Sì.
Non è importante che sia precisa, è sufficiente che rispecchi l'ordinamento tra le
callable in termini di probabilità di esercizio anticipato: ovvero attribuendo a titoli col corso secco più vicino allo
strike una probabilità di esercizio anticipato maggiore che non per quelli col corso secco più lontano.
Non voglio appositamente usare modelli di equilibrio come il CAPM: voglio solo costruire un portafoglio di
callable con l'obiettivo di mandarne in esercizio almeno una che copra ampiamente l'eventuale
mark to market negativo di quelle non esercitate.
Volevi dire che il "rientro" si ferma
più in su della
yield curve a tasso fisso
senior a causa del maggior rischio della subordinazione oppure ho capito male io?
Sì, io mi riferivo esattamente al rendimento calcolato alla prima
call date disponibile.
Le
call date successive non le voglio nemmeno conoscere, per me la scommessa finisce dopo la
prima call date di ciascun titolo e a quel punto guardo cosa ho in portafoglio (se ho perso, avrò delle obbligazioni in perdita; se ho vinto, piccioli).
A scanso di equivoci, il "peso" della somma è riferito ai singoli titoli, non alle
call date: se lo YTNC del titolo
A è del 30%, quello del titolo
B è del 10% e i rispettivi pesi in portafoglio sono
w(
A) = 0.6 e
w(
B) = 0.4, la mia somma pesata sarà
0.6(30%) + 0.4(10%)
Il mio obiettivo è trovare quei
w(
A) e
w(
B) che massimizzano il rapporto tra rendimento e rischio, come da miglior tradizione
Mi rendo conto che senza esempio non mi so spiegare bene, settimana questa sono un po' oberato di rotture di scatole ma conto di produrre un esempio con obbligazioni vere settimana prossima.