che succede al dollaro?
Avevamo messo in guardia i nostri affezionati e amici lettori dai payrolls e dagli effetti che avrebbe potuto avere tale dato su un mercato che pare non sapere che direzione prendere.
Ebbene il numero uscito venerdì è stato un vero e proprio shock per il mercato dei cambi che dapprima ha venduto dollari senza soluzione di continuità, ma poi come spesso accade e senza una apparente giustificazione è tornato non solo ai livelli di partenza ma ha mostrato un recupero del biglietto verde che è qualcosa di assolutamente sorprendente e forse non giustificato visto è Pubblicità
successo.
Dobbiamo cercare di trovare delle spiegazioni ad un recupero tanto evidente del biglietto verde, e forse queste vanno ricercate nel posizionamento di mercato da un lato e, ma questo non lo sapremo mai, da qualche banca centrale che comincia a vendere Euro ?
E' un dubbio che ci assilla da venerdì, e deriva dalla velocità con cui il dollaro ha rialzato la testa e non basta di certo l'ultimo dato pubblicato, quello sull'Ism del settore manifatturiero, uscito migliore delle attese, a giustificare una reazione del genere.
Certamente è stata importante la caduta della sterlina sia contro Euro sia contro dollaro, derivante dalle aspettative dei tassi in Gran Bretagna, attesi al ribasso questa settimana, un movimento che ha aiutato anche l'EurUsd a correggere, ma non ci pare sufficiente comunque a giustificare una caduta repentina da 1.4960 a 1.4795 in chiusura.