiane indicano le indicazioni giuste, permettendoci di essere migliore ogni giorno rivoluzionari, più capace, copie più dignitose e di più per la nostra gente ", hanno concluso.

T / Luis Angel Yanez
F / Luis Franco

Tupamaro recomienda nacionalizar la banca y asumir patrón oro | Correo del Orinoco


mobilitazione popolare ha già conquistato gruppi violenti
Tupamaro raccomanda nazionalizzare le banche e prendere l'oro
21 dicembre 2016 | 5 Commenti
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MRT consiglia di impostare il valore della moneta del paese in relazione alla quantità di oro possiede e non dal dollaro, che stabilisce fondamentalmente suo effetto prezzo di speculazione

 
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