Già che i dubbi sono troppo pochi, ne propongo un altro, e proprio sul rimborso bollo titoli. Intanto non si tratta di interessi maturati, ovvio, ma di un patto per cui per es. se io faccio 101 operazioni nell'anno mi rimborsano tale bollo, che è annuale per tutti coloro che entrino nel conto almeno 1 volta a trimestre, sennò trimestrale. Ora, se uno trasferisse per ripicca o per paura o comodità i propri titoli prima del 30 giugno, visto che esiste un termine del 25, non avrebbe diritto a questo rimborso, che scatta appunto (quando su base trimestrale) solo il 30, in concomitanza con la tassa. Trasferendo su banca con ritenuta trimestrale, andrebbe a pagarlo su quest'ultima, anche solo per tre gg di possesso. Per cui richiamo l'attenzione su questo punto: il comportamento confuso di Binck potrebbe essere mirato a risparmiare proprio su questo rimborso spingendo i clienti a uscire (e se sposta su BG-S, che succede? Per noi, potrebbe comunque esserci lo sfruttamento dei giorni di trasferimento, salvo sapere DOVE sarà, per così dire, almeno legalmente, il titolo in quei giorni.)
Binck non lo chiarisce, come non chiarisce quante operazioni sarebbero necessarie al posto delle 10, 100 o, credo, 1000 previste. Non è chiaro di quanto sarebbe il bollo (trimestrale+trimestrale precedente? semestrale una tantum con gentile concessione del MES o BdI?)
Inoltre, l'accordo esplicito parla di un anno in caso di bollo annuale: possono romperlo? In realtà non lo rompono, semplicemente togliendo il prestito titoli ne fanno sparire i presupposti. Una furbata. Chissà quanto in regola.
Per tutto ciò manderò un esposto a BdI, più che a Consob (temo di svegliarli, poi se la prendono con il disturbatore
), perché anche secondo me hanno esagerato (compreso tutto ciò che altri hanno detto e qui non riporto)