VENEZUELA & Petroleos de Venezuela Cap. 3 (5 lettori)

LUISD

Forumer attivo
Come ho spiegato sull'altro forum alcuni anni fa, prima che si ponesse il problema, quegli asset, gli unici che si possano attaccare, andranno ai creditori industriali, a partire dai canadesi.
In questo modo, quei creditori si soddisferanno e lasceranno gli altri senza asset su cui rivalersi.
Non hai spiegato un bel niente, visto che non conosci la materia, per cui avresti dovuto tacere.
E te lo dimostro. Presso il giudice USA pendono vari ricorsi.
Non tutti i ricorrenti sono creditori industriali. Se leggi qui US judge temporarily suspends six creditors from joining Citgo auction
noterai che anche ACL1 Investments ha fatto ricorso ma purtroppo per te ACL1 Investments non è un creditore industriale ma è un detentore di bond VNZ ed è lo stesso giudice che precisa che la causa à stata intentata dai creditori perchè ........
"It centers on Venezuela’s expropriation of glass
containers and mining interests, missed payments for warship
repairs, and bond defaults".
Cosa vuol dire? Che tra i creditori c'è anche ACL1 Investments che pretende il rimborso dei bonos andati in default. Come vedi le tue teorie sono campate in aria
 

Puppis

Forumer attivo
Prima del default erano a 30, la situazione è peggiorata e valgono 75. Però a 15 non li vuole nessuno...
Il prezzo di 75 centesimi è stato indicato da qualificati operatori internazionali che muovono miliardi e che presumibilmente possono accedere ad informazioni privilegiate, tanto è vero che attualmente stanno acquistando i bond Venezuela (vedasi articoli di stampa internazionale di cui sopra)
Ad ogni modo il Venezuela rimane uno tra i principali produttori mondiali di petrolio il cui prezzo sta ora puntando verso i 100 dollari al barile.
Staremo a vedere se andrà proprio così: a differenza di altri, io ci spero
 

LUISD

Forumer attivo
Il prezzo di 75 centesimi è stato indicato da qualificati operatori internazionali che muovono miliardi e che presumibilmente possono accedere ad informazioni privilegiate, tanto è vero che attualmente stanno acquistando i bond Venezuela (vedasi articoli di stampa internazionale di cui sopra)
Ad ogni modo il Venezuela rimane uno tra i principali produttori mondiali di petrolio il cui prezzo sta ora puntando verso i 100 dollari al barile.
Staremo a vedere se andrà proprio così: a differenza di altri, io ci spero
Dubito che gli investitori internazionali stiano acquistando i bonos, spero di sbagliarmi.
Nelle cause presso i tribunali USA il VNZ ha sempre eccepito l'immunità sovrana e questo dimostra che il VNZ non ha intenzione di pagare.
 
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vitoandolini

Forumer attivo
Si, si lo sappiamo, il paese giace sopra un mare di petrolio e il coltan e bla bla bla. Intanto manca anche l'acqua potabile e milioni di Venezuelani si sono trasferiti all'estero.
I prestigiosi analisti internazionali, hanno una prestigiosa perfomance di prenderci del 30% Inoltre tutti i giornalisti economici ai tempi di Mani Pulite furono beccati a scrivere quello che gli ordinavano, dietro prestigiose mazzette. Nel caso Enron, il giorno prima che alla società venissero messi i sigilli, i prestigiosi analisti scrissero HOLD!!!
E le presigiose banche che pagano questi servi prezzolati, consigliavano gli ottimi subprime, loro però erano short :-D
Dai è 50 anni che i paesi produttori di materie prime non si arricchisono più, o in Africa sarebbero tutti ricchi. E sono 7 anni che scrivete che andranno a 100. Quindi tu e i sognatori siete disposti a comprare? O come al solito fate solo chiacchere?
 
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elduque

Nuovo forumer
Il prestigioso analista è quello che consigliava i bond BBBY perché c’era da arricchirsi ed erano un calcio di rigore a porta vuota? Chiedo per degli amici venezolani, a cui ho dato il link del prestigioso forum perché si possano convincere di che gente gira in Italia
 

Puppis

Forumer attivo
Si, si lo sappiamo, il paese giace sopra un mare di petrolio e il coltan e bla bla bla. Intanto manca anche l'acqua potabile e milioni di Venezuelani si sono trasferiti all'estero.
I prestigiosi analisti internazionali, hanno una prestigiosa perfomance di prenderci del 30% Inoltre tutti i giornalisti economici ai tempi di Mani Pulite furono beccati a scrivere quello che gli ordinavano, dietro prestigiose mazzette. Nel caso Enron, il giorno prima che alla società venissero messi i sigilli, i prestigiosi analisti scrissero HOLD!!!
E le presigiose banche che pagano questi servi prezzolati, consigliavano gli ottimi subprime, loro però erano short :-D
Dai è 50 anni che i paesi produttori di materie prime non si arricchisono più, o in Africa sarebbero tutti ricchi. E sono 7 anni che scrivete che andranno a 100. Quindi tu e i sognatori siete disposti a comprare? O come al solito fate solo chiacchere?
"Dai è 50 anni che i paesi produttori di materie prime non si arricchisono più"
Ascolta, va bene tutto ma vediamo però di non spararle così incredibili!!
E dove secondo te prendono i soldi in Arabia Saudita, a Dubai e in Russia (prima delle sanzioni) ecc ecc??
Per quanto riguarda gli analisti posso anche darti ragione, ma dal momento che i bonds VNZ non sono acquistabili dai piccoli risparmiatori mi vuoi spigare che senso avrebbe pompare ora come ora una eventuale possibilità di rimbalzo??
Al contrario, se volessero speculare sporco la metterebbero giù dura dicendo che non ci sono assolutamente più prospettive utili per scoraggiare la gente a cedere loro i bonds congelati a prezzi stracciati
 

LUISD

Forumer attivo
E allora dovreste prendervela anche con chi gestisce questo sito visto quel che scrive Giuseppe Timpone su Investireoggi per i Bonds Venezuela
Ma per favore!!!!
Fai una gran confusione tra:
1) un articolo di Timpone che ipotizza un rialzo dei bonos;
2) ciò che in realtà sta accadendo nei tribunali USA. Il VNZ sta per perdere CITGO che è la gallina dalle uova d'oro del VNZ. Senza CITGO il petrolio il VNZ a chi lo vende? Al più, nella migliore delle ipotesi, potrebbe incassare royallties da Chevron, Repsol, ENI e altri ma con le royalties i bond non riesci a pagarli.
Ammettendo che fosse in grado di venderlo, i ricavi dalla vendita di petrolio sono pari a 1/4 dei ricavi che si ottengono dalla raffinazione e vendita alla pompa del combustibile, questo significa che la perdita di CITGO è un disastro per il VNZ.
3) i prezzi dei bonos non scontano affatto la risalita dei prezzi prospettata da Timpone
 

vitoandolini

Forumer attivo
"Dai è 50 anni che i paesi produttori di materie prime non si arricchisono più"
Ascolta, va bene tutto ma vediamo però di non spararle così incredibili!!
E dove secondo te prendono i soldi in Arabia Saudita, a Dubai e in Russia (prima delle sanzioni) ecc ecc??
Per quanto riguarda gli analisti posso anche darti ragione, ma dal momento che i bonds VNZ non sono acquistabili dai piccoli risparmiatori mi vuoi spigare che senso avrebbe pompare ora come ora una eventuale possibilità di rimbalzo??
Al contrario, se volessero speculare sporco la metterebbero giù dura dicendo che non ci sono assolutamente più prospettive utili per scoraggiare la gente a cedere loro i bonds congelati a prezzi stracciati
Si si hai raggione vedrai che vi pagano. Quindi comprate? Perchè dove comprarle e rivenderle ne avrei
Se invece di leggere gli scemi del paese che hanno dilapidato patrimoni, leggessi qualcosa di economia, sapresti che da decenni gli arabi si sono comprati Londra (e non solo) che le entrate di Dubai sono meno del 30% derivate dal petrolio e che i magnati russi hanno investito in occcidente. E dimmi, come mai quando gli esperti dicevano che il paese era in bancarotta e che sarebbe fallito al 100% non avete venduto?
 

vitoandolini

Forumer attivo
Mi sono lòetto l'articolo ottimistico di Timpone: ecco cosa dice

In realtà, i numeri non depongono a favore di tale ottimismo.

Il Venezuela è uscito dall’iperinflazione, ma continua a registrare tassi d’inflazione sopra il 400%.

Non esporta praticamente quasi più petrolio e ne estrae in media sugli 800 mila barili al giorno, meno di un terzo dei livelli del 2014.

Default bond Venezuela, tempi lunghi per accordo​


Le riserve valutarie sono ridotte all’osso,

non esiste possibilità per una seria negoziazione con i creditori internazionali.

il mercato sconta non solo condizioni sfavorevoli da una futura negoziazione del debito, ma anche un accordo ancora lontano nel tempo.

Direi delle ottime notizie, ma che dico ottime, secondo Timpone i soldi li avete già in tasca. :-D
 

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