Bellissimo post, ogni tanto nel deserto della ragione di questi che straparlano senza senno e conoscenza di medicina, tumori, psicofarmaci ecc. si sente una voce intelligente, di una persona che riflette, capisce e comprende la complessità dellamalattia grave che si chiama depressione (e che non è quel senso di umore depresso che fa parte della esperienza umana comune).
Tontolina e compagnia cantante vadano pure avanti nella loro diuturna opera di diffamazione della scienza medica (di cui capiscono quanto io della meccanica quantistica) e dei medici (di ogni erba un fascio). Pensano di fare controinformazione e sono ripetitori pappagalleschi di tutte le più emerite stupidaggine pregiudizi ignoranze che si possono trovare in rete su questo come su tutti gli argomenti.
non c'è scemenza della pseudo medicina ciarlatana che non trovi adepti disposti a mettere le mani al portafoglio.
I cosiddetti medici che praticano queste pseudomedicine della superstizione sono una prova provata del livello miserevole degli studi universitari e hanno certo passato troppo tempo in discoteca invece che sui testi di medicina.
Tutte queste pseudomedicine della superstizione vengono di solito frequentate da persone che non sanno riconoscere i loro disagi come disagi psicologici, che avrebbero bisogno di ascolto e di aiuto psicologico. Invece trovano qualche medico ignorante e fallito (ma di buone maniere, che ti ascolta) che gli rifila ridicoli rimedi ciarlatani.
Hai già detto tu "tutto" e ti ringrazio per le precisazioni, ... poderosa è stata la Signora
tashtego nel descrivere il "calvario" interno che una persona si trova ad affrontare quotidianamente, ... da subito, di prima mattina, ... dopo un sonno incerto il primo dubbio, ... cosa mi alzo a fare ?
La voglia di piangere, ... le lacrime che non riescono a scorrere, strozzate da un'angoscia sconosciuta, nessun orizzonte, solo nebbia ed oscurita, ... nessuna gioia, nemmeno di fronte alle cose più semplici ... nemmeno di fronte alle cose materialmente più preziose.
Il DESERTO ... ben detto !
Ho avuto una vita scellerata, sfrenata, ho avuto tanto senza mai dare molto, ... mai egoista, ... ma indifferente agli altri si, molto.
Nel 2007 ho avuto le prime vere difficoltà, ho cominciato a guardarmi indietro ed ho notato che dietro di me, dentro di me c'era QUESTO deserto, ... un'aridità formatasi dal mio modo di vivere sfrontato, incurante di ciò che mi circondava, anelante solo ed esclusivamente alla materialità ... e li, sono crollato, ... compivo 50 anni nel 2007, esattamente il 5 marzo, ...
Ora la smetto, ... una cosa sola, ... come ricordato da Madame Nonmollare citando Ghandi, ... ho dovuto ritrovare quell' ultimo briciolo di forza per non capitolare definitivamente, ho dovuto riconoscere a me stesso il mio stato, ... io così forte, così bravo, così intelligente, così "TUTTO" ... sempre alimentato da enorme autostima, ... ero ridotto, ... mi ero ridotto ad uno spettro, desideroso solo di farla finita.
Sono andato da un vecchio medico, generico, molto umano e saggio, ... gli ho parlato e lui ha capito, NESSUNO PSCICOFARMACO ... guai, sono paliativi, ... la malattia va affrontata con coraggio, nulla è facile, immediato, ... mi ha prescritto un farmaco a base di "sertralina" ... e mi ha consigliato di volermi bene per quel che sono e non che vorrei essere.
Oggi compio 54 anni, posso dire di essere felice, ... anche se la felicità è effimera, ... ma come mi ha detto stamattina al telefono il mio anzianissimo padre di 92 anni, ... che vive da solo con mia madre di 87 anni in una casa sua isolata con molto terreno d'attorno ... oggi è una bella giornata di sole "si sta da paradiso".
Scusatemi e ... grazie Gisi.