Comunque, da quello che so, se continuano così il default o quantomeno una ristrutturazione sarà inevitabile e questo indipendentemente dal prezzo del petrolio. Magari fra un po' la tempesta attuale passerà ma è solo questione di tempo.
Non saprei, può essere; ma la situazione li è veramente vicina ad un punto di non ritorno. La storiella che hanno il petrolio e perciò pagano lascia il tempo che trova. A parte quello che regalano a Cuba, il petrolio va estratto, lavorato, raffinato e quant'altro. Ovviamente loro non sono in grado di farlo. A ciò aggiungi la miseria crescente della masse e il conseguente malcontento che prima o poi sfocerà in rivolta e ciò che succederà dopo nessuno lo può sapere. Questa è una realtà che va ben oltre a tutte le chiacchiere economiche che si leggono nei giornali e ai vari propositi di riforme peraltro sempre (finora) disattesi da una classe dirigente che al più potrebbe governare una favela di rio de janeiro e non certo uno stato.Non saprei. Certo, i conti e la logica ci fanno ragionare in questo senso, ma ... quanti emittenti sono saltati stando a queste regole empiriche? l'Ucraina non ha soldi in cassa, eppure i bond li sta pagando (vedi recente rimborso Naftogaz da 1,6 mld). La stessa Italia è messa male, eppure i rendimenti dei BTP sembrano inossidabili. Per contro, emittenti governativi che sembravano messi meno peggio (Costa d'Avorio) sono stati lasciati andare a rotoli. Per non parlare dell'Argentina
E' tutta una pagliacciata il mondo della finanza:ciuchino: Se va bene si guadagna, se no ...
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Se sei prevenuto a un default/ristrutturazione, allora meglio la 2038, altrimenti la scelta non può che ricadere sulla 2015 0 2018. Tutto qui. ma se pensi a un default, non comprare neanche la 2038. Di porcherie a sconto ce ne sono in giro parecchie in questo momento
El gobierno recompró bonos de Pdvsa 2014
ottima notizia quindi di 3 miliardi devono rimborsarne 1.2 .i problemi restano e le riforme languono pero' ci accontentiamo....