Alexandre Lunois (Parigi 1863- Pecq 1916)

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Espagnole alanguie et sa compagne guitariste. circa 1893. manca a I.F.F
Dedica litografata « A Monsieur R. Engelmann** à l'occasion du centenaire / de son imprimerie - En témoignage de vive sympathie » e firmata, sempre in stampa

**Litografo e tipografo nato a Mulhouse nel 1788, Godefroy Engelmann si trasferì a Parigi nel 1816, creò la cromolitografia nel 1836, quando morì nel 1839, i suoi figli Jean (morto nel 1875) e Godefroy gli succedettero.
Per ulteriori informazioni v. l'incredibile Dictionnaire des imprimeurs-lithographes du XIXe siècle

cui aggiungo, per compensare l'informazione, Oxford Art

**NB: Robert Philippe remplacera son père à la tête de l'imprimerie (10 novembre 1875) ...

 

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Ragazzo che rema - litografia 1895 Copia su carta "vélin mince" non incollata, con qualche fioritura.
Presente anche al Rijksmuseum di Amsterdam

 

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Altra lito su carta cina non incollata (per intenderci, è più leggera della carta velina, un soffio di vento e te la spiegazza e rovina Questa litografia è simile per formato e materiale alla precedente, ma è del 1912 circa (viaggio a Costantinopoli)
Altrimenti mai vista. Credo dunque rara. In basso a destra, non a mano, ma in litografia, vi è la firma e, sopra di essa, quello che credevo essere il titolo ed invece a guardar meglio appare una dedica, anch'essa litografata, A Mr Desjobert (nome che non avevo saputo decifrare, ma poi ho trovato una descrizione completa da fotocopia di un catalogo di molti anni fa).
Titolo: Le Carénage à Costantinople.

 

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Ho "trovato" altri 4 lavori che non ricordavo di possedere . Spero di non sembrare snob o peggio. ma gli scarsi spazi mi creano difficoltà e confusione.. Provvederò ad aggiungerli tra poco (tra l'altro, 2 sono tra i veri capolavori dell'artista.)

La prima è una piccola litografia pubblicitartia, sempre per l'editore Sagot.

 

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La seconda è uno dei suoi lavori più noti ed importanti. Danseuses de flamenco. 1895 circa.

 

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Pure la terza è un capolavoro, forse la più bella della serie delle corride.
La Corrida: L'enlèvement du taureau 1897

 

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La quarta ... purtroppo ha una grande macchia sulla destra ... ma anche di questa ho potuto vedere solo quest'esemplare, e l'ho preso, chissà quando e da chi.
Femme Arabe, 1896, litografia firmata in lastra e con annotazione azzurra in basso resa illeggibile dal guasto, Firmata a matita in basso a sin. Presente, comunque, nella Bibl Nat. IFF

 

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Oltre a tutte le opere sin qua mostrate, mi capitò di acquistare un pacchetto di incisioni su Japan, tratte da disegni (soggetto egizio) di Lunois, eseguite da Léon Boisson (1854-1941), che vinse anche un PRIX DE ROME e divenne pure Cavaliere della Legion d'Onore.

Originariamente furono inserite nel testo, cui però era allegata anche una doppia suite delle 42 composizioni originali in primo e secondo stato, bulino e acquaforte, tra le quali sono appunto quelle in mio possesso. I lavori furono eseguiti per Le Roman De La Momie (Romanzo della Mummia) di Théophile Gautier, edito in 150 esemplari nel 1901. Ho 25 fogli, alcuni nei due stati. Posterò solo qualcosa, per esemplificare, evitando di abusare della pazienza di chi legge questo 3d.

Le prime tre opere sono in primo e secondo stato (definitivo per quanto riguarda l'immagine principale). Le ultime due solo nel secondo (scelte in omaggio a @kiappo ) In realtà c'è almeno un terzo stato, perché, allo scopo di inserirle nel testo, il piccolo remarque in basso veniva cancellato.

Era uso allegare a questi volumi illustrati con grafiche originali anche una suite a parte delle opere, talora in più stati, ovvero su fogli di carta di diversa qualità (Arches, cina, japan ...)
Non estraneo a questo uso era il fatto che la tassa sulle edizioni librarie era assai più bassa che quella sulle singole grafiche artistiche ...

A questo proposito, si noti che le lastre su cui sono incise queste prove sono molto più grandi della finestra con cui io le presento, circa il doppio (cioè 4 volte come superficie). Al momento non saprei dire se per inserirle nel testo le tagliavano o se rimanevano così, necessitando allora di venire centrate con una certa difficoltà.

 

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L. Boisson, bulino e acquaforte da disegno di A. Lunois. Accostando i due stati è possibile osservare il lavoro fatto tra l'uno e l'altro.

 

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