VENEZUELA & Petroleos de Venezuela Cap. 3 (3 lettori)

north44

Nuovo forumer
Non capisco però il perché del perdurare del blocco della contrattazione dei bonos sul secondario, quello proprio mi da fastidio e non mi piace affatto.

Morale della favola ==> di concreto per noi non cambia nulla.

credo che l'idea sia di non permettere grandi movimenti (ulteriori) del volume detenuto del debito stesso.
Aprire i rubinetti, vorrebbe sicuramente dire scaricare enormi quantità da portafogli occidentali perdenti che ormai dopo tanti anni "coped with the loss - in italiano - se ne sono fatti una ragione" e questi volumi andrebbero verso l'ignoto per 4 soldi.
Una cosa da ricordare è che il totale del debito nei bond è a 60 miliardi circa di "princpal". Riattivando gli scambi, passerebbe di mano per 4 lire. 3-6 miliardi e (in teoria) ti compri tutto quanto.

In questo momento, almeno per il sistema occidentale, è meglio chi ha sbagliato (compreso me tra voi) si tenga le sue perdite congelate.

è evidente che, a meno di una svolta davvero significativa, in questo momento la lotteria degli scontrini è una possibilità più realistica delle obbligazioni del Venezuela per farci qualche 10K.
 
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2K2

We will arrive in the fog
In questo 3ad non c’è posto per persone che pensano di poter postare la prima cazzata che gli frulla in testa.
Per quello andate qui :

Se non riuscite a capire che riavere i vostri quattrini può e deve rimanere nei confini della razionalità e non delle fantasie alllora avete un grosso problema

E in questo 3ad non si fa psicoanalisi

Avete prestato soldi a dei malfattori banditi narcotrafficanti

Prendetene atto

Perché pensavate che vi pagavano interessi a due cifre? Per benevolenza?

Siate seri!!
Premesso che uno è libero di prestare i suoi soldi a chi vuole ( per es. c'è gente che s'era fidata a comprare le azioni Tiscali a 100 Eur o le Seat PG a 3 Eur, tanto per parlare di casi clamorosi di fregature finanziarie) , premesso che tu definisci i venezuelani governativi "malfattori banditi narcotrafficanti" , ma chi l'ha statuito che tali siano veramente ? Risposta: una commissione ONU ( quanto a presunti crimini contro l'umanità, ma è una commissione non un tribunale ) e il Dipartimento di Stato USA ( quanto al narcotraffico) ossia lo stesso organo che a suo tempo parlò di armi di distruzione di massa di Saddam , mai trovate .......ragion per cui trattasi di tue personali opinioni ( per quanto derivate dai predetti organismi, ma pur sempre opinioni) e in quanto tali non puoi imporle ad altri come fossero verità indiscusse/indiscutibili.

Detto questo , a me il Venezuela pagava un interesse del 9,25 % e poi sono intervenute sanzioni anche a livello finanziario da parte dell'amm.ne USA con Trump Presidente che hanno di fatto impedito il flusso cedolare dal Venezuela ai vari detentori di bonos statali ( e non solo di quelli ).

Pertanto occorre maggiore equilibrio nel giudicare una vicenda così anomala come questa del debito venezuelano e non invece lasciarsi guidare dalle convinzioni personali, che spesso poi conducono alla faziosità " sic et simpliciter".

Ho redatto questo mio commento con l'animus dell'avvocato (quale effettivamente sono nella vita reale) e penso che ciò sia opportuno, vista la brutta piega che ha preso la discussione e non certo per colpa mia.

Distinti saluti

——————————————-

Il tuo ragionamento, in punta di diritto, non fa una piega

E questa è la teoria

Ti invito a farti un giro in Venezuela a verificare sul campo queste tue affermazioni di Avvocato

Se ne uscirai vivo potremo discuterne


Sino ad allora affermare che i debiti pregressi vantati dai possessori di obbligazioni Made in Venezuela verranno ripagati perché ad alcune aziende del settore petrolio e gas sono state rilasciate licenze speciali dall’amministrazione USA e’ puro delirio

Oltre che scorretto


Andate dove volete però qui no

Distinti saluti

PS quando Argema mi dirà che in questo 3ad si possono scrivere qualunque genere di farneticazioni allora e solo allora cambierò linea di moderazione
 
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Brizione

Moderator
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Vomete dar sfogo alle vostre frustrazioni?

