Titoli di Stato area Euro Bond MACEDONIA

Cosi' va meglio!!!!!
A parte le battute, ho notato la tua conoscenza di titoli ed obbligazioni sui vari thread.
Mi chiedo se hai da suggerirmi uno o più titoli che hanno queste caratteristiche:
1) titoli di stato in euro appartenenti a nazioni con ritenuta fiscale al 12,50%
2) che non siano area UE
3) che non siano del Montenegro, della Macedonia, dell'Albania,
4) che abbiano cedola superiore al 3,50%
5) che abbiano un prezzo inferiore a 102.
Grazie comunque
:mano:

C'è poco e li cerco anche io:
Prov. Buenos Aires 2017, 2020, 2035
Croazia 2022
Grecia 2019
Brasile 2021 (ma cedola 2,875%)

Per il resto bisogna andare su USD
 
C'è poco e li cerco anche io:
Prov. Buenos Aires 2017, 2020, 2035
Croazia 2022
Grecia 2019
Brasile 2021 (ma cedola 2,875%)

Per il resto bisogna andare su USD
Grazie:
Croazia ho dimenticato, lo seguo, insieme al 2025, che è al 3,00%
Grecia ce l'ho insieme ad altri GGB.
Magari sai darmi gli ISIN degli argentini?
 
Entrato

Preso il 2020 4,875% a 99,41.
Sulle commissioni sono riuscito a spuntare 1/mille.:up:
Ottima cedola e buon prezzo per un titolo che scade tra meno di 5 anni.
Rimane il rischio paese e quello è inevitabile!
 
Quadro macroeconomico

Nel secondo trimestre del 2015, il PIL macedone è aumentato del 2,6%. Secondo la Banca Centrale macedone per l’intero 2015 dovrebbe attestarsi al 3,7%. La crescita è stata stimolata soprattutto dagli effetti dell’accelerazione degli investimenti esteri sulle esportazioni, dall’andamento positivo dei consumi privati e dalla dinamicità dell’attività creditizia. Le previsioni della Banca Centrale macedone confermano una crescita del PIL nel 2016 del 4,5% stimolata soprattutto dagli effetti dell’accelerazione degli investimenti esteri sulle esportazioni, dalla dinamicità dell’attività edile spinta dagli investimenti pubblici e dall’andamento positivo dei consumi privati.
Mentre, il FMI (Fondo Monetario Internazionale) ha rivisto le sue stime sul PIL, prevedendo un rallentamento della crescita per il 2015 e 2016 del 3,2% e 3,22% rispettivamente.
Il tasso di inflazione nel 2014 è stato intorno allo 0%; per il 2015 e il 2016 si prevedono tassi d’inflazione rispettivamente del 0,5% e del 2%. Un dato positivo riguarda l’occupazione, il tasso di disoccupazione nel secondo semestre del 2015 scende al 26,7% (era del 28,2%) nello stesso periodo del 2014), mentre la produttività aumenta del 2%. I nuovi posti di lavoro riguardano il settore delle costruzioni (per i progetti infrastrutturali in corso), la pubblica amministrazione e i nuovi insediamenti produttivi nelle zone franche. Il problema della disoccupazione in Macedonia, che aveva raggiunto la fatidica soglia del 37,7% nel 2005, interessa i giovani e le persone con un basso livello di istruzione. Dal 2007 il tasso di disoccupazione è in costante riduzione
 
nominato premier ad interim, fino a voto 24/4

Il parlamento macedone ha deciso nella tarda serata di ieri il proprio scioglimento il 24 febbraio, in vista delle elezioni anticipate del 24 aprile: l'Assemblea ha anche preso atto delle dimissioni presentate il 15 gennaio dal premier conservatore Nikola Gruevski e ha nominato al suo posto Emil Dimitriev (dello stesso partito Vmro-Dpmne, di cui Gruevski e' leader), che guiderà un governo transitorio per portare il Paese al voto.

Questo percorso istituzionale - che rispecchia gli accordi raggiunti la scorsa estate tra le principali forze politiche del Paese con la mediazione di Ue e Usa - non e' tuttavia piu' condiviso dall'opposizione socialdemocratica (Sdsm), che non accetta la data del 24 aprile per il voto se prima non si 'ripuliscono' le liste elettorali (piene a suo avviso di nomi di persone inesistenti o decedute) e non si adotta una riforma dei media. L'opposizione - che ha abbandonato la seduta del parlamento - ha annunciato che non partecipera' alle elezioni senza tali riforme ritenute fondamentali.

Un tentativo nei giorni scorsi a Skopje del commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn di mediare un accordo e' fallito, e Hahn si e' detto molto preoccupato per il persistere di instabilita' e incertezza nel Paese balcanico.
 
Il parlamento macedone ha deciso nella tarda serata di ieri il proprio scioglimento il 24 febbraio, in vista delle elezioni anticipate del 24 aprile: l'Assemblea ha anche preso atto delle dimissioni presentate il 15 gennaio dal premier conservatore Nikola Gruevski e ha nominato al suo posto Emil Dimitriev (dello stesso partito Vmro-Dpmne, di cui Gruevski e' leader), che guiderà un governo transitorio per portare il Paese al voto.

Questo percorso istituzionale - che rispecchia gli accordi raggiunti la scorsa estate tra le principali forze politiche del Paese con la mediazione di Ue e Usa - non e' tuttavia piu' condiviso dall'opposizione socialdemocratica (Sdsm), che non accetta la data del 24 aprile per il voto se prima non si 'ripuliscono' le liste elettorali (piene a suo avviso di nomi di persone inesistenti o decedute) e non si adotta una riforma dei media. L'opposizione - che ha abbandonato la seduta del parlamento - ha annunciato che non partecipera' alle elezioni senza tali riforme ritenute fondamentali.

Un tentativo nei giorni scorsi a Skopje del commissario Ue all'allargamento Johannes Hahn di mediare un accordo e' fallito, e Hahn si e' detto molto preoccupato per il persistere di instabilita' e incertezza nel Paese balcanico.

oggi il bond non sembra averne risentito

ma queste tensioni e le elezioni potrebbero influenzare le quotazioni nei prossimi giorni

stiamo a vedere
 
Usa e Ue impegnati ad accelerare soluzione crisi

SKOPJE - I rappresentanti di Usa e Ue a Skopje hanno detto che faranno sapere entro il 20 febbraio se vi saranno le condizioni per tenere in Macedonia le elezioni anticipate il 24 aprile, cosi' come concordato nei mesi scorsi dalle principali forze politiche di governo e di opposizione. L'ambasciatore americano Jess Baily e il capo della rappresentanza Ue Aivo Orav hanno incontrato il primo ministro ad interim Emil Dimitriev, al quale hanno ribadito l'importanza di osservare i termini dell'accordo concluso lo scorso autunno per superare la lunga crisi che blocca ogni tentativo di riforme in Macedonia. Il leader dell'opposizione socialdemocratica Zoran Zaev sostiene che prima di andare al voto e' necessario emendare radicalmente le liste elettorali - piene a suo avviso di nomi di persone inesistenti o decedute da tempo - e di fare una adeguata riforma del settore dei media. (ANSA).
 
SKOPJE - I rappresentanti di Usa e Ue a Skopje hanno detto che faranno sapere entro il 20 febbraio se vi saranno le condizioni per tenere in Macedonia le elezioni anticipate il 24 aprile, cosi' come concordato nei mesi scorsi dalle principali forze politiche di governo e di opposizione. L'ambasciatore americano Jess Baily e il capo della rappresentanza Ue Aivo Orav hanno incontrato il primo ministro ad interim Emil Dimitriev, al quale hanno ribadito l'importanza di osservare i termini dell'accordo concluso lo scorso autunno per superare la lunga crisi che blocca ogni tentativo di riforme in Macedonia. Il leader dell'opposizione socialdemocratica Zoran Zaev sostiene che prima di andare al voto e' necessario emendare radicalmente le liste elettorali - piene a suo avviso di nomi di persone inesistenti o decedute da tempo - e di fare una adeguata riforma del settore dei media. (ANSA).

Traduciamo il messaggio USA: "se votate dalla parte giusta, avrete sostegno economico, armi e munizioni a buon mercato"
 
L'agenzia Standard & Poor's (S&P) ha reso noto che il rating a lungo e breve termine dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia è BB-/B con outlook stabile.
 

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