Volatilità delle opzioni (2 lettori)

gvv1965

Nuovo forumer
Come suggerito da F4F, apriamo un nuovo thread dove discutere di volatilità implicita e storica di opzioni e sottostante, con l'obiettivo di capire un po' meglio queste due signore e, soprattutto, di affrontare con maggiore consapevolezza sia il trading di opzioni, sia il trading del sottostante.

Credo sia cmq opportuno parlare un po' in linea teorica di cosa si intenda per volatilità (il + semplicemente possibile), oltre, ovviamente, a toccare temi di trading più operativo.

Cerco di ritrovare un po' di riferimenti per iniziare a trattare entrambe le aree.
Ai prossimi post.
ciao a tutti e grazie in anticipo a quanti vorranno contribuire.
 

f4f

翠鸟科
gvv1965 ha scritto:
Come suggerito da F4F, apriamo un nuovo thread dove discutere di volatilità implicita e storica di opzioni e sottostante, con l'obiettivo di capire un po' meglio queste due signore e, soprattutto, di affrontare con maggiore consapevolezza sia il trading di opzioni, sia il trading del sottostante.

Credo sia cmq opportuno parlare un po' in linea teorica di cosa si intenda per volatilità (il + semplicemente possibile), oltre, ovviamente, a toccare temi di trading più operativo.

Cerco di ritrovare un po' di riferimenti per iniziare a trattare entrambe le aree.
Ai prossimi post.
ciao a tutti e grazie in anticipo a quanti vorranno contribuire.

per quello che posso .... :)

suggerisco di allegare anche qui il grafico VIX vs SP500 dell'altro thread

per chi vuole, qui ci sono tutte le spiegazioni su cosa sia il vix
e una serie storica gratis
http://www.cboe.com/micro/vix/introduction.aspx
 

gvv1965

Nuovo forumer
f4f ha scritto:
per quello che posso .... :)

suggerisco di allegare anche qui il grafico VIX vs SP500 dell'altro thread

per chi vuole, qui ci sono tutte le spiegazioni su cosa sia il vix
e una serie storica gratis
http://www.cboe.com/micro/vix/introduction.aspx

eccolo :)

1190547231vixvssp.jpg
 

gvv1965

Nuovo forumer
geronimos ha scritto:
http://www.spamming indesiderato.com/rubr22.shtml
Potete vedere in questo sito sulla volatilità storica e implicità.http://www.borsamonitor.it/market/macro/vix.html

Purtroppo non conosco l'inglese allora mi devo arrangiare in qualche modo. Comunque mi rendo conto che sarebbe necessario familiarizzarsi con un linguaggio specifico per lavorare sulle opzioni. Un inglese ad hoc c'è qualcuno che mi può dare delle indicazioni? Grazie

Un saluto da geronimos

Se ti riferisci all'inglese, e se non hai neanche una conoscenza scolastica, ti consiglio un corso introduttivo per capire un po' le basi del linguaggio, per poi familiarizzarsi con la lettura di documentazione tecnica che normalmente è scritt in un inglese abbastanza semplice, anche per i neofiti, malgrado la presenza di un po' gergo che però si impara subito.
Se invece hai fatto un po' di inglese altrove, beh allora buttati nella lettura e vedrai che dopo qualche difficoltà, riuscirai a districarti.
saluti
G
 

geronimos

Forumer storico
gvv1965 ha scritto:
Se ti riferisci all'inglese, e se non hai neanche una conoscenza scolastica, ti consiglio un corso introduttivo per capire un po' le basi del linguaggio, per poi familiarizzarsi con la lettura di documentazione tecnica che normalmente è scritt in un inglese abbastanza semplice, anche per i neofiti, malgrado la presenza di un po' gergo che però si impara subito.
Se invece hai fatto un po' di inglese altrove, beh allora buttati nella lettura e vedrai che dopo qualche difficoltà, riuscirai a districarti.
saluti
G

Grazie, non avendo neanche una conoscenza scolastica studierò un pò di grammatica e sintassi inglese per poi cercare di caprci qualcosa sulla documentazione tecnica.
 

gvv1965

Nuovo forumer
La volatilità storica e quella implicita

Considerata la discussione che si è aperta anche sull'altro thread, quello di Geronimos "Palestra sulle opzioni", torno a sottolineare che, a mio avviso, la comprensione e l'utilizzo corretto dei concetti legati alla volatilità (storica e implicita) rappresenta un componente essenziale dell'arsenale del trader di opzioni, nella misura in cui consente una corretta (o, almeno, più ragionata) valutazione della covenienza delle strategie che si intende implementare.
In sintesi, nessun intento teorico, ma solo qualche concetto di base e poi solo info pratiche.
Partiamo, quindi, con qualche nota brevissima sulle due volatilità, storica (VS) e implicita (VI), giusto per creare un "territorio comune" per tutti i lettori, anche per quelli che, eventualmente, non abbiano avuto modo di leggere l'altro forum sulle opzioni.
La VS, come suggerisce il nome, è una misura della fluttuazioni di prezzo di un titolo in un periodo di tempo determinato. Normalmente x il calcolo si utilizza il metodo c.d. "close-close" ossia la radice quadrata della media degli scostamenti (elevati al quadrato) dei prezzi di chiusura dalla media.
Questo è il metodo più usato, anche se ne esistono diversi altri, tra cui il GARCH che offre anche l'opportunità di stimare la volatilità futura.

Prendiamo ad esempio il titolo ENI.
Questa è l'analisi statistica offerta gratuitamente dal nostro sito, investireoggi
http://www.investireoggi.it/borsa/index.php?pag_id=118
Questo è quanto viene fuori usando strumenti più evoluti che offrono anche altre misurazioni delle volatilità storica e consentono di variare anche il periodo di riferimento, la media mobile, etc.

1190670123volatilitstorica1gif


L'utilità di questi modelli è la possibilità di fare un forecast sulla struttura a tendere della volatilità, ossia di quale sia la volatilità statisticamente accettabile, sulla base delle rilevazioni storiche, da utilizzare per prezzare le opzioni a "n" giorni di scadenza.

1190670170volatilitstorica2gif


Come si vede in questa immagine, si possono stimare i valori di volatilità che dovrebbe incorporare un'opzione che scade a "n" giorni, venendo incontro a quanto diceva CIP nell'altro thread, ossia valutare cosa combinano i market maker italici.

L'analisi a questo punto potrebbe continuare con il cono di volatilità, ossia la visualizzazione sullo stesso grafico dei valori di volatilità implicita raffrontati a quelli sin qui stimati, ma purtroppo per le isoalfa non esiste (o meglio, non sono a conoscenza di) uno straccio di sito che dia i dati sulle option chain gratis.

Se siete interessati, suggeritemi un titolo (USA, UK, F, DE) di vostro interesse e provo a fare la stessa analisi

Come al solito, attendo vostri commenti
ciao
 

gvv1965

Nuovo forumer

tontolina

Forumer storico
adesso si vedono quasi bene perchè leggere... le paroline è difficile
tanto più che non consco l'inglese
e poi dovre capire l'ultilizo di quel sw


quello che mostri cominncia ad interessarmi molto


Vediamo:
si guarda la differenza tra volatilità storica e la Volatilità istantanea
se è adeguata allora si studia la strategia


domande:
1-spesso si sente parlare della volatilità media (mean)
è la media della VI oppure è la media di quella storica?

2-quando dici che molti gestori coprono il portafoglio
non più acquistando put del sottostante
ma acquistando call sulla voltilità implicita
HO CAPITO BENE?

grazie
continua così...


chiedo scusa se sono lenta e a volte mi smarrisco in strani percorsi
ma l'argomento mi interessa davvero tanto tanto

di nuovo grazie


PS. guarda che, a dispetto del reggicalze, non sono giovincella neppure io
e resti tre noi.... neppure gli altri
è lo spirito che è restato giovane :p
 

gvv1965

Nuovo forumer
tontolina ha scritto:
Vediamo:
si guarda la differenza tra volatilità storica e la Volatilità istantanea
se è adeguata allora si studia la strategia


domande:
1-spesso si sente parlare della volatilità media (mean)
è la media della VI oppure è la media di quella storica?

2-quando dici che molti gestori coprono il portafoglio
non più acquistando put del sottostante
ma acquistando call sulla voltilità implicita
HO CAPITO BENE?

grazie
continua così...


chiedo scusa se sono lenta e a volte mi smarrisco in strani percorsi
ma l'argomento mi interessa davvero tanto tanto

di nuovo grazie


PS. guarda che, a dispetto del reggicalze, non sono giovincella neppure io
e resti tre noi.... neppure gli altri
è lo spirito che è restato giovane :p

Provo a darti due risposte veloci perché mi aspetta una riunione.

"si guarda la differenza tra volatilità storica e la Volatilità istantanea
se è adeguata allora si studia la strategia "

Direi che si può guardare la volatilità storica e, se si dispone di strumenti adeguati, si valuta la VI delle opzioni con termine a N giorni con le stime per il prox futuro (forecast) che vengono fuori dall'analisi della VS.
In sostanza, i modelli probabilistici della volatilità (GARCH in particolare) consentono di inferire la volatilità a tendere dai dati storici. Per carità si tratta di stime, ma su un orizzonte temporale a breve sono un buon banco di prova rispetto a quella che è poi la VI incorporata nei titoli.
Avvertenza... meglio applicarli su titoli liquidi e cmq trattati in mercati liquidi, non le isoalfa per capirci, anche se, avendo dei dati, mi piacerebbe vedere anche le isoalfa come si comportano.



1-spesso si sente parlare della volatilità media (mean)
è la media della VI oppure è la media di quella storica?

tendenzialmente si fa la media mobile della storica. Tuttavia io ho dei dati anche sugli andamenti giornalieri o mensili (e anche medi) della VI.In sostanza se ho un db storico della VI nei vari giorni, posso vedere in quale percentile di VI rispetto al recente passato si trova la VI attuale e trarne ulteriori spunti di valutazione.



2-quando dici che molti gestori coprono il portafoglio
non più acquistando put del sottostante
ma acquistando call sulla voltilità implicita
HO CAPITO BENE?

Sì, stasera provo ad entrare in qualche dettaglio. Parliamo di coperture dinamiche, nel senso che le put ti coprono in maniera statica (se compri put 100 e il portafoglio sale, la copertura che al momento dell'acquisto era ok, diventa cmq inutile)

ciao
PS per l'età scherzavo... non sono poi tanto vecchio, sono a quota 42:)
 

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