Azione legale titoli Popolare di Vicenza e Veneto Banca (6 lettori)

Fabrib

Forumer storico
Opinione dell'utente Hommequipleure, da altro Forum:

La norma è inapplicabile. Lo si era già banalmente detto. Ci sono talmente tante ragioni giuridiche per cui non sarà possibile implementarla senza un arbitrato o più in generale senza un giudice, caso per caso, che fa tenerezza l'allucinazione con cui molti chiudono gli occhi di fronte alla realtà, sperando che delle scimmie in commissione e al Governo la facessero passare con la loro ingenuità tipica degli incompetente presuntuosi. D'altronde chiunque sia in grado di valutare un Villarosa si renderebbe immediatamente conto che siamo di fronte a un burattino incompetente, che capisce poco delle norme che gli hanno suggerito le parti interessate ma si è impiccato a promesse irrealizzabili puntano in campagana elttorale .
Il fatto che Di Maio abbia già iniziato a latrare è semplicemente pro elezioni europee, a fini di voto contingente. Poi, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, tanto a quel punto il Governo sarà già caduto. Posto che i soldi stanziati dai conti dormienti stanno diminuendo a vista d'occhio, con i dati in nostro possesso, e la norma è a vincolo di disponibilità, tali risorse disponibili sono già contabilizzate a posta pubblica. Conseguentemente ritenere che sia "il privato che paga", pensando che non sia di competenza della normativa contro gli aiuti di Stato, e quindi della Commissione, è da sprovveduti.
Di fronte a una procedura di infrazione il Governo non potrà che rientrare all'ovile dell'applicazione banalmente legale: misselling caso per caso, post 31/12/2015 nulla salus, acquisto online rimborsato solo con Mifid incompatibili (il che è improbabile). Oltre all'implausibilità totale verso onlus, microimprese, etc.
Quanto a Fubini e alle testate critiche (e so da miei canali che potrebbero emergere dossier mediatici sulla interlocuzione avuta tra parti interessate e soggetti in commissione, in quella che si configura come una lobby a titolo di circonvenzione di incapaci), è ovvio che qualunque norma voglia bypassare il Mifid e bypassare la data di introduzione della BRRD, permettendo fino al 2018 inoltrato ogni formula di cointestazione, e cambio di profilatura (da professional a retail) rimborsando urbi et orbi, è una frode nei confronti del concetto del vero misselling e di fatto un regalo specifico a chi abbia comprato le subordinate venete, one e ine. Questo l'hanno capito anche i ciechi, e basterebbe vedere come sono in incavolati professori di economia che ci hanno messo il naso per comprendere chi stia spiegando ai giornalisti il carattere di frode.
Poi, se rimborsano, meglio per tutti gli investiti ma peggio per il Diritto, il contribuente, e il buon senso contro l'azzardo morale. In ogni caso la probabilità che il rimborso ai post 2015 e senza arbitrato è oggi prossima a zero.
 
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Esad

Forumer attivo
C'è gente di un certo colore politico a dir poco terrorizzata dal fatto che i rimborsi vadano davvero in porto.
 

Fabrib

Forumer storico
Opinione dell'utente Hommequipleure, da altro Forum:

La norma è inapplicabile. Lo si era già banalmente detto. Ci sono talmente tante ragioni giuridiche per cui non sarà possibile implementarla senza un arbitrato o più in generale senza un giudice, caso per caso, che fa tenerezza l'allucinazione con cui molti chiudono gli occhi di fronte alla realtà, sperando che delle scimmie in commissione e al Governo la facessero passare con la loro ingenuità tipica degli incompetente presuntuosi. D'altronde chiunque sia in grado di valutare un Villarosa si renderebbe immediatamente conto che siamo di fronte a un burattino incompetente, che capisce poco delle norme che gli hanno suggerito le parti interessate ma si è impiccato a promesse irrealizzabili puntano in campagana elttorale .
Il fatto che Di Maio abbia già iniziato a latrare è semplicemente pro elezioni europee, a fini di voto contingente. Poi, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, tanto a quel punto il Governo sarà già caduto. Posto che i soldi stanziati dai conti dormienti stanno diminuendo a vista d'occhio, con i dati in nostro possesso, e la norma è a vincolo di disponibilità, tali risorse disponibili sono già contabilizzate a posta pubblica. Conseguentemente ritenere che sia "il privato che paga", pensando che non sia di competenza della normativa contro gli aiuti di Stato, e quindi della Commissione, è da sprovveduti.
Di fronte a una procedura di infrazione il Governo non potrà che rientrare all'ovile dell'applicazione banalmente legale: misselling caso per caso, post 31/12/2015 nulla salus, acquisto online rimborsato solo con Mifid incompatibili (il che è improbabile). Oltre all'implausibilità totale verso onlus, microimprese, etc.
Quanto a Fubini e alle testate critiche (e so da miei canali che potrebbero emergere dossier mediatici sulla interlocuzione avuta tra parti interessate e soggetti in commissione, in quella che si configura come una lobby a titolo di circonvenzione di incapaci), è ovvio che qualunque norma voglia bypassare il Mifid e bypassare la data di introduzione della BRRD, permettendo fino al 2018 inoltrato ogni formula di cointestazione, e cambio di profilatura (da professional a retail) rimborsando urbi et orbi, è una frode nei confronti del concetto del vero misselling e di fatto un regalo specifico a chi abbia comprato le subordinate venete, one e ine. Questo l'hanno capito anche i ciechi, e basterebbe vedere come sono in incavolati professori di economia che ci hanno messo il naso per comprendere chi stia spiegando ai giornalisti il carattere di frode.
Poi, se rimborsano, meglio per tutti gli investiti ma peggio per il Diritto, il contribuente, e il buon senso contro l'azzardo morale. In ogni caso la probabilità che il rimborso ai post 2015 e senza arbitrato è oggi prossima a zero.

In disaccordo l'utente Llukas, da altro Forum:

nomen omen il tuo. a parte questo hai scritto una serie di fregnacce mica da poco. usi anche tu la fonte che non può sbagliare?
ma andiamo punto per punto:
1) ci sono talmente tante ragioni giuridiche e non ci dici quali. va bene...
2) la realtà è che c'è una legge dello stato, il resto sono seghe mentali che ti fai;
3) spargi insulti a destra e a manca dimostrando penuria di argomentazioni concrete e logiche;
4) questa che il governo sarebbe già caduto l'ho già sentita, c'era chi diceva che neanche il panettone sarebbe arrivato a mangiare... insomma un evergreen da usare in ogni caso;
5) i soldi stanno diminuendo? ma uno straccio di link? poi blateri di posta pubblica e aiuti di stato... ma ti paga Giannino per dirle così grosse?
6) non si capisce poi perché, anche qualora ci fosse infrazione, e vedremo, dovrebbero fare marcia indietro. e le altre 70 che ci sono?
7) Fubini...
rolleyes.gif

8) professori di economia incavolati? tipo?
9) ma sei piddino? i ragionamenti sono quelli.
ovviamente zero fonti, zero link. dai qualche amichetto piddino stile Marattin a piazzapulita ieri potevi linkarlo facile però.
la verità di questo sproloquio è che tu e quelli che voti siete terrorizzati che una norma del genere vada in porto e, addirittura, diventi strutturale. quindi tu e le fonti che non sbagliano state pregando tutti gli dei del globo terracqueo affinché qualcuno o qualcosa blocchi questi indennizzi.
mi spiace ma, come successo spesso, resterai deluso.
 

Fabrib

Forumer storico
Gran festa per i risparmiatori vittime di Veneto Banca e Popolare di Vicenza, per Banca Etruria, Marche, Cariferrara e Carichieti, saltate nel 2015, nonché per qualche altra banchetta: Crediveneto, Banca Alta Padovana, Bcc Brutia ecc. Non che conseguiranno inaspettati guadagni. Saranno solo indennizzati di perdite subite. Però la parabola evangelica insegna che è motivo di gioia anche il ritrovamento di una dracma smarrita.
La legge di bilancio 2019 ha infatti esteso gli indennizzi alle obbligazioni subordinate ed eliminato in generale l’obbligo di dimostrare nel singolo caso l’inganno da parte dell’emittente. Essa fa invece riferimento al “dovere di disciplinare, coordinare e controllare l’esercizio del credito” e a “violazioni massive degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza”. Insomma, un’ammissione implicitache la responsabilità dei danni subiti dai risparmiatori va cercata pure nell’inefficienza o peggio di vari organi di vigilanza e controllo: Banca d’Italia, Consob ecc. Anche per tutto questo, nonché per modifiche retroattive della normativa sui titoli subordinati, gli obbligazionisti si erano trovati con un pugno di mosche. Non perché privi della fantomatica educazione finanziaria. Per approfondimenti sulle vicende delle banche “fallite” nel 2015 e nel 2017 il sitowww.ilrisparmiotradito.it riporta vari articoli e post.
Vengono considerati vittime d’inganno pure i risparmiatori acquirenti di obbligazioni già in circolazione, alcune fra l’altro a tagli inferiori ai mille euro. Anch’essi possono accedere agli indennizzi, finalmente chiamati col loro nome e non più col ridicolo termine di ristori. Manca ancora il decreto ministeriale, ma l’impianto del costituendo Fondo indennizzo risparmiatori(Fir) è già delineato.
Peccato che tutto ciò faccia rabbia alla Confindustria, a giudicare dalle posizioni prese dalle sue testate. Non piace la difesa del risparmio da parte dell’attuale governo e in particolare del M5s; o forse semplicemente non piace il M5s. Già l’11 agosto 2018, il Sole 24 Ore con una sedicente analisi di Marco Ferrando aveva messo in guardia il governo “dal rimborsare per la prima volta a carico dello Stato chi ha acquistato titoli per definizioni rischiosi, cioè le azioni” evocando il rischio di “un precedente assai pericoloso”. Tutto sbagliato: nessuna prima volta e nessun precedente pericoloso, perché un rimborso di azioni a carico proprio del Tesoro c’era già stato per le Alitalia nel 2009 con Giulio Tremonti a capo del Mef.
Incurante delle diffide confindustriali, il M5s e in particolare il sottosegretario Alessio Villarosa hanno propugnato una soluzione non molto dissimile a difesa dei risparmiatori coinvolti. Si è arrivati così alla formulazione fissata nella legge di bilancio. Al che, apriti cielo! Subito sono partiti il Sole 24 Ore e Radio24, sostenendo che essa è incompatibile con le norme comunitarie e addirittura che i risparmiatori si illudono di avere l’indennizzo. Che ci sia violazione di tali norme è negato da altri e in ogni caso la regola dell’attuale governo non è certo obbedire supinamente a ogni richiesta proveniente da Bruxelles. In particolare non lo è per il M5s, come conferma la netta presa di posizione di Luigi Di Maio: “I rimborsi li facciamo e basta. Per noi i truffati dalle banche vanno risarciti. Punto”.
Comunque l’Unione europea non ha il potere di abrogare direttamente leggi nazionali, dettaglio che viene però accuratamente taciuto. Conclusione: i risparmiatori italiani possono solo rallegrarsi che il governo non obbedisca più agli ordini di Confindustria.
Blog | I truffati dalle banche saranno tutti indennizzati. Perché ciò fa arrabbiare Confindustria? - Il Fatto Quotidiano
 

sassipaolo

Chesenso's way
- chi compra ROBA a 50 ( o sotto) e poi le cose vanno male, ma cosa vuole ?
- chi compra 1 sub che IN EMISSIONE rende il 10% e le cose vanno male, ma cosa vuole ?

Corretto è invece RISTORARE in caso di VENDITA FRAUDOLENTA CERTIFICATA da ACF/TRIBUNALE ( mifid incompatibile , mancata informativa, etc etc)

Se passasse una roba del genere, chi OGGI si RIEMPISSE di SUB T2 2028-5,375 a 43 , potrebbe chiedere di essere ristorato in caso i 43 diventassero ZERO ( bail in di MPS).

Una roba del genere fa saltare completamente il principio BASE della finanza, in cui il RISCHIO è direttamente proporzioANALE al RENDIMENTO che si compra.

STOP LOSS abolito, tanto poi ci pensa DIMAIO a ridarci i soldi
 
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sassipaolo

Chesenso's way
sulle Venete si è barato...punto e basta !

sarà anche un ristoro politico... ma non è contro legge:) (italiana:grinangel:)

sty tuned

la stessa cosa ( si è barato) la leggo IN QUESTI GIORNI su CMC e su Astaldi ..........come l'ho letta CENTINAIA di volte in più di 20 anni di finanza.....a riguardo di storie NON finite per il meglio

Veneto Banca 2025 T2 eur XS1327514045
fu collocata A FINE NOVEMBRE 2015 con una cedola del 9.5%

sei troppo vecchio per NON sapere che quando qualcuno paga il 9.5% è xke il riskio è MOLTO ALTO.

Ci sono invece STORIE in cui si è barato DAVVERO........ma NON è certo il caso dei Bond Sub T2 delle Banche Venete dove, ripeto, la cedola del 9.5% DICE TUTTO

Ti regalo una CHICCA dell'epoca ( siamo SEMPRE i soliti nick da 20 anni )
Veneto Banca 2025 9,50% callable Subordinata T2 eur XS1327514045

RISTORO solo in caso di VENDITA FRAUDOLENTA accertata da ACF/TRIBUNALE ( mifid incompatibile , mancata informativa, etc etc ).......la UE imporrà questa cosa anche xke è CORRETTA LEGALMENTE






 
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sassipaolo

Chesenso's way

caro PARAGONE, lascio a te decidere, dopo aver letto i 3d che ti posto qui sotto, se questi che scrivono sono "RISPARMIATORI TRUFFATI DALLE BANCHE "

Venetina sub scadenza 21 giugno. Ultimi 6 giorni

Veneto Banca 2025 9,50% callable Subordinata T2 eur XS1327514045

Ecco, caro GIANLUIGI, dopo aver letto questi 3d, sei ancora dello stesso parere ????? cioè che per "identificare i VERI truffati" NON ci voglia un accertamento dell'ARBITRO CF o del TRIBUNALE ????

Uno che compra VENETINA a 35 a 6gg dalla scadenza, è un TRUFFATO DALLE BANCHE ( da risarcire) o è SEMPLICEMENTE uno che vuole tentare il COLPACCIO di spendere 35 per incassare 100, 6 giorni dopo ?


Rispondi Gianluigi ..........
 
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caligola2005

Forumer attivo
Segnalate per favore questo figuro che gode delle disgrazie altrui e che giustifica il cambio delle regole del gioco! Come ho già detto uno da denunciate
 

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