Tutti i soberanos hanno le Cac tranne la 27. La 31 ha la particolarità di essere "sinkable": il piano di ammortamento prevede il rimborso del capitale a quote annue costanti, pari a 1/3 del nominale, dal 2029 al 2031.
grazie
secondo te conviene compare bonos con la cac o senza cac
Dipende... In caso di rifinanziamento su base volontaria (swap) meglio un titolo senza Cac che ti dà la prerogativa di accettare o meno le proposte di modifica nel piano dei pagamenti.
Se invece l'emittente cade in default, l'assenza di Cac potrebbe rendere in teoria più difficile la rinegoziazione su base forzosa del debito. Al lato pratico però non cambia molto, perché i tempi di rinegoziazione presumo siano gli stessi per i vari titoli.
L'effettivo vantaggio di avere un titolo senza Cac quindi è confinato all'ipotesi di rifinanziamento volontario, che tuttavia appare ad oggi la più probabile in caso di difficoltà nei pagamenti: il governo rimane determinato nel voler evitare il default ad ogni costo.
Quindi, ad oggi, meglio un titolo senza Cac, considerando che anche la Mud è sulla stessa lunghezza d'onda in materia di debito estero: la rinegoziazione deve avvenire solo su base volontaria (punto 9 del loro programma di governo). Questo naturalmente non esclude la possibilità che la rinegoziazione fallisca, ma rende chiara almeno la volontà delle autorità politiche di evitare il default, che per il Venezuela avrebbe dei costi altissimi (sequestro degli asset della pdvsa e della sua controllata citgo e conseguente blocco delle esportazioni di petrolio, aumento dell'isolamento finanziario, e soprattutto, la fine del governo di Maduro). Sulle obbligazioni, che sono New York law, gravano inoltre le clausole pari passu e di cross default, clausole vessatorie che rendono la sospensione dei pagamenti ancora più gravosa per il Paese.
Io comunque, più che alla presenza o meno delle Cac guarderei al pmc (prezzo medio di carico) come criterio per l'acquisto dei bonos: in entrambi i casi possibili, default o swap volontario, è meglio avere più nominale per essere meno penalizzati dagli esiti della rinegoziazione.
In caso di default, in particolare, avere un pmc basso minimizza la perdita economica data dal taglio del nominale (haircut), poiché il valore di rimborso non sarebbe troppo distante dal prezzo di acquisto. Tieni conto poi che, in linea generale, con questi titoli il pmc scende piuttosto rapidamente: alle attuali quotazioni della 31, ad es., si riduce di una figura in poco più di un mese.