Azione legale titoli Popolare di Vicenza e Veneto Banca (3 lettori)

caligola2005

Forumer attivo
Non mi risulta che tu sia un mio cliente e di certo non assisto chi telefona con numeri sconosciuti,non da nomi e riferimenti e si permette di dire ciò che devo o non devo fare. Io sono al MEF il 29 come ci sono stato in altre occasioni,le ore che dedico al lavoro e ai fatti le decido io ,così come quelle dedicate al forum....se non ti va bene per me è lo stesso e se per sbaglio fossi diventato mio cliente puoi sempre cambiare ci sono 250 Mila avvocati!ho scritto un avviso e fortunatamente in questo forum non ci è bisogno di polemizzare con nessuno,se cio avviene in un altro non è un problema tuo.ti sei fatto un forum ,scrivi in quello con i tuoi Multinick!
 

Vet

Forumer storico
Davvero commovente...... senza vergogna



NSA) - MILANO, 28 GEN - "Intesa Sanpaolo è un modello di riferimento a livello internazionale". Lo ha detto il presidente di BlackRock, Rob Kapito, nel corso del suo intervento nell'incontro sull'impegno nel sociale del gruppo bancario. "Una società ha bisogno di uno scopo e non solo di profitto. Profitto e scopo sociale sono due fattori strettamente collegati. E su questo fronte Intesa Sanpaolo è una società che sta assumendo la guida", ha aggiunto, "Con il passare degli anni gli investitori ci stanno chiedendo sempre di più di investire in sostenibilità. E' quindi possibile creare dei portafogli sostenibili senza intaccare i risultati finanziari - ha proseguito Kapito -. Intesa e BlackRock devono essere insieme alla guida della sostenibilità. Tutto questo significa aiutare chi ha bisogno e aiutare i giovani".
 

Fabrib

Forumer storico
Parlamentino del Mef da “tutto esaurito” oggi in occasione dell’incontro del sottosegretario Alessio Villarosa con la Cabina di regia delle associazioni e dei legali dei soci e degli obbligazionisti delle banche andate in Lca dal 2015 al 2017 (tra cui Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e le quattro banche risolte del centro Italia), che lì si era riunita l’ultima volta il 27 novembre per indicare e condividere il percorso che ha portato a migliorare la legge 205, istituendo il Fondo Indennizzo Risparmiatori a partire dai suoi concetti base e dai Fondi dormienti.
Sia pure con altri mesi sia pure ben spesi (a parte che per non pochissimi risparmiatori che non hanno visto la luce del provvedimento per motivi essenzialmente anagrafici) da quel 31 marzo 2018 quando poteva partire l’attuazione della vecchia legge, che nel frattempo poteva essere migliorata in corso d’opera (ma questa è vecchia polemica da superare anche se oggi è ancora risuonata nella sala), il sottosegretario M5S, sempre in assenza del suo omologo della Lega, Massimo Bitonci, ha potuto illustrare alla cabina di regia, in un ambiente questa volta più sereno, le linee guida del decreto attuativo sulle quali i presenti hanno espresso un consenso generale pur proponendo alcuni miglioramenti.
Ci torneremo più tardi (in.. treno) con maggiori dettagli ma in sostanza Villarosa ha fissato per l’8 febbraio (un giorno prima della visita a Vicenza dei due vice premier Luigi Di Maio e Matteo Salvini) la “disponibilità” del primo decreto attuativo (si supererà, quindi, di pochi giorni la data fissata del 31 gennaio) che prevede sostanzialmente l’affidamento alla Consap, l’ente che già oggi gestisce i risarcimenti per i reati finanziari, col coordinamento del Mef delle procedure di verifica delle richieste di indennizzo, che, come previsto, saranno semplici e compilabili online.
Entro i 45 giorni successivi previo anche un confronto con le associazioni, con i legali e con la cabina di regia sarà, pronto, quindi anche il decreto per tutta la complessa macchina organizzativa che, secondo le prime previsioni, dovrà valutare almeno 200.000 richieste che porteranno, poi e finalmente, alle liquidazioni dei primi indennizzi con i due tetti, uno, per lo meno iniziale ma superabile, del 30% del valore di acquisto (con qualche possibile ritocco) e l’altro, inderogabile, dell’importo massimo di 100.000 euro (anche qui riferiremo di alcuni suggerimenti rivolti al sottosegretario).
L’individuazione della Consap come ente di filtro delle domande, questa è una nostra impressione, è la scelta individuata e sottintesa con la cabina di regia per evitare obiezioni, che Villarosa ha confermato che, al momento, non esistono, da parte delle competenti autorità europee.
VicenzaPiù
Cabina di regia al Mef costruttiva con Villarosa: decreto l'8 febbraio, poi...
 

waltermasoni

Caribbean Trader
ROMA (Reuters) - La Commissione europea ha espresso all'Italia riserve sulle modalità dei rimborsi ai risparmiatori vittime di crisi bancarie previsti in manovra e il governo è pronto a modifiche se saranno notificati rilievi formali.

Lo dice il vice ministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, a margine di una conferenza stampa.

La legge di Bilancio stanzia 525 milioni annui per il triennio 2019-2021 a favore dei risparmiatori che hanno subito un “pregiudizio ingiusto” da banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del primo gennaio 2018.

La manovra, nella versione licenziata alla Camera in prima lettura l’8 dicembre, prevedeva che il ristoro fosse erogato a condizione che il danno fosse riconosciuto con sentenza del giudice o lodo arbitrale, in linea con la prassi comunitaria.

Il Senato ha invece eliminato l’accertamento preventivo ai fini dell’indennizzo.

“Avevo già qualche perplessità. Ove ci fosse un rilievo della commissione ci mettiamo due secondi a tornare indietro”, ha detto Garavaglia.

Il viceministro della Lega spiega infatti che “sono in corso contatti” con le autorità europee e conferma che a Bruxelles le modalità del ristoro non piacciono.

Alessio Villarosa, sottosegretario al Tesoro e deputato M5s, spiega che se ci saranno azioni formali di Bruxelles si potrà anche ritoccare la platea di possibili beneficiari, escludendo microimprese e onlus.

Entro l'8 febbraio sarà pronto il primo decreto attuativo del fondo di ristoro, spiega.

Una volta pubblicato in Gazzetta ufficiale il provvedimento, le associazioni potranno avviare la raccolta documentale. Le domande di ristoro dovranno essere presentate entro 180 giorni.

Un secondo decreto porrà le basi per la nomina del funzionario delegato ai risarcimenti che sarà individuato dentro la Consap, riferisce Villarosa.



(Angelo Amante e Giuseppe Fonte)
 

Fabrib

Forumer storico
Banche: Di Maio a Ue, faremo rimborsi a truffati
ROMA (MF-DJ)--"Abbiamo ricevuto una lettera dall'Unione europea" che pare dia un parere negativo alla possibilita' di rimborsare i truffati delle banche cosi' come pensata dal governo italiano ma "noi lo facciamo e basta". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in una conferenza stampa aggiungendo che "non esiste che l'Ue ci dica come risarcire i truffati".
 

Fabrib

Forumer storico

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