futures usa
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Seduta molto negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2440 (-1,95%).
Nelle ultime settimane l'indice ha effettuato una discesa da 2860 (max del 31 ottobre) a 2540, per poi avviare un rimbalzo che ha condotto poco sopra 2700, seguito da una correzione a 2550 ed un nuovo rimbalzo verso Pubblicità
2725.
Per le prossime sedute: fallito il test di 2725 l'indice inverte tendenza ed inizia una discesa, che prosegue in accelerazione con un vero e proprio sell-off verso i minimi di meta' agosto a 2385. La rottura di 2385 potrebbe provocare una discesa verso il forte supporto in area 2300/30, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Il quadro tecnico e' molto delicato: anche se e' possibile la prosecuzione del rimbalzo verso 2540 un segnale distensivo si avrebbe solo col superamento della resistenza in area 2570-2600. Un segnale rialzista affidabile per le prossime settimane si avrebbe poi solo su chiusure sopra 2725 (al momento improbabile).
Volatilita' implicita. Vxn: 28,82. Un segnale distensivo si avrebbe solo sotto il supporto a 26. Nuove tensioni sopra 31, in peggioramento sopra 33,50 con obiettivo il picco del 12.11.2007 a 34,94.
Seduta molto negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 12606 (-1,92%).
Nelle ultime settimane l'indice ha effettuato una discesa da 13963 (max del 31 ottobre) a 12725 circa, per poi avviare un rimbalzo che ha condotto in prossimita' di 13800, seguito da una correzione a 13100 e un nuovo rimbalzo verso 13550.
Per le prossime sedute: dopo il test di 13550 l'indice cede nuovamente terreno, perfora 13000 e scende in accelerazione fino a testare nuovamente i minimi di meta' agosto a 12500. La rottura di 12500 potrebbe provocare una discesa verso il forte supporto a 11950, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Il quadro tecnico e' molto debole: anche se e' possibile la prosecuzione del rimbalzo verso 13000 un segnale distensivo si avrebbe solo col superamento di 13150. Un segnale rialzista affidabile per le prossime settimane si avrebbe poi solo su chiusure sopra 13550 (al momento improbabile).
Seduta negativa per l'S&P500, che chiude a 1401 (-1,36%).
Nelle ultime settimane l'indice ha effettuato una discesa da 1553 (max del 31 ottobre) a 1406, per poi avviare un rimbalzo che ha condotto al test di 1520, seguito da una correzione a 1435 e un nuovo rimbalzo verso 1500.
Per le prossime sedute: dopo il test di 1500 l'indice cede nuovamente terreno e ripiega verso il supporto a 1445, la cui rottura provoca un'accelerazione ribassista che si spinge verso i minimi di meta' agosto a 1370. La rottura di 1360/70 potrebbe provocare una discesa verso il forte supporto in area 1300/25, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Il quadro tecnico e' molto debole: anche se e' possibile la prosecuzione del rimbalzo verso 1430 un segnale distensivo si avrebbe solo col superamento di 1450. Un segnale rialzista affidabile per le prossime settimane si avrebbe solo su chiusure sopra 1515 (al momento improbabile).
Volatilita' implicita. Vix: 23,45. Un segnale distensivo si avrebbe solo sotto il supporto a 21,80. Nuove tensioni sopra 26,00/25, con obiettivo 29 e quindi il picco del 12/11 a 31,09 (max dell'anno 37,50).
Seduta moderatamente negativa per il DJEuroStoxx50, che chiude a 4225 (-0,31%).
Nelle ultime settimane l'indice ha avuto un andamento altalenante tra 4500 e 4175, con supporto intermedio a 4300.
Per le prossime sedute: l'indice non e' riuscito a superare 4400 ed e' ripiegato verso 4200. Il quadro tecnico e' debole-laterale, con l'indice compreso tra la resistenza a 4500 ed il supporto a 4175, con livelli intermedi individuabili a 4400 e 4300. Al di sotto di 4300 prevale la debolezza con possibili discese a testare 4175, la cui rottura spingerebbe le quotazioni verso i minimi di meta' agosto a 4030, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. Un segnale rialzista si avrebbe solo su chiusure sopra 4400 (prematuro), con possibili salite a testare la resistenza a 4500.