In questa sezione verrete bannati

Andare nell’isola dei forumers
Sezione aperta proprio quale campo libero

In quella sezioni ci sono anche i terrapiattisti
 

LUISD

Forumer attivo
Premesso che uno è libero di prestare i suoi soldi a chi vuole ( per es. c'è gente che s'era fidata a comprare le azioni Tiscali a 100 Eur o le Seat PG a 3 Eur, tanto per parlare di casi clamorosi di fregature finanziarie) , premesso che tu definisci i venezuelani governativi "malfattori banditi narcotrafficanti" , ma chi l'ha statuito che tali siano veramente ? Risposta: una commissione ONU ( quanto a presunti crimini contro l'umanità, ma è una commissione non un tribunale ) e il Dipartimento di Stato USA ( quanto al narcotraffico) ossia lo stesso organo che a suo tempo parlò di armi di distruzione di massa di Saddam , mai trovate .......ragion per cui trattasi di tue personali opinioni ( per quanto derivate dai predetti organismi, ma pur sempre opinioni) e in quanto tali non puoi imporle ad altri come fossero verità indiscusse/indiscutibili.

Detto questo , a me il Venezuela pagava un interesse del 9,25 % e poi sono intervenute sanzioni anche a livello finanziario da parte dell'amm.ne USA con Trump Presidente che hanno di fatto impedito il flusso cedolare dal Venezuela ai vari detentori di bonos statali ( e non solo di quelli ).

Pertanto occorre maggiore equilibrio nel giudicare una vicenda così anomala come questa del debito venezuelano e non invece lasciarsi guidare dalle convinzioni personali, che spesso poi conducono alla faziosità " sic et simpliciter".

Ho redatto questo mio commento con l'animus dell'avvocato (quale effettivamente sono nella vita reale) e penso che ciò sia opportuno, vista la brutta piega che ha preso la discussione e non certo per colpa mia.

Distinti saluti

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Si, l'ha stabilito l'ONU che sono fregature finanziarie.
Nonostante le immense risorse energetiche e minerarie Maduro, prima ancora delle sanzioni USA, si era presentato davanti all'ONU per chiedere l'accertamento dello stato di dissesto del VNZ con conseguente diritto a tagliare i debiti.
Tu come lo definiresti un debitore che ha la Ferrari, la villa super lusso alle Bahamas che davanti a un giudice dichiara candidamente di non avere il becco di un quattrino e di essere quindi impossibilitato a pagare i debiti?
Maduro è assimilabile a questo personaggio.
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Si, l'ha stabilito l'ONU che sono fregature finanziarie.
Nonostante le immense risorse energetiche e minerarie Maduro, prima ancora delle sanzioni USA, si era presentato davanti all'ONU per chiedere l'accertamento dello stato di dissesto del VNZ con conseguente diritto a tagliare i debiti.
Tu come lo definiresti un debitore che ha la Ferrari, la villa super lusso alle Bahamas che davanti a un giudice dichiara candidamente di non avere il becco di un quattrino e di essere quindi impossibilitato a pagare i debiti?
Maduro è assimilabile a questo personaggio.
Si potrebbe eccepire: “ da che pulpito viene la predica” avendo l’ONU dato prova negli anni di numerosi scandali finanziari, casi di corruzione, ecc

Ma basta andare a farsi in giro sul posto per rendersi conto
 

elduque

Nuovo forumer
Credo anche io che una volta tolte le sanzioni i titoli torneranno negoziabili, certo poco valevano prima e poco varranno quando saranno riammessi.
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Credo anche io che una volta tolte le sanzioni i titoli torneranno negoziabili, certo poco valevano prima e poco varranno quando saranno riammessi.
Senza sanzioni certo che torneranno tradabili
L’essere pagati alle scadenze non credo proprio
Questa mia precisazione, non polemica, è rivolta a coloro che erroneamente credessero ad eventuali rimborsi
 

sagitta

Forumer attivo
Senza sanzioni certo che torneranno tradabili
L’essere pagati alle scadenze non credo proprio
Questa mia precisazione, non polemica, è rivolta a coloro che erroneamente credessero ad eventuali rimborsi
Ciao Brizione e un buon pomeriggio a tutti....
comprendo che postare in questo momento di poca tranquillità possa essere interpretato male quindi faccio una piccola premessa come dichiarazione di non belligeranza! Scrivo perchè ho letto che la tensione diplomatica tra Venezuela ed Usa sembra essere diretta verso un allentamento e questo di conseguenza potrebbe portare le obbligazioni Venezuelane ad un rientro negli scambi sul mercato secondario.
Poco mi interessa schierarmi fra gli ottimisti ed i pessimisti, a me interesserebbe comprendere alcuni passaggi che ci sono stati dal novembre 2017 con l'interruzione delle contrattazioni delle obbligazioni ed il congelamento dei titoli fino ad oggi.

Se non ricordo male, faccio una sintesi, nel novembre 2017 le obbligazioni Venez in scadenza e gli interessi di quelle in corso non furono pagate perchè le banche intermediarie americane deputate ad assolvere i pagamenti, dietro direttive governative Usa (accuse ai Venezuelani di utilizzare $ provenienti dal narcotraffico) non pagarono nonostante i miliardi di $ necessari fossero stati messi tutti a disposizione.
Il mancato pagamento innescò il default tecnico perchè di fatto i soldi c'erano ma per scelte arbitrarie americane vennero impediti i pagamenti.

Sarebbe interessante capire intanto quei miliardi che fine abbiano fatto...con molta probabilità penso che tutti quei bei dollaroni siano stati confiscati dagli americani a seguito dell'accusa di riciclaggio di denaro derivante dal narcotraffico.

Da quel novembre 2017 ad oggi sappiamo bene che l'inasprimento delle sanzioni da parte di america ed altri alleati hanno messo in fortissima difficoltà l'economia Venezuelana, quindi, se le sanzioni iniziassero ad allentarsi, per mettere in moto la ripresa della propria economia il Venezuela dovrebbe necessariamente accedere ai mercati finanziari per creare nuovo debito e con molta probabilità, visto che Maduro non ha mai dichiarato di non voler pagare il debito pregresso, dovrà quanto meno fare una ristrutturazione di quello ad oggi bloccato.

Naturalmente spero che bonos ed obbligazioni pdvsa verranno al più presto riammesse alle contrattazioni, sono consapevole che ratei e/o rimborsi dei titoli che nel frattempo hanno raggiunto la data di scadenza non saranno considerati, mi piacerebbe però sapere se esiste una regolamentazione per casi di questo genere, perchè in questi anni è sempre emerso che il "default tecnico" del Venezuela oltre che essere unico nel suo genere è anche di difficile interpretazione per gli addetti ai lavori, in quanto oggetto di strumentalizzazione ad ogni livello.

Sarebbe interessante approfondire gli aspetti tecnici, credo siano quelli a darci un'idea di ciò che potrebbe accadere qualora ci fosse la riammissione dei titoli sul mercato secondario.
 
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Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Ciao Brizione e un buon pomeriggio a tutti....
comprendo che postare in questo momento di poca tranquillità possa essere interpretato male quindi faccio una piccola premessa come dichiarazione di non belligeranza! Scrivo perchè ho letto che la tensione diplomatica tra Venezuela ed Usa sembra essere diretta verso un allentamento e questo di conseguenza potrebbe portare le obbligazioni Venezuelane ad un rientro negli scambi sul mercato secondario.
Poco mi interessa schierarmi fra gli ottimisti ed i pessimisti, a me interesserebbe comprendere alcuni passaggi che ci sono stati dal novembre 2017 con l'interruzione delle contrattazioni delle obbligazioni ed il congelamento dei titoli fino ad oggi.

Se non ricordo male, faccio una sintesi, nel novembre 2017 le obbligazioni Venez in scadenza e gli interessi di quelle in corso non furono pagate perchè le banche intermediarie americane deputate ad assolvere i pagamenti, dietro direttive governative Usa (accuse ai Venezuelani di utilizzare $ provenienti dal narcotraffico) non pagarono nonostante i miliardi di $ necessari fossero stati messi tutti a disposizione.
Il mancato pagamento innescò il default tecnico perchè di fatto i soldi c'erano ma per scelte arbitrarie americane vennero impediti i pagamenti.

Sarebbe interessante capire intanto quei miliardi che fine abbiano fatto...con molta probabilità penso che tutti quei bei dollaroni siano stati confiscati dagli americani a seguito dell'accusa di riciclaggio di denaro derivante dal narcotraffico.

Da quel novembre 2017 ad oggi sappiamo bene che l'inasprimento delle sanzioni da parte di america ed altri alleati hanno messo in fortissima difficoltà l'economia Venezuelana, quindi, se le sanzioni iniziassero ad allentarsi, per mettere in moto la ripresa della propria economia il Venezuela dovrebbe necessariamente accedere ai mercati finanziari per creare nuovo debito e con molta probabilità, visto che Maduro non ha mai dichiarato di non voler pagare il debito pregresso, dovrà quanto meno fare una ristrutturazione di quello ad oggi bloccato.

Naturalmente spero che bonos ed obbligazioni pdvsa verranno al più presto riammesse alle contrattazioni, sono consapevole che ratei e/o rimborsi dei titoli che nel frattempo hanno raggiunto la data di scadenza non saranno considerati, mi piacerebbe però sapere se esiste una regolamentazione per casi di questo genere, perchè in questi anni è sempre emerso che il "default tecnico" del Venezuela oltre che essere unico nel suo genere è anche di difficile interpretazione per gli addetti ai lavori, in quanto oggetto di strumentalizzazione ad ogni livello.

Sarebbe interessante approfondire gli aspetti tecnici, credo siano quelli a darci un'idea di ciò che potrebbe accadere qualora ci fosse la riammissione dei titoli sul mercato secondario.
Non avevi necessità di fare la premessa perché la tua esposizione e successiva domande sono interessanti, lecite e ben impostate

Non è che mi fa piacere bannare ma non mi faccio pigliar per il naso

Detto questo attendiamo risposte al quesito posto da Sagitta
 

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