Obbligazioni indicizzate inflazione BTPi - Titoli di Stato indicizzati all'inflazione (1 Viewer)

OdioGliAcronimi

Forumer attivo
Ciao A tutti,

nuovo di questo 3D, ho cercato un po' nei postings ma non ne ho trovati che analizzassero le problematiche che mi sto ponendo.

Sto accumulando da Gen 09 un po' di BTPi prevalentemente su scadenze lunghe/molto lunghe con l' obiettivo di costruire la parte "dormiente" del mio portafoglio, che mi dia una piccola rendita a basso rischio di controparte e protetta dall' inflazione, diciamo un'alternativa a un investimento in immobili/terreni.

I miei dubbi sono:

1) quanto proteggono veramente i BTPi contro l' inflazione *reale* su un periodo temporale molto lungo, con potenziali episodi iperinflattivi e/o guerre in mezzo. Per esempio, recentemente su Il Sole 24 ore è apparso un articolo con una serie di confronti di prezzi del 1959 e di oggi. Secondo i parametri ISTAT il rincaro è stato di un fattore 24x (Es. le 435.000 Lire per acquistare una Fiat 500 nel 1959 corrisponderebbero secondo l' ISTAT a 5412 Euro), mentre il rincaro "reale" a seconda degli esempi andava da 15x a 40x (E.g. una Fiat Panda, corrispondente di oggi della Fiat 500 costa 9001 Euro, pari a 40,6 volte la 500 del '59).

Domanda: se avessi ipoteticamente acquistato un BTPi a 30 anni nel '59 e poi uno a 20 nell' '89, quanto avrei oggi ?

Domanda di riserva (più facile... :)) : se avessi acquistato un BTPi poco prima dell' introduzione dell' Euro, avrei oggi un valore in Euro simile a quanto investito in Lire ? (per gli immobili, nonostante la crisi attuale, ciò è nella maggior parte dei casi vero)

2) Un altro punto che vorrei capire è la relazione fra tassi di interesse e quotazioni dei BTPi. In altre parole, ho la sensazione che le quotazioni abbastanza elevate dei BTPi di questi giorni siano non solo influenzate dalle rinate paure inflazionistiche, ma anche dal fatto che, con i tassi di oggi, i rendimenti dei BTPi sono elevati rispetto ai corrispondenti BTP.

Nel momento in cui i tassi cresceranno, come reagiranno i BTPi ? Certo la BCE aumenterà i tassi solo a fronte di timori inflazionistici (è il principale obiettivo della BCE...) ma dall' altra parte i rendimenti dei BTP aumenteranno, e pertanto i BTPi diverranno in confronto meno "appetibili".

Siete al corrente di qualche teoria/testo che spieghi il legame tra BTPi e tassi, e/o di esempi "storici" che illustrino la dinamica ?

Grazie mille !
OdioGliAcronimi
 

ginestra

Forumer attivo
Ciao A tutti,

nuovo di questo 3D, