William Merritt Chase era un pittore per vocazione e un viaggiatore per necessità. L’America del secondo Ottocento mancava di una tradizione artistica a cui guardare e chi voleva fare pittura sul serio non poteva esimersi dall’attraversare l’Oceano per andare a studiare i grandi maestri europei. -
Tra il 1872 e il 1878 un ventenne William frequenta i corsi di Karl von Piloty all’Accademia Reale di Monaco di Baviera. Nel 1876 esordisce al Glaspalast. Si sposta tra Londra, Parigi, Madrid e l’Olanda. -Nel 1877, arriva a Venezia ; ci resterà quasi un anno, durante il quale realizza una ventina di dipinti, - periodo di formazione, il linguaggio è ancora poco personale, incerto, e risente in eccesso della tavolozza cupa e terrosa dei fiamminghi e degli insegnamenti monacensi. -
Ritorno in America, nel 1878, inizia a insegnare all’Art Students League di New York, e acquista uno studio sulla Decima strada.
Grandi ritratti femminili, forse il genere per cui Chase fu più apprezzato dalla critica e dai collezionisti. Nei pressi di Southampton fonda la Shinnecock Hills Summer School nel 1891, dove, sino al 1902, insegna la composizione en plein air di derivazione impressionista e dipinge paesaggi naturali luminosi.
A Venezia e a Firenze. Chase tornò più volte, come guida e accompagnatore dei suoi studenti, nelle estati tra il 1903 e il 1913.