2 Moderatori per questa sezione

Franzo non sono di MIlano, ma più a est, quindi Padova non è così lontana.
Ci sono stata nel 2001, l'ultima volta.
E' una bella cittadina.
Ricordo anche che avevo visto, in un giardino botanico, una pianta che avrei voluto piantare nel mio giardino: la catalpa.
Se mi capitasse l'occasione di tornarci, approfitterò volentieri dell'occasione di una giuda padovana DOC.

Grazie.

Prego, ... più ad est, :mumble:... non dirmi che sei di Brescia (?) ... adoro gli abitanti delle Leonessa, ... la loro musicale cantilena lombardo-veneta, ... coltivo poi il mito delle donne di Brescia, così disincantate, dirette, disinibite ... ;
la leggenda vuole che le inventrici dello "smorza candela" fossero bresciane che, ... vista e constatata la pigrizia negli anni accumulati dai loro "colleghi di talamo" ... s'ingegnarono mettendo a punto questa pratica.

Si, ... il giardino botanico è una delle tante "chicche" di questa amena località che in passato accolse Enea ed Antenore, ... poi vi sono tante cose, ... come le chiese affrescate da Giusto de' Menabuoi, Mantegna, Giotto, ... l'osservatorio di Galilei, ... le prime opere del Palladio che era Padovano, non vicentino come molti credono.

Mancando dal 2001, non puoi immaginare come la città sia trasformata, ... non esiste più casa diroccata, ... la cintura esterna è dotata di tangenziale come Milano, ed arredata con degli sky-liner tipo Phoenix in Arizona, ... conservando però un nocciuolo centrale medioevale in perfetto stato, ... Bologna a confronto sembra un dormitorio da barbùn.

Comunque non sono padovano DOC, ... sono di stirpe Ambrosiana, trasferitosi quivi per amor delle gallinelle.

Porgo gli omaggi.
 
Prego, ... più ad est, :mumble:... non dirmi che sei di Brescia (?) ... adoro gli abitanti delle Leonessa, ... la loro musicale cantilena lombardo-veneta, ... coltivo poi il mito delle donne di Brescia, così disincantate, dirette, disinibite ... ;
la leggenda vuole che le inventrici dello "smorza candela" fossero bresciane che, ... vista e constatata la pigrizia negli anni accumulati dai loro "colleghi di talamo" ... s'ingegnarono mettendo a punto questa pratica.

Si, ... il giardino botanico è una delle tante "chicche" di questa amena località che in passato accolse Enea ed Antenore, ... poi vi sono tante cose, ... come le chiese affrescate da Giusto de' Menabuoi, Mantegna, Giotto, ... l'osservatorio di Galilei, ... le prime opere del Palladio che era Padovano, non vicentino come molti credono.

Mancando dal 2001, non puoi immaginare come la città sia trasformata, ... non esiste più casa diroccata, ... la cintura esterna è dotata di tangenziale come Milano, ed arredata con degli sky-liner tipo Phoenix in Arizona, ... conservando però un nocciuolo centrale medioevale in perfetto stato, ... Bologna a confronto sembra un dormitorio da barbùn.

Comunque non sono padovano DOC, ... sono di stirpe Ambrosiana, trasferitosi quivi per amor delle gallinelle.

Porgo gli omaggi.

Io mi domando come mai noi Bresciane abbiamo questa fama di essere disinibite:-?:-o
Io non lo sono mai stata (magari adesso che sono un po' meno giovane, sono meno imbranata e mi imbarazzo meno), ma non sei il primo che lo dice!
La prima volta che un ragazzo mi ha detto che era molto felice di sapere che ero bresciana, avevo solo 15 anni e giuro non capivo dove volesse arrivare...:wall:
E l'ultima, prima di te, è stata un paio di mesi fa.... e prima ancora me lo disse un mio amico di Verona!
Mi informerò su questa diceria:-o:lol::lol::lol:
Sull'accento bresciano non mi pronuncio: mi piacerebbe riuscire a fare un bel corso di dizione prima o poi, avevo iniziato ma poi figli, studi e altre cose me ne hanno distolta.:(

E' vero quel che dici delle cose belle di Padova, mio marito vi si è recato di recente e mi ha detto, al telefono: "Ricordami che dobbiamo fare un giro a Padova, anche con i bambini".
Glielo ricorderò, sebbene sia più facile che io vada a Padova 5 o 6 volte da sola, prima che riesca ad andarci con tutta la famiglia.:wall:

Grazie per le informazioni sulla città, sulle cose belle da vedere e anche perchè ti piacciono gli abitanti della Leonessa d'Italia.
Quasi nessuno sa come mai si chiama così.
 
Io sono uno di coloro che vorrei saperlo (c'entra qualcosa Venezia? :-?), mapperò occorrerebbe aprire un thread apposito, perché i nominandi moderatori son severissimi sull'OffTopic.


:ot::ot:
Le dieci giornate di Brescia, le conosci?
Dal 23 marzo al 1° aprile 1849 i Bresciani si batterono con coraggio e con leonina fierezza contro l'occupazione asburgica, ma poi la resistenza fu piegata e il tutto finì con un saccheggio da parte austriaca (capo della rivolta Tito Speri, al quale è stato dedicato un monumento in centro e anche una scuola elementare).
Brescia, leonessa d'Italia è un appellativo che i Poeti diedero alla città, per celebrare queste dieci giornate di coraggiosa resistenza (non si confonda la LEONESSA con il leone rampante dello stemma cittadino)

I versi più famosi sono quelli del Carducci

Tra le rovine del tempio di Vespasiano in Brescia.

Scuotesti, vergin divina, l'auspice
ala su gli elmi chini de i pèltasti,
poggiati il ginocchio a lo scudo,
aspettanti con l'aste protese?

o pur volasti davanti l'aquile,
davanti i flutti de' marsi militi,
co 'l miro fulgor respingendo
gli annitrenti cavalli de i Parti?

Raccolte or l'ali, sopra la galea
del vinto insisti fiera co 'l poplite,
qual nome di vittorïoso
capitano su 'l clipeo scrivendo?

È d'un arconte, che sovra i despoti
gloriò le sante leggi de' liberi?
d'un consol, che il nome i confini
e il terror de l'impero distese?

Vorrei vederti su l'Alpi, splendida
fra le tempeste, bandir ne i secoli:
" O popoli, Italia qui giunse
vendicando il suo nome e il diritto ".

Ma Lidia in tanto de i fiori ch'èduca
mesti l'ottobre da le macerie
romane t'elegge un pio serto,
e, ponendol soave al tuo piede,

- Che dunque - dice - pensasti, o vergine
cara, là sotto ne la terra umida
tanti anni? sentisti i cavalli
d'Alemagna su 'l greco tuo capo? -

- Sentii - risponde la diva, e folgora -
però ch'io sono la gloria ellenica,
io sono la forza del Lazio
traversante nel bronzo pe' tempi.

Passâr l'etadi simili a i dodici
avvoltoi tristi che vide Romolo,
e sursi " O Italia " annunziando
i sepolti son teco e i tuoi numi! "

Lieta del fato Brescia raccolsemi,
Brescia la forte, Brescia la ferrea,
Brescia leonessa d'Italia
beverata nel sangue nemico.


Ma pochissimi sono quelli che sanno che questo appellativo "Leonessa d'Italia" appare per la prima volta nei versi di un poeta risorgimentale, cui è dedicata anche una via del nostro centro storico cittadino: Aleardo Aleardi che così scrive, osservando il tramonto dietro i monti bresciani

[...]

Poscia di sotto a un padiglion di foco
Tremolando la spera
Calava a poco a poco;
Calar pareva dietro la pendice
D'un de' tuoi monti fertili di spade,
Niobe guerriera de le mie contrade,
Leonessa d'Italia,
Brescia grande e infelice.

[...]
 
E' mai possibile che si scelga sempre la strada del buonismo, del facile, ... del cip cip vola vola uccellino ... pork ou' diable satanass :wall:.

Senza nulla togliere a madame Nonmollare, ... che apprezzo nella sua delicata essenza, nella sua femminea visione delle cose, ... nella sua floreale e gentil partecipazione, nella sua morigeratezza, nella sua probabilissima bellezza, ... (Tiziano Vecelio e non solo lui, affermava che le Donne della Marca trevigiana erano indistamente tutte bellissime ... e gli do molta ragione) ... ecco, dicevosi, ... è mai possibile ???

Qui ci vuole qualche d'uno o una d'indole feroce, che sappia sporcarsi di sangue senza inorridire, ... spezzare le ossa e succhiarsi il contenuto delle stesse, ... che sappia strappare il cuore per poi divorarselo ... ecco!

Propongo Mostro :d:.

In alternativa Hilda la rossa ... od Helga la belva delle S.S.

grazie illustrissimo :)
non preoccuparti che divento anche così

La reverisso

1295910577toro.gif
 
Franzo non sono di MIlano, ma più a est, quindi Padova non è così lontana.
Ci sono stata nel 2001, l'ultima volta.
E' una bella cittadina.
Ricordo anche che avevo visto, in un giardino botanico, una pianta che avrei voluto piantare nel mio giardino: la catalpa.
Se mi capitasse l'occasione di tornarci, approfitterò volentieri dell'occasione di una giuda padovana DOC.

Grazie.

claire, la catalpa è una pianta meravigliosa fa un fiore bianco grande stupendo, la foglia a forma di cuore. anche a me piace un sacco :up:
1295912605catalpa.jpg
 
Alla fine, però, non l'ho messa in giardino....

Il destino ha deciso per me: mi regalarono un fico.
Molto meno poetico, ma mi spiaceva per la pianta....
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto