altro 3d inutile: NON VOGLIO INVECCHIARE !!

reginella

Forumer attivo
sì, proprio così, non voglio invecchiare.
cerco però di spiegarmi meglio.
non mi interessa ritardare o mistificare l'invecchiamento con bisturi, silicone, iniezioni di qualche schifezza, proprio no.
io non voglio invecchiare nel vero senso della parola, proprio non voglio.
lo so benissimo che è impossibile e che tanto prima o poi mi toccherà, però sono delusa e terrorizzata.
sì, terrorizzata.
non sono andata in vacanza questa estate e mi è capitato di girare un pò per le città, cosa che non faccio quasi mai.
mi sono immersa nella vita di chi non è partito.
ho visto (ai miei occhi) tanta solitudine.
la maggior parte di queste persone erano anziani, si aggiravano stancamente per le vie, osservavano il mondo che non capivano affacciati ad una finestra, arrancavano con i sacchetti della spesa, quel poco che serviva loro, e i più fortunati erano accompagnati da badanti.
ma i loro figli dove erano?? perchè erano soli?? ma come è possibile essere dimenticati???
questa è la vecchiaia che mi terrorizza, vecchiaia fatta di solitudine, di televisioni accese per sentire una voce, di passi stanchi trascinati sulla strada, di bisogno di aiuto per vivere ancora un pò, di perdita di di dignità, dell'essere costretti a chiedere aiuto a sconosciuti appioppati da familiari troppo intenti ad organizzarsi le vacanze o troppo impegnati a cercare loro stessi di vivere al meglio, di stanze buie e silenziose.
un carissimo amico mi ha chiesto quando i figli smetteranno di essere delle "jene" nei confrontio dei genitori.
gli ho risposto che smetteranno quando si accorgeranno che i genitori sono diventati troppo vecchi.
non voglio invecchiare.
nel mondo animale non si invecchia mai troppo, non ce ne è il tempo.
solo gli elefanti lo fanno, e quando si accorgono che la loro vita non ha più scopo o non è ancora troppo lunga per essere vissuta, se ne vanno in cerca di una tranquilla solitudine e si addormentano per sempre.
forse in questo c'è molta più dignità di quanto noi siamo in grado di comprendere, aggrappa ti comunque a tutti i costi alla vita, come è giusto che sia.
nel resto del mondo animale, dai primati ai canidi ai felini, cioè tutte quelle famiglie che hanno una scala sociale fatta di gerarchie come la nostra, quando si invecchia si viene scacciati, allontanati brutalmente dal mondo del quale hanno fatto parte fino al giorno prima.
un pò come noi, no?
si invecchia e si perde tutto, come se fosse una colpa.

non mi aspetto commenti, il mio è stato solo uno sfogo.

ma la paura di invecchiare mi attanaglia.
 
Io ho risolto (razionalmente) la paura d'invecchiare così.

a)
Non fumo, non mi drogo, non bevo (una birra a trimestre, lo ammetto), non aumento di peso (oscillo tra un peso forma perfetto e un paio di chili di sovrappeso).
A parte la poca attività fisica (colpa delle forumiste che non mi si concedono carnalmente! :( jene! :sad:), sono un prototipo candidato ad un buon invecchiamento.


b)
Ho visto la mia nonna materna, poco dopo i 90, passare da una discreta lucidità al non riconoscere nipoti e figlio in pochi mesi.


(a+b) Ho deciso di invecchiare "bene" fino agli 85 anni e poi, quando sarò ancòra in condizioni relativamente buone (fisico e mente di un settantenne, ad esempio), mi suiciderò senza che i miei parenti debbano assistere al mio declino dovendomi accudire (o dovendo mantenere chi mi accudisce).



Dal punto di vista irrazionale non so.
Per certe cose, non si invecchia.
Ho scoperto che la mia macchina fotografica sovraespone i paesaggi, e ho iniziato a usare la compensazione dell'esposizione.
Che in un sensore fresco di pulizia si può infilare un pelucco molesto.
Che i figli, oltre che litigare fra loro e con i genitori, talvolta solidarizzano e aiutano.


Mi spaventa l'idea che, magari a 84 anni e 11 mesi, ci si possa accorgere di qualcosa che merita di essere approfondito. Cosa si fa in quei casi?
 
vedi Ignatius, io sono convinta, anzi ho l'assoluta certezza che la vita è troppo breve. "vita" nel senso di capacità di essere autosufficenti, di essere in grado di deambulare di porsi delle domande e di non smettere mai di cercare delle risposte. ho anche l'assoluta convinzione che se ci ponessero delle domande circa i nostri impegni futuri saremmo pieni di cose da fare, da vedere da capire da studiare, insomma per dirla breve non saremmo mai pronti ad un invecchiamento del tipo da me sopra descritto. ma è proprio quando ci sentiremo appagati o ci mancheranno le forze e la lucidità per dire "io non sono ancora pronto" che capiremo il dramma di quanto stia per capitarci. e allora sarà veramente troppo tardi.
sono razionale per natura, per i miei studi, che mai accetterò la sommessa frase "prima o poi..."

perciò Ignatius fino a quando la tua mente non smetterà mai di meravigliarsi potrai dirti sempre giovane.
 
Consiglio: vivete l'oggi.

Come diceva la saggia tartaruga svalvolata (chi ha figli lo sa ;) )
Ieri è storia
Domani è mistero
Ma l'oggi è un dono, ed è per questo che si chiama presente.

Insomma, più o meno.
Ma è il concetto che conta.
Io non ce la faccio, non voglio perdere tempo prezioso rimuginando sulla vecchiaia.
Si affronta una cosa alla volta.
Lo diceva un altro saggio della letteratura per l'infanzia, Beppo Spazzino: non guardare tutta la strada che hai davanti, altrimenti ti deprimi. Un passo, un colpo di scopa e avanti così. Passo dopo passo.

:)
 
(a+b) Ho deciso di invecchiare "bene" fino agli 85 anni e poi, quando sarò ancòra in condizioni relativamente buone (fisico e mente di un settantenne, ad esempio), mi suiciderò senza che i miei parenti debbano assistere al mio declino dovendomi accudire (o dovendo mantenere chi mi accudisce).

Ti prego di non dire queste cose, Igno, altrimenti vengo a cercarti all'ombra della Madonnina e ti obbligo a ingurgitare una quantità abnorme di tofu, come punizione per le cavolate che ho letto:D
 
Consiglio: vivete l'oggi.

Come diceva la saggia tartaruga svalvolata (chi ha figli lo sa ;) )
Ieri è storia
Domani è mistero
Ma l'oggi è un dono, ed è per questo che si chiama presente.

Insomma, più o meno.
Ma è il concetto che conta.
Io non ce la faccio, non voglio perdere tempo prezioso rimuginando sulla vecchiaia.
Si affronta una cosa alla volta.
Lo diceva un altro saggio della letteratura per l'infanzia, Beppo Spazzino: non guardare tutta la strada che hai davanti, altrimenti ti deprimi. Un passo, un colpo di scopa e avanti così. Passo dopo passo.

:)


grande Claire....:bow::bow::clap::clap:
 
Ti prego di non dire queste cose, Igno, altrimenti vengo a cercarti all'ombra della Madonnina e ti obbligo a ingurgitare una quantità abnorme di tofu, come punizione per le cavolate che ho letto:D

Hai presente la frase finale del replicante di Blade Runner?
Ho visto cose che voi umani - Wikipedia

Io non ambisco ad essere una stella estintasi prematuramente (Nick Novecento ti dice qualcosa? Sennò Marilyn Monroe, Kurt Cobain, you name it); 85 mi sembrano più che sufficienti per fare quello che devo/voglio.
 
Consiglio: vivete l'oggi.

Come diceva la saggia tartaruga svalvolata (chi ha figli lo sa ;) )
Ieri è storia
Domani è mistero
Ma l'oggi è un dono, ed è per questo che si chiama presente.

:)

Sempre!


vedi Ignatius, io sono convinta, anzi ho l'assoluta certezza che la vita è troppo breve. "vita" nel senso di capacità di essere autosufficenti, di essere in grado di deambulare di porsi delle domande e di non smettere mai di cercare delle risposte. ho anche l'assoluta convinzione che se ci ponessero delle domande circa i nostri impegni futuri saremmo pieni di cose da fare, da vedere da capire da studiare, insomma per dirla breve non saremmo mai pronti ad un invecchiamento del tipo da me sopra descritto. ma è proprio quando ci sentiremo appagati o ci mancheranno le forze e la lucidità per dire "io non sono ancora pronto" che capiremo il dramma di quanto stia per capitarci. e allora sarà veramente troppo tardi.
sono razionale per natura, per i miei studi, che mai accetterò la sommessa frase "prima o poi..."

perciò Ignatius fino a quando la tua mente non smetterà mai di meravigliarsi potrai dirti sempre giovane.

a) La Vita è sempre giusta. Il problema, semmai, è che dovremmo smettere di scrivere nei forum e dedicarci invece a riempirla.

b) beh, ma l'errore è proprio nell'idea che occorra essere pronti. L'invecchiamento arriva a prescindere dalla nostra readyness (un sostantivo inglese talvolta è assai più efficace).

c) ho letto un libro in cui viene stigmatizzato l'abuso dell'aggettivo "giovane", ma poi si scrive anche che bisogna abbracciare tutto ciò che è "nuovo" e disfarsi del "vecchio". Ci rinuncio.


[ame="http://www.youtube.com/watch?v=dXB36RJiKjo"]Elio e le storie tese - Supergiovane live - YouTube[/ame]
 
che c'entra la piccoletta???
Si chiama come me, la ricordo benissimo, è bravissima!

E conosco la canzone a memoria.
:-o
 

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