STMicroelectronics (STM) Zona d'inversione, rischiosa ma.... (5 lettori)

picchio63

In hoc signo vinces
picchio63 ha scritto:
bingo_bongoo ha scritto:
Come vedete oggi a 13,72 avevano organizzato un bel party...........

poi hanno spento la luce e................ :eek: :-D :-D :-D :-D


Beh 13,75 era il tg minimo della bearish btfy che si era formata.

La tentazione dello short in over è stata tanta,ma se il nasdaq non rompe la rialzista io non voglio anticipare


Con la pistola alla tempia,direi short.

Ho postato un grafico tempo fa ,che dava come primo step 13,poi area 12,60.

Il nasdaq pero' per il momento tiene il canale.

(Primo tg 1890,poi 1940 se dovesse salire)

A rischio di perdermi un po' di gain, andrei short in over,solo alla rottura di esso.

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airone44

Nuovo forumer
ricapitolando la situazione per i non addetti

STM ad un bivio: o rimbalza, o si va verso gli 11,50 euro
Di Luca Spoldi

Vi sono due modi diversi di intendere e di operare su titoli come Stmicroelectronics . Da un lato, approfittando della sua elevata volatilità e di un flottante ampio, si può pensare a StM come un titolo ideale per le operazioni di trading, meglio ancora se intraday. Un titolo da scalper, quindi, da seguire tick dopo tick con l'ausilio di grafici e trading system. Per chi opera in questo modo StM è dalla seconda metà di gennaio fonte di ottimi guadagni solo operando al ribasso, avendo il titolo perso il 36% da inizio anno (che spiega da solo quasi interamente la perdita accumulata nell'ultimo lustro, pari al 41% circa). Tuttavia guardando i grafici nelle ultime sedute più di un operatore ha iniziato ad avere il dubbio che a quota 13,50-13,60 euro l'azione stesse tentando di costruire un doppio minimo in grado di riportare in tempi brevi le quotazioni almeno sopra la soglia dei 15,10 euro. Un livello che non a caso è stato fissato nella nota operazione di copertura messa in piedi ai primi di agosto da Finmeccanica con l'acquisto di un “put” da Merrill Lynch e Lehman Brothers con strike a 15,10 euro (secondo voci mai confermate né smentite) su un sottostante di 55 milioni di azioni che servirà a Finmeccanica per finanziare l'acquisto del 50% di AgustaWestland. Una quota che sembra destinata non più a finire nel portafoglio di investitori finanziari o direttamente sul mercato ma nelle tasche della Cassa Depositi e prestiti, nonostante le forti resistenze delle Fondazioni (socie al 30%), che hanno preteso che della questione si discuta nel Cda della stessa Cassa. In caso di un mancato accordo, tuttavia, o di ulteriori eventi esogeni come nuovi downgrade sul titolo (che in questi mesi non sono certo mancati) il rischio, concreto, è che il titolo possa scivolare fino agli 11-11,50 euro dei minimi segnati nell'ottobre del 2002. Un rischio che tra l'altro non graverebbe su Merrill Lynch e Lehman Brothers, che cedettero sul mercato i titoli ricevuti al momento dell'emissione del “put” (circa la metà del sottostante, dunque 27 milioni di pezzi) ad un prezzo medio di 15,30 euro, guadagnando dunque una ventina di centesimi per titolo e che dovrebbero aver continuato ad essere venditori sul titolo, visto i giudizi negativi emessi poi dai rispettivi uffici studi.
Per chi invece vuole puntare su StM nell'ottica di medio termine, il problema si sposta dallo studio dei grafici a quello dei bilanci. E questi mostrano finora un buon trend di crescita, tale da superare molti dei dubbi finora emersi. Lo stesso Pistorio ha lasciato intendere, parlando del recente taglio delle stime da parte di Intel , che sono più problemi del concorrente americano che non dell'intero settore e che in ogni caso StM era in grado di confermare, almeno fino a ottobre (quando verranno diffusi i dati del terzo trimestre) le stime finora rese note. Una rassicurazione che però non ha convinto gli analisti, tanto che solo ieri sono giunti due ulteriori downgrade da parte di Ubs e di Lehman Brothers (divenuta molto prudente sull'intero comparto), che guarda caso ha fissato il nuovo target price appena sotto i minimi del 2002, a 11,30 euro per azione. Unica voce fuori dal coro quella di Ubm (gruppo Unicredito ) che commentando i dati di luglio ha ribadito lo scorso 2 settembre di puntare ad una crescita delle vendite di semiconduttori del 25% su base annua a fine 2004, con un elevato utilizzo della capacità di produzione degli impianti che dovrebbe avere un effetto positivo sui prezzi. Musica per le orecchie di StM, dato che secondo gli uomini di Ubm la crescita sarà particolarmente marcata proprio nei segmenti di mercato dove opera il gruppo italo-francese, ossia la telefonia mobile (dove è attesa una crescita del 29% delle vendite), i dispositivi senza fili (+25%), il mercato consumer (+17%) e quello automobilistico (+16%). Il picco dell'attuale ciclo dovrebbe, secondo gli analisti, essere toccato solo il prossimo anno, quando le vendite saliranno di un ulteriore 14% sul totale del 2004.
Se questo è vero il titolo potrebbe realmente rappresentare un'ottima occasione d'acquisto a medio termine, sempre che nei prossimi giorni non si verifichi il prevalere degli “orsi” e la temuta accelerazione verso i minimi del 2002. Che a quel punto potrebbero rappresentare il vero livello di ingresso sia a breve sia a medio termine.
 

malinconia

Nuovo forumer
*Porfirio* ha scritto:
sono entrato short a 13.65

Ciao Porfirio...
Ciao a tutti.

Non interverrò molto. Anche perché mi voglio mettere flat e studiare per un po'.

Comunque penso che la posizione di Porfirio sia giusta.
Temo però che per un po' rimanga in bilico su questi prezzi.

Comunque auguratemi una bella inversione sul titolo, perché se no sono fritta....

Un caro saluto e buon lavoro

M.

:)
 

sunrise

Forumer attivo
americans do it better....

domani saro operativo.... oggi volumi in idcesa su stm.... tenuta del supporto statico...

nasdaq per ora tiene trend....

vediamo dopo.... ma ho tanto l'idea che stiano giocando al gioco delle 3 carte.... due compari ed un pollo... ed io mi chiamo bob non pollo! :-D :-D
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