Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

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Elías Matta: Nuevos convenios con China son inconstitucionales

Jun 15, 2017 10:22 am






El Vicepresidente de la Comisión de Energía y Petróleo y diputado a la Asamblea Nacional (AN), Elías Matta, anunció que el Gobierno Nacional aprobó una serie de convenios con China, entre ellos uno para construir una refinería en el país asiático, y concederle más acciones en las empresas mixtas donde ya tienen participación. El parlamentario indicó que con esta decisión se viola nuevamente el artículo 33 de la Ley Orgánica de Hidrocarburos, que obliga a aprobar los acuerdos previa autorización de la Asamblea Nacional.

“El Gobierno pretende modificar el capital accionario de empresas mixtas ya conformadas sin la aprobación de la AN. Me pregunto qué pretende el gobierno con estos convenios sin tener la aprobacion de la Asamblea? Y cuáles son los beneficios para el país con la construcción de una refineria en China?”.

El diputado advirtió que las empresas mixtas deben tener claro que aquellas que se conformen violando la Constitución Nacional, una vez se restituya la misma en Venezuela, esos contratos serán anulados y no se puede permitir semejante aberración.

“Cualquier modificación del capital accionario de una empresa mixta debe pasar por la Asamblea Nacional, pero más temprano que tarde, se retomará el camino constitucional y todos esos contratos serán nulos”.

Además indicó que el Gobierno viola el artículo 150 de la Constitución, el cual estipula que cualquier contrato internacional debe ser autorizado por la Asamblea Nacional, proceso que se cumplió hasta el 2015; cuando el parlamento era en su mayoría oficialista.

(La Patilla)
 
un altro che aspetta Godot...ma senza manco farsi pubblicità è chiaro che un tonfo avverrà, il "quando" però non lo dice nessuno
le grandi fortune del resto si fanno rovistando nelle macerie e adesso conviene passeggiare pigramente con le mani in tasca, semmai si segnano i posti dove senz'altro si ritornerà: lo sciacallaggio in questo marcio mondo della finanza non è affatto reato, anzi
hasta la victoria, siempre


Mi piace il tuo commento. Secondo il mio scenario (personalissimo), credo che non sarà solo " un tonfo " ma un vero terremoto e a farne le spese, sarà il $ e avverrà quando meno ce lo aspettiamo. Non passerà molto tempo in cui quest'area non avrà più bisogno dei $, imho:

sco_orthographic_projection-svg.png


La SCO anti-Stato profondo si consolida

"Rafforzando le maggiori organizzazioni militari ed economiche asiatiche si assicura la protezione delle risorse asiatiche dallo sfruttamento estero. L’istituzione di proprie banche globali (3), sistema finanziario denominato in risorse, proprie agenzie di rating, propria infrastruttura di cambio inter-bancario, piattaforme di scambio di titoli in oro, proprie risorse energetiche, queste organizzazioni hanno la forza formidabile che sicuramente istituzionalizzerà il mondo multipolare. Così i vecchi della mafia khazara, una volta terrorizzati, saranno completamente sconfitti prima di esalare l’ultimo respiro. Tuttavia, ciò non significa che il sistema schiavistico cesserà di operare in occidente. Ma ciò darà una grande opportunità alla popolazione occidentale di schiacciare facilmente la piramide dei cartelli, su cui intelletti eccezionali si sprecarono, se lo desidera. Ma una cosa è certa, a differenza dell’altra parte, l’avanzata dell’Asia non avverrà sui cadaveri degli occidentali."
 
Mi piace il tuo commento. Secondo il mio scenario (personalissimo), credo che non sarà solo " un tonfo " ma un vero terremoto e a farne le spese, sarà il $ e avverrà quando meno ce lo aspettiamo. Non passerà molto tempo in cui quest'area non avrà più bisogno dei $, imho:

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La SCO anti-Stato profondo si consolida

"Rafforzando le maggiori organizzazioni militari ed economiche asiatiche si assicura la protezione delle risorse asiatiche dallo sfruttamento estero. L’istituzione di proprie banche globali (3), sistema finanziario denominato in risorse, proprie agenzie di rating, propria infrastruttura di cambio inter-bancario, piattaforme di scambio di titoli in oro, proprie risorse energetiche, queste organizzazioni hanno la forza formidabile che sicuramente istituzionalizzerà il mondo multipolare. Così i vecchi della mafia khazara, una volta terrorizzati, saranno completamente sconfitti prima di esalare l’ultimo respiro. Tuttavia, ciò non significa che il sistema schiavistico cesserà di operare in occidente. Ma ciò darà una grande opportunità alla popolazione occidentale di schiacciare facilmente la piramide dei cartelli, su cui intelletti eccezionali si sprecarono, se lo desidera. Ma una cosa è certa, a differenza dell’altra parte, l’avanzata dell’Asia non avverrà sui cadaveri degli occidentali."

ciao Cama, è sempre interessante incontrare altre opinioni
è vero che il centro economico del mondo è oramai spostato ad oriente però la forza militare e finanziaria degli u.s.a. è (ancora) fuori discussione
mi permetto di consigliarti un libro che ho letto recentemente H. MUNKLER, Imperi. Il dominio del mondo dall'antica Roma agli Stati Uniti arrivatomi in prestito dalla biblioteca dove vivo
sul dollaro ti confesso che il mio maggior dubbio riguarda il novello Caligola: arriverà a fine mandato? e se no, come penso, che riflessi avrà sul cambio?
direi però che la questione del cambio è relativa se indietreggiamo e se guardiamo la prospettiva da un più ampio respiro
Le performance dell'eurozona, periferia dell'impero americano, non sono così esaltanti da supporre un rafforzamento dell'euro che non sia "guidato" dal centro. Ma alla periferia sta bene? Le recenti esternazioni della Merkel sono sintomatiche di qualche malumore profondo. Del resto, oggi come allora, dal mercato europeo arrivano i maggiori benefici per gli stati uniti, i quali in cambio garantisce pace e (relativa) prosperità. Non voglio certo dire che come 2 mila anni fa si arriverà ad una scissione tra occidente ed oriente ma....non solo si dà e quello che si riceve non basta più con il rischio di disgregazione sociale dell'eurozona, ma gli eventi terroristici recenti mettono in dubbio che l'azione protettiva degli stati uniti sia inefficiente.
Non mi aspetto giornate migliori di quelle che ho già vissuto.
 
ciao Cama, è sempre interessante incontrare altre opinioni
è vero che il centro economico del mondo è oramai spostato ad oriente però la forza militare e finanziaria degli u.s.a. è (ancora) fuori discussione
mi permetto di consigliarti un libro che ho letto recentemente H. MUNKLER, Imperi. Il dominio del mondo dall'antica Roma agli Stati Uniti arrivatomi in prestito dalla biblioteca dove vivo
sul dollaro ti confesso che il mio maggior dubbio riguarda il novello Caligola: arriverà a fine mandato? e se no, come penso, che riflessi avrà sul cambio?
direi però che la questione del cambio è relativa se indietreggiamo e se guardiamo la prospettiva da un più ampio respiro
Le performance dell'eurozona, periferia dell'impero americano, non sono così esaltanti da supporre un rafforzamento dell'euro che non sia "guidato" dal centro. Ma alla periferia sta bene? Le recenti esternazioni della Merkel sono sintomatiche di qualche malumore profondo. Del resto, oggi come allora, dal mercato europeo arrivano i maggiori benefici per gli stati uniti, i quali in cambio garantisce pace e (relativa) prosperità. Non voglio certo dire che come 2 mila anni fa si arriverà ad una scissione tra occidente ed oriente ma....non solo si dà e quello che si riceve non basta più con il rischio di disgregazione sociale dell'eurozona, ma gli eventi terroristici recenti mettono in dubbio che l'azione protettiva degli stati uniti sia inefficiente.
Non mi aspetto giornate migliori di quelle che ho già vissuto.


Ciao Myskin, non vorrei essere flagellato perchè l'argomento potrebbe essere OT ma è difficile riassumere in poche righe, cause ed effetti che ci hanno portato alla situazione attuale. Il " novello Caligola " resterà vittima di se stesso e quest'articolo descrive molto bene il soggetto e i malumori che hanno iniziato a serpeggiare durante e dopo il recente vertice del G7 di Taormina:
Il vertice G7 segna la fine del multilateralismo?

C'è poi l'energia che può unire i popoli, come sta avvenendo nella regione eurasiatica ma che può anche dividere, come è avvenuto in Medio Oriente dopo il 15 agosto 1971 con l'avvento dei petrodollari in cambio della solita "protezione" all'Arabia Saudita da parte americana e come rischia di dividere Europa e l' America oggi, quando gli interessi si scontrano tra loro:
Germany, Austria Slam US Sanctions Against Russia, Warn Of Collapse In Relations | Zero Hedge

L'€ si rafforzerebbe e prospererebbe con un'Europa unita, non più vassalla degli USA e che abbracciasse il progetto eurasiatico. Personalmente confido in questa possibilità e non perdo la speranza che i ns. figli e nipoti possano avere giorni migliori di quelli che noi abbiamo vissuto in particolare nell'ultimo decennio.

Grazie per la segnalazione del libro che comprerò e leggerò.
 
Stato
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