se vogliamo discutere seriamente e non come i bimbi delle elementari che si eccitano perché sanno fare la conversione da joul a calorie

e vogliono farlo sapere al mondo:
Ecco le caratteristiche più evidenti delle demolizioni controllate che i crolli delle Torri mostrano:
Crolli di gran lunga troppo rapidi per essere gravitazionali.
Polverizzazione totale a mezz'aria delle 90.000 tonnellate di cemento delle Torri e del loro contenuto.
L'incredibile simmetria dei crolli, che inoltre hanno seguito il percorso di maggior resistenza, cosa fisicamente impossibile in un crollo spontaneo.
La violenta espulsione laterale di travi d'acciaio di 20-50 tonnellate fino a 150 metri di distanza, spiegabile solo con l'azione di esplosivi.
L'ordinato e preciso spezzettamento delle travi d'acciaio delle Torri, tipico risultato di una demolizione controllata impossibile da ottenere altrimenti.
La presenza di abbondante acciaio e cemento fuso nelle fondamenta delle Torri, che settimane dopo i crolli erano ancora liquefatti (dato che l'acciaio fonde a 1.538 °C, il cemento oltre i 1.800 °C, e gli incendi nelle Torri ne hanno raggiunti solo 1.000 secondo lo stesso NIST, questa da sola è una prova inequivocabile che nelle Torri hanno agito esplosivi o sostanze incendiarie molto potenti).
I crolli non mostrano invece alcune caratteristiche che dovrebbero inevitabilmente presentare se fossero stati davvero causati dal cedimento dell'acciaio per via del fuoco: un lento inizio del crollo con deformazioni grandi e visibili e un collasso asimmetrico che segue il percorso di minor resistenza.
Inoltre, è da ricordare anche che le Torri erano state progettate in modo da poter resistere senza problemi all'impatto di un aereo commerciale della stazza di un 767 che viaggiasse a 965 km/h e col pieno di carburante. E' stato lo stesso progettista delle Torri Frank De Martini ad affermarlo (aggiungendo che a suo parere le Torri avrebbero potuto resistere anche a multipli impatti simili), e il rapporto ufficiale del NIST lo ha confermato.
Ancora: nelle macerie delle Torri Gemelle sono stati ritrovati molti strani reperti composti da acciaio e cemento fuso che non potrebbero mai essersi formati con un semplice crollo causato da incendi di kerosene, perché hanno richiesto temperature infinitamente superiori a quelle ufficiali (il cemento fonde solo oltre i 1.800 °C).
E' anche da precisare che i rapporti tecnici ufficiali, contrariamente a quanto si tende a credere, non hanno affatto spiegato passo-passo come sono avvenuti i crolli, ma si sono limitati a dire: "Il calore ha fatto cedere la struttura, e il crollo è seguito", senza spiegare come e perché sarebbe avvenuto con quelle esatte modalità (velocità, simmetria e totalità di gran lunga eccessive). Senza fare ciò che dovrebbero fare dei rapporti tecnici, insomma.
In sostanza ci hanno solo detto la conclusione e ci hanno chiesto di credergli sulla fiducia, senza dimostrarci che è ciò che è davvero avvenuto e nemmeno che una simile spiegazione è fisicamente possibile.