STMicroelectronics (STM) Zona d'inversione, rischiosa ma....
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Otty
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ANALISI DI GANN
M.Masetti (Gann's World): L’analisi di Gann sul mercato americano
di Maurizio Masetti , 14.09.2004 11:45
Sulla view di Gann Leggi anche: L'Analisi sul Mercato Italiano
Dow Jones: Dopo la chiusura di Agosto a 10.173, la situazione mensile rimane caratterizzata dalla tendenza negativo\laterale di medio in cui versa l’indice storico dal mese di Marzo, e il mantenimento degli angoli mensili tendenziali passanti a 10.000 e 10.100 in chiusura del mese borsistico ha confermato per Agosto lo scenario di debolezza in seguito alla perforazione al ribasso in Luglio del bottom di Giugno a 10.134 ma senza la componente direzionale nonostante il tentativo di rottura di 9.850. In sostanza la buona chiusura di Luglio suggeriva per Agosto il blocco del movimento ribassista o comunque una limitata negatività al di sotto dio 9.913, evento confermato dal bottom corrente annuale di 9.783. Inoltre la perforazione al rialzo già nei primi giorni di Settembre del top di Agosto a 10.211 suggerisce per il mese corrente non solo il completo blocco della situazione negativo\laterale ma anche il tentativo di ripresa del movimento positivo di medio che dovrebbe nuovamente spingere il Dow Jones verso il livello angolare chiave passante a 10.530, livello che sarà raggiunto se sarà perforato con decisione la prima area di resistenza angolare stimata a 10.300\10.350. Ricordiamo che soltanto al di sopra del top del 26-30 Aprile pari a 10.537, la psicologia di mercato cambierà da negativa\neutrale a positiva\neutrale”. In assenza del fattore tempo rimane valida l’aspettativa di mantenimento dell’attuale situazione di debolezza all’interno del range stimato 9.700\10.300 o in allungo fino a 10.530, e comunque sarà sempre compito degli angoli chiave 1x1 passanti a 10.130 e 9.950 decretare l’evoluzione del mercato americano per i prossimi tre\quattro mesi. Non dimentichiamo che affinché l’indice americano possa ripristinare la tendenza positiva direzionale di medio è necessario che il Dow Jones si riporti entro l’anno al di sopra del setup di Marzo a quota 10.700, mentre la componente ribassista direzionale ancora assente partirà solo quando si registrerà la rottura dell’angolo 1x4 passante in Settembre a 9.730 e in Ottobre a 9.860, confermata in chiusura del mese. La questione centrale risiede comunque nella circostanza che il Dow Jones ha avviato da Maggio una fase negativo\laterale
che, come da aspettativa, si è estesa in Giugno per poi seguire in Luglio con una maggiore spinta ribassista fino all’angolo 1x4 passante a 9.900. Sempre valido lo scenario di medio secondo il quale la strutturalità della tendenza positiva rimarrà intatta per tutto il tempo in cui l’indice storico stazionerà al di sopra dell’angolo 1x1 tendenziale dal bottom del 1982, riconquistato a Maggio del 2003 e da allora mai più ritestato (attualmente passante a 9.230). Quanto al rischio che nell’anno in corso il Dow Jones possa riposizionarsi al di sotto di 9.000, indipendentemente dal fattore tempo, dipenderà dalla tenuta o meno dell’angolo 1x4. Nell’ottica di lungo periodo, la perforazione del livello critico di 10.673 ha invertito al rialzo il trend di lungo allineandosi con quello positivo di medio dopo il precedente setup annuale caduto nell’ano 2000. Il prossimo cadrà nel 2006 e dovrebbe giustificare il mantenimento della positività di lungo per i prossimi due anni giustificando nuovi massimi di prezzi al di sopra di 11.350 e 11.750, pur non sottovalutando l’incognita derivante dal mancato bottom non registrato nel 2003 al di sotto di 7.197 che potrebbe generare nell’arco degli anni 2004-2005-2006 più una fase di positività\laterale che di vera direzionalità rialzista. Infine è bene non confondere la situazione di lungo da quella di medio in quanto, come avvenne nel 2001 in cui dopo il ripristino del trend negativo di lungo a rottura di 9.650 seguì una fase rialzista di medio del 17%, così nel 2004 è naturale attendersi il ritorno del Dow Jones in area 9.520 e fino all’angolo tendenziale tracciato dal bottom del 1982 e passante entro fine anno tra 9.020\9.300 pur in presenza del trend rialzista di lungo periodo. Nell’ottica settimanale, è ancora intatta la positività di breve ripristinata dalla conferma del setup weekly del 16-20 Agosto a quota 10.127 nonostante il raggiungimento del primo target angolare di resistenza passante a 10.300\10.350 che sta generando l’attesa fase di consolidamento fino a 10.000\10.100.
Nasdaq100: Nell’ottica settimanale, la perforazione al rialzo nella scorsa ottava del setup weekly del 30 Agosto- 3 Settembre ha confermato il segnale di acquisto caduto sull’indice tecnologico americano e quindi lo scenario di blocco della tendenza negativo di medio anticipata
dalla chiusura mensile del Nasdaq (grafico Composite di Agosto. Pertanto è atteso il mantenimento dell’attuale movimento rialzista fino al prossimo setup weekly in cadenza tra due settimane o fino alla tenuta di 1.370. Il quadro mensile tuttavia rimane più compromesso rispetto al Dow Jones in seguito alla perforazione dell’angolo tendenziale 1x1 chiave passante in Luglio a 1.460, livello confermato anche in chiusura di Agosto. Tale evento è la conseguenza della perforazione al ribasso in Luglio del bottom di Giugno a 1.445 che dell’angolo tendenziale 1x1 passante a 1.460, eventi che come anticipato hanno aperto la strada verso il rafforzamento del movimento correttivo nel secondo tentativo di rottura dell’angolo 1x1 tendenziale confermato il 30 Luglio. Inoltre l’ulteriore perforazione al ribasso del setup weekly del 26-30 Luglio a quota 1.359 ha confermato il peggioramento della situazione di medio già critica dopo la rottura 1.445, evento che ha deteriorato il trend positivo di medio al secondo tentativo di rottura dell’angolo 1x1 tendenziale dopo quello di Maggio. Pertanto dopo ventuno mesi di trend positivo la chiusura del Nasdaq100 al di sotto dell’angolo 1x1 è un chiaro segnale di change of trend, e il nuovo bottom mensile in area 1.300 avvalora tale aspettativa di prosecuzione del movimento ribassista di medio periodo fino al prossimo angolo 1x2 passante a 1.150\1.180 in Settembre. Ciò non toglie che la chiusura di Agosto del Nasdaq Composite a 1.838 e quindi al di sopra dell’importante angolo 1x1 passante a 1.820, sta confermando per Settembre il blocco del movimento negativo a vantaggio di un movimento di recupero almeno fino a 1.940\1.960 e potenzialmente a 1.480\1.510 di Nasdaq100. Ricordiamo che l’attuale situazione di debolezza mensile deriva dal setup di vendita caduto in Gennaio e confermato in Febbraio, mese in cui si è registrato il top annuale corrente a quota 1.560.
M.Masetti (Gann's World): L’analisi di Gann sul mercato americano
di Maurizio Masetti , 14.09.2004 11:45
Sulla view di Gann Leggi anche: L'Analisi sul Mercato Italiano
Dow Jones: Dopo la chiusura di Agosto a 10.173, la situazione mensile rimane caratterizzata dalla tendenza negativo\laterale di medio in cui versa l’indice storico dal mese di Marzo, e il mantenimento degli angoli mensili tendenziali passanti a 10.000 e 10.100 in chiusura del mese borsistico ha confermato per Agosto lo scenario di debolezza in seguito alla perforazione al ribasso in Luglio del bottom di Giugno a 10.134 ma senza la componente direzionale nonostante il tentativo di rottura di 9.850. In sostanza la buona chiusura di Luglio suggeriva per Agosto il blocco del movimento ribassista o comunque una limitata negatività al di sotto dio 9.913, evento confermato dal bottom corrente annuale di 9.783. Inoltre la perforazione al rialzo già nei primi giorni di Settembre del top di Agosto a 10.211 suggerisce per il mese corrente non solo il completo blocco della situazione negativo\laterale ma anche il tentativo di ripresa del movimento positivo di medio che dovrebbe nuovamente spingere il Dow Jones verso il livello angolare chiave passante a 10.530, livello che sarà raggiunto se sarà perforato con decisione la prima area di resistenza angolare stimata a 10.300\10.350. Ricordiamo che soltanto al di sopra del top del 26-30 Aprile pari a 10.537, la psicologia di mercato cambierà da negativa\neutrale a positiva\neutrale”. In assenza del fattore tempo rimane valida l’aspettativa di mantenimento dell’attuale situazione di debolezza all’interno del range stimato 9.700\10.300 o in allungo fino a 10.530, e comunque sarà sempre compito degli angoli chiave 1x1 passanti a 10.130 e 9.950 decretare l’evoluzione del mercato americano per i prossimi tre\quattro mesi. Non dimentichiamo che affinché l’indice americano possa ripristinare la tendenza positiva direzionale di medio è necessario che il Dow Jones si riporti entro l’anno al di sopra del setup di Marzo a quota 10.700, mentre la componente ribassista direzionale ancora assente partirà solo quando si registrerà la rottura dell’angolo 1x4 passante in Settembre a 9.730 e in Ottobre a 9.860, confermata in chiusura del mese. La questione centrale risiede comunque nella circostanza che il Dow Jones ha avviato da Maggio una fase negativo\laterale
che, come da aspettativa, si è estesa in Giugno per poi seguire in Luglio con una maggiore spinta ribassista fino all’angolo 1x4 passante a 9.900. Sempre valido lo scenario di medio secondo il quale la strutturalità della tendenza positiva rimarrà intatta per tutto il tempo in cui l’indice storico stazionerà al di sopra dell’angolo 1x1 tendenziale dal bottom del 1982, riconquistato a Maggio del 2003 e da allora mai più ritestato (attualmente passante a 9.230). Quanto al rischio che nell’anno in corso il Dow Jones possa riposizionarsi al di sotto di 9.000, indipendentemente dal fattore tempo, dipenderà dalla tenuta o meno dell’angolo 1x4. Nell’ottica di lungo periodo, la perforazione del livello critico di 10.673 ha invertito al rialzo il trend di lungo allineandosi con quello positivo di medio dopo il precedente setup annuale caduto nell’ano 2000. Il prossimo cadrà nel 2006 e dovrebbe giustificare il mantenimento della positività di lungo per i prossimi due anni giustificando nuovi massimi di prezzi al di sopra di 11.350 e 11.750, pur non sottovalutando l’incognita derivante dal mancato bottom non registrato nel 2003 al di sotto di 7.197 che potrebbe generare nell’arco degli anni 2004-2005-2006 più una fase di positività\laterale che di vera direzionalità rialzista. Infine è bene non confondere la situazione di lungo da quella di medio in quanto, come avvenne nel 2001 in cui dopo il ripristino del trend negativo di lungo a rottura di 9.650 seguì una fase rialzista di medio del 17%, così nel 2004 è naturale attendersi il ritorno del Dow Jones in area 9.520 e fino all’angolo tendenziale tracciato dal bottom del 1982 e passante entro fine anno tra 9.020\9.300 pur in presenza del trend rialzista di lungo periodo. Nell’ottica settimanale, è ancora intatta la positività di breve ripristinata dalla conferma del setup weekly del 16-20 Agosto a quota 10.127 nonostante il raggiungimento del primo target angolare di resistenza passante a 10.300\10.350 che sta generando l’attesa fase di consolidamento fino a 10.000\10.100.
Nasdaq100: Nell’ottica settimanale, la perforazione al rialzo nella scorsa ottava del setup weekly del 30 Agosto- 3 Settembre ha confermato il segnale di acquisto caduto sull’indice tecnologico americano e quindi lo scenario di blocco della tendenza negativo di medio anticipata
dalla chiusura mensile del Nasdaq (grafico Composite di Agosto. Pertanto è atteso il mantenimento dell’attuale movimento rialzista fino al prossimo setup weekly in cadenza tra due settimane o fino alla tenuta di 1.370. Il quadro mensile tuttavia rimane più compromesso rispetto al Dow Jones in seguito alla perforazione dell’angolo tendenziale 1x1 chiave passante in Luglio a 1.460, livello confermato anche in chiusura di Agosto. Tale evento è la conseguenza della perforazione al ribasso in Luglio del bottom di Giugno a 1.445 che dell’angolo tendenziale 1x1 passante a 1.460, eventi che come anticipato hanno aperto la strada verso il rafforzamento del movimento correttivo nel secondo tentativo di rottura dell’angolo 1x1 tendenziale confermato il 30 Luglio. Inoltre l’ulteriore perforazione al ribasso del setup weekly del 26-30 Luglio a quota 1.359 ha confermato il peggioramento della situazione di medio già critica dopo la rottura 1.445, evento che ha deteriorato il trend positivo di medio al secondo tentativo di rottura dell’angolo 1x1 tendenziale dopo quello di Maggio. Pertanto dopo ventuno mesi di trend positivo la chiusura del Nasdaq100 al di sotto dell’angolo 1x1 è un chiaro segnale di change of trend, e il nuovo bottom mensile in area 1.300 avvalora tale aspettativa di prosecuzione del movimento ribassista di medio periodo fino al prossimo angolo 1x2 passante a 1.150\1.180 in Settembre. Ciò non toglie che la chiusura di Agosto del Nasdaq Composite a 1.838 e quindi al di sopra dell’importante angolo 1x1 passante a 1.820, sta confermando per Settembre il blocco del movimento negativo a vantaggio di un movimento di recupero almeno fino a 1.940\1.960 e potenzialmente a 1.480\1.510 di Nasdaq100. Ricordiamo che l’attuale situazione di debolezza mensile deriva dal setup di vendita caduto in Gennaio e confermato in Febbraio, mese in cui si è registrato il top annuale corrente a quota 1.560.
Otty
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STM: Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa che ha causato la rottura del supporto statico a quota 17.00 e quindi un’accelerazione ribassista fino a toccare un minimo a 13.25 nella seduta di ieri dove è rimbalzato con decisione.
Il quadro tecnico di breve risulta decisamente migliorato e nelle prossime sedute appare probabile la prosecuzione della salita con possibile obiettivo 16.50. Importanti livelli intermedi sono posti a 15.00, quindi 15.70/80.
Nuova negatività sotto 13.90 che riproporrebbe un pericoloso test di 12.90/13.00 con la possibilità di estendere la discesa verso il target ribassista 11.50.
Per l'infraday: finché le quotazioni stazionano sopra 14.80 sono possibili nuovi spunti rialzisti a 15.10/15, ed estensioni a 15.45. Sotto 14.75 correzione verso 14.50/55 (supporto intermedio a 14.65).
*A cura dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella. Analista Giorgio Sogliani
Il quadro tecnico di breve risulta decisamente migliorato e nelle prossime sedute appare probabile la prosecuzione della salita con possibile obiettivo 16.50. Importanti livelli intermedi sono posti a 15.00, quindi 15.70/80.
Nuova negatività sotto 13.90 che riproporrebbe un pericoloso test di 12.90/13.00 con la possibilità di estendere la discesa verso il target ribassista 11.50.
Per l'infraday: finché le quotazioni stazionano sopra 14.80 sono possibili nuovi spunti rialzisti a 15.10/15, ed estensioni a 15.45. Sotto 14.75 correzione verso 14.50/55 (supporto intermedio a 14.65).
*A cura dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella. Analista Giorgio Sogliani
Otty
Forumer attivo
ANALISI TECNICA
Puntando l'indice: massimo relativo in formazione. Poi ci sarà lo storno!
di NCF , 15.09.2004 09:00
La settimana sta passando all’insegna di una sostanziale lateralità: un po’ tutti si stanno preparando alle prossime scadenze tecniche. Dopo due mesi e mezzo di forti movimenti ben direzionati prima al ribasso e poi al rialzo, i mercati probabilmente si metteranno un mese in un movimento laterale-correttivo, che potrà durare 3-4 settimane. La giornata presunta di inversione, il 16 settembre, avrebbe dovuto generare nelle nostre aspettative un minimo, ma così non è stato e assisteremo quindi alla formazione di un massimo relativo: il successivo movimento sarà quindi moderatamente orientato al ribasso, e dovremmo avere quindi un mercato leggermente calante nelle prossime 3 settimane.
I nostri indicatori di tendenza veloci (ITV) sono al momento così orientati:
Dax: LONG
Eurostoxx: LONG
Fib: LONG
Nasdaq: LONG
S&P500: LONG
*A cura del settore studi e analisi tecnica di Ncfconsulting.com
Puntando l'indice: massimo relativo in formazione. Poi ci sarà lo storno!
di NCF , 15.09.2004 09:00
La settimana sta passando all’insegna di una sostanziale lateralità: un po’ tutti si stanno preparando alle prossime scadenze tecniche. Dopo due mesi e mezzo di forti movimenti ben direzionati prima al ribasso e poi al rialzo, i mercati probabilmente si metteranno un mese in un movimento laterale-correttivo, che potrà durare 3-4 settimane. La giornata presunta di inversione, il 16 settembre, avrebbe dovuto generare nelle nostre aspettative un minimo, ma così non è stato e assisteremo quindi alla formazione di un massimo relativo: il successivo movimento sarà quindi moderatamente orientato al ribasso, e dovremmo avere quindi un mercato leggermente calante nelle prossime 3 settimane.
I nostri indicatori di tendenza veloci (ITV) sono al momento così orientati:
Dax: LONG
Eurostoxx: LONG
Fib: LONG
Nasdaq: LONG
S&P500: LONG
*A cura del settore studi e analisi tecnica di Ncfconsulting.com
Morice
Forumer storico
scoon ha scritto:Morice ha scritto:
Cosa ne pensi di questo ...?
Ritengo manchi un test sulla neck line ...!
Ieri invece avevo messo questo ...!
Difficile allo stato attuale fare pronostici , io sono per questo up e questo per il mib 30 (porta pazienza il grafo fa un po schifio
)
lucioo
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Complimenti e....auguri!!!Silvios ha scritto:Oggi si muove bene STM mi sembra.
Spero di sbolognarle gia' in serata a 15.50 con un buon gain.
Tra l'altro mi sono accorto che mi e' passato l'acquisto delle Fineco a 4.75 dopo che le avevo vendute Venerdi' a 4.91
Allora per festeggiare ho provato cosi' per sfizio uno short giornaliero con 1500 euro su Alitalia a 0.3, tanto per provare un po' di adrenalina del brivido. :smile:
Lo chiudo in chiusura al meglio.
Buon trading a tutti.
Lucio
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