Vorrei fare una considerazione che forse potrebbe spiegarci il perché a volte accade, seguendo l’analisi ciclica, che noi ci aspettiamo un minimo e invece ci andiamo a beccare un massimo ecc….le anomalie cicliche insomma.
E’ solo una considerazione, niente di preciso ma solo quattro idee buttate giù alla meglio, solo uno spunto per riflettere.
Dunque:
I cicli che conosciamo sono quelli che si ottengono dividendo il cerchio in 4 parti uguali, quindi 360°:4 = cicli di 90°.
Facendo le debite proporzioni tra 360° e 256 giorni circa di borsa aperta in un anno i nostri cicli base diventano cicli di 64 giorni e così via con le suddivisioni che ormai tutti conoscono.
Non mi dilungo in quanto questi calcoletti li abbiamo ormai assimilati bene, chi segue l’analisi ciclica li conosce a menadito.
Pensa che ti ripensa ho notato però che Gann non suddivideva il cerchio solo in 4 parti, ma anche in 2, 3, 5, 6, 7, 8 (da cui i famosi livelli di resistenza e supporto).
Se per esempio noi dividiamo il cerchio in tre parti otteniamo tre angoli di 120° i cui vertici ci danno un triangolo equilatero.
Ho quindi pensato di andarmi a calcolare un ciclo sul triangolo e non sul quadrato.
Ipotizzando perciò tre cicli da 120° in un anno, con le solite proporzioni diventano 3 cicli di 85 giorni circa di borsa aperta.
Lo stesso calcolo può essere effettuato facendo le stesse proporzioni con la divisione in 2, 5, 6, 7, 8. Alla fine otteniamo quello che è riassunto nella seguente tabella:
½ 180° 128 giorni Asse di simmetria? (Ciclo semestrale )
¼ 90° 64 giorni Quadrato (Ciclo trimestrale)
1/8 45° 32 giorni Ottagono (Ciclo mensile)
1/3 120° 85 giorni Triangolo
1/6 60° 43 giorni Esagono
1/5 72° 51 giorni Pentagono
1/7 51°43’ 36 giorni Ettagono
Quando si dice che un ciclo mensile dura mediamente 32 giorni ma può variare di + o – un 10% circa (3-4 giorni quindi), noi lo diciamo per dare una tolleranza accettabile alle nostre previsioni.
Ma se andiamo a vedere meglio possiamo vedere che:
I cicli calcolati su 180°, 90° e 45° sono quelli che usiamo comunemente.
Se noi dividiamo le loro durate in due, quattro oppure otto parti uguali per trovare il loro ciclo base, possiamo ritenere valida l’ipotesi che il ciclo base calcolato sul triangolo debba ottenersi dividendo per 3 volte i 120° che lo compongono, per cui la sua durata, calcolata con le proporzioni di cui sopra, dovrebbe essere di 28.33 giorni.
Stessa cosa sul pentagono (10.20 giorni), sull’esagono (21.5 giorni), sull’ettagono (5.22 giorni).
Molte di queste durate, singolarmente o accoppiate fra loro, danno valori simili a 32 o 64 giorni.
Triangolo=28.33 giorni
Pentagono= 10.20 che moltiplicato per 3 dà 30.60 giorni
Esagono=20.50 che moltiplicato per 3 dà 61.4 giorni
Ettagono=36.57, poco maggiore del ciclo a 32 giorni
Potremmo avere in definitiva una spiegazione ad una tolleranza che di solito stimiamo ad occhio (ciclo mensile compreso tra i 28 ed i 36 giorni).
Per quanto riguarda le anomalie che andiamo a trovare sui nostri cicli calcolati sul quadrato non pensate quindi che potrebbero essere dovute al fatto che non sono gli unici cicli che esistono e quindi a volte possono essere dominanti ed altre essere dominati dagli altri?
Del resto se il mercato è mosso da una collettività di persone e il cerchio si può dividere in tutti questi modi, non è detto che il modo che questa collettività, più o meno coscientemente usa, sempre quello di dividerlo in quattro parti, anche se forse è il preponderante.
Oggettivamente io non so dare una risposta a questo, ma ci si può lavorare no?