cmq UO ottima discussione bravo
se le 30 persone che stanno leggendo vogliono intervenire bene venga qualsiasi parere.
saluti
Io di linee non ne capisco molto, ma penso che sia difficile tradare un indice quando il sottostante è troppo diversificato.
Il FTSE MIB è composto perlopiù da titoli bancari, che in questo periodo si dividono tra bancari "buoni" e "bancari meno buoni" (che si muovono in maniera difforme tra di loro).
A questo vanno aggiunti i titoli corporate (che hanno il loro bel peso, e penso in particolare ad ENI ed ENEL), che sono quasi completamente indipendenti dalle banche, soprattutto adesso che la Bce può acquistare le loro obbligazioni.
Va poi considerato che il grande ritiro di gennaio ha fatto scattare parecchi stop loss agli operatori che gestivano i risparmi di chi era entrato a 17/18 mila nel 2013, ed adesso quella gente (che poi è quella che dà le munizioni agli operatori) sta rientrando pian piano.
Poi c'è da vedere cosa succederà con il petrolio, perché se i default degli estrattori di shale oil faranno saltare qualche banca USA, la cosa si sentirà anche da noi, ma ho dei dubbi sul fatto che si possa tornare a certi livelli che leggo in giro, ed ho dei dubbi sul fatto che le banche statunitensi siano così impreparate (nel senso che lo shale oil è comunque marginale).
Se il petrolio dovesse salire, ENI si impennerebbe e trainerebbe il nostro listino.
Quindi farei molta attenzione con gli short.