Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (3 lettori)

[tommy271]

Oggi prezzi in calo sui "venezolanos":

VENEZUELA

22 bid/ask 95,77 - 96,36

27 bid/ask 79,91 - 80,14

31 bid/ask 88,25 - 90,15

PDVSA

17 bid/ask 80,00 - 81,20

27 bid/ask 55,60 - 56,80

37 bid/ask 53,50 - 54,60

 

[junior63]

***
Il dibattito in corso organizzato da "Ultimas Noticias" ...

Più che dibattito è in atto una campagna di propaganda per cercare di far digerire alla popolazione l'aumento.

Al aumento del precio de la gasolina añádale el precio de la campaña (documento exclusivo)

 

[junior63]

... e la crescita del PIL dello scorso decennio dove la metti? Non è stata per caso. Ridistribuzione con forte crescita interna.

OK, ora è in discesa ... ma prima di Chavez il paese non era gestito meglio.

Poi, sono io il primo a vedere gli errori degli ultimi anni ...

Se nel momento che metti piede al governo il prezzo del petrolio al barile è di 10-15$ al barile e 7 anni dopo te lo trovi anche a 140$ al barile devo proprio smentirti e dire che è stato un caso, andiamo a vedere il PIL dell'industria interna escludendo le produzioni petrolifere?
Aggiungiamo che come mi ha scritto il Capt. nel trade dell'Argentina che le istituzioni internazionali quando calcolano il PIL prendono come riferimento il prezzo del cambio ufficiale possiamo dire che l'aumento del PIL sopra i 170/180B di PIL ( sicuri perchè arrivano dal petrolio ) è virtuale.
Che anche prima non fosse il massimo lo sappiamo, molto meglio di adesso però, vediamo se scende il prezzo del petrolio a 50$, poi voglio vedere come sono bravi questi se con un prezzo di 100$ al barile non riescono a garantire medicine e beni di prima necessità alla popolazione.

 

[GiveMeLeverage]

A Chavez personalmente riconosco solo di aver distrutto l'economia del paese più ricco del Sud America e di aver creato un conflitto sociale senza precedenti nella società venezuelana, sarà poi la storia che lo giudicherà.

Il prezzo del petrolio (che stai già monitorando attentamente) e la tolleranza della popolazione ad una situazione economica interna tragica sono le due variabili da tenere d'occhio e che possono incidere sulla stabilità dei prezzi.

Durante il regno di Chavez & compañeros c'è stata una forte riduzione del livello di povertà, il che spiega anche il persistente successo politico del chavismo.

Il caso più eclatante è quello del Venezuela, che negli ultimi dodici anni è secondo solo all’Ecuador per riduzione del tasso di povertà. E’ qui che si registra il miglioramento più vistoso e che corona con risultati fantastici il programma sociale del Presidente Hugo Chavez. Il 27,8% dei 29 milioni di venezuelani vive sotto la soglia di povertà, contro il 49,4% del 1999, anno in cui Chavez iniziò la propria “era” alla Presidenza. Il Venezuela è ora il fatto il paese della regione con meno disuguaglianze, trono infelice che spetta ora al Guatemala. Il risultato di prestigio, riconosciuto anche dai detrattori acerrimi quali quelli della testata giornalistica statunitense Fox News, è il mix di aiuti pubblici, incremento dei salari minimi, assegni di sostegno a favore di nuclei familiari con grosse difficoltà economiche, ad anziani senza reddito e a donne in gravidanza. Oltre a questo, accesso gratuito all’educazione primaria e secondaria e cambi nella struttura tributaria che prediligi vantaggi fiscali per i ceti più poveri.



Banca Mondiale: Nel calo di povertà estrema del latino america, splende il Venezuela di Chavez | This is Cuba

 

[Camajan]

Durante il regno di Chavez & compañeros c'è stata una forte riduzione del livello di povertà, il che spiega anche il persistente successo politico del chavismo.

la fonte non è di certo NON allineata

di fatto La Habana manko appare, ammesso ke ci sia una cifra x definire l'indice di povertà della Isla Grande, nella tabella

 

[tommy271]

Chiediamoci come mai un paese allo sbando gode ancora di un forte consenso sociale ... che l'opposizione non è in grado di sottrarre.

 

[junior63]

Durante il regno di Chavez & compañeros c'è stata una forte riduzione del livello di povertà, il che spiega anche il persistente successo politico del chavismo.

Quella "forte" riduzione di povertà dovuta al fortuito prezzo del petrolio se la sono già bruciata tutta in questi 4 anni, anni con prezzi del petrolio superiori ai 100 $.
Oggi come oggi se vuoi farti operare deve andare in farmacia a comprare bisturi, filo di sutura etc. come era negli anni più bui della crisi con prezzi del barile venezuelano che era sceso fino a 7$, non parliamo di quanto costano i beni di prima necessità rispetto allo stipendio minimo.
Se prendiamo come riferimento i dati forniti dal governo anche oggi stanno tutti bene.

 

[junior63]

Chiediamoci come mai un paese allo sbando gode ancora di un forte consenso sociale ... che l'opposizione non è in grado di sottrarre.

Da cosa deduci che ci sia ancora un forte consenso sociale? dai sondaggi del governo? mi risulta che alle ultime elezioni Maduro abbia vinto con 1,5% di voti in più e circa 700.000 voti presi in seggi dove ha avuto dal 97 al 100% dei voti ( statisticamente è possibile prendere il 100% dei voti in un centinaio di seggi?)
Hai visto migliaia di venezuelani scendere in strada e fronteggiare gli studenti e cittadini che protestavano a Febbraio?
Io ho visto solo polizia, militari, miliziani, se ci fosse stato questo grande consenso in un giorno le proteste sarebbero terminate.
Quello che c'è in Venezuela non è consenso è paura, se non voti per loro perdi il posto di lavoro o i privilegi ricevuti, altri sono direttamente prelevati a casa e gentilmente accompagnati a votare.
Storie di ordinaria dittatura.

 

[GiveMeLeverage]

la fonte non è di certo NON allineata

di fatto La Habana manko appare, ammesso ke ci sia una cifra x definire l'indice di povertà della Isla Grande, nella tabella

I dati sono della WorldBank, sicuramente allineata a qualcuno (come tutti), ma non penso con particolari simpatie chaviste.
Il sito (This is Cuba) se ho ben capito è l'iniziativa di alcuni italiani che amano viaggiare nei Caraibi & Sud America, ho preso l'articolo da lì solo perché era tra i primi risultati in Google e mi pareva decentemente scritto.

 

[GiveMeLeverage]

Da cosa deduci che ci sia ancora un forte consenso sociale? dai sondaggi del governo? mi risulta che alle ultime elezioni Maduro abbia vinto con 1,5% di voti in più e circa 700.000 voti presi in seggi dove ha avuto dal 97 al 100% dei voti ( statisticamente è possibile prendere il 100% dei voti in un centinaio di seggi?)
Hai visto migliaia di venezuelani scendere in strada e fronteggiare gli studenti e cittadini che protestavano a Febbraio?
Io ho visto solo polizia, militari, miliziani, se ci fosse stato questo grande consenso in un giorno le proteste sarebbero terminate.
Quello che c'è in Venezuela non è consenso è paura, se non voti per loro perdi il posto di lavoro o i privilegi ricevuti, altri sono direttamente prelevati a casa e gentilmente accompagnati a votare.
Storie di ordinaria dittatura.

Con Maduro al posto di Chavez indubbiamente il fronte governativo si è molto indebolito.
Resta il fatto che per più di 1 decennio Hugorilla abbia regnato contro quelle che erano precedentemente le elites del paese, mi pare interessante chiederci come abbia fatto.
Secondo me si è appoggiato soprattutto a due fattori:
1. l'esercito;
2. politiche populiste che (come dice Tommy) hanno creato consenso sociale per il suo programma.
Che poi queste politiche non siano sostenibili siamo tutti d'accordo -- infatti Maduro cerca disperatamente di contro-riformare l'economia senza perdere per strada il proprio elettorato, missione difficile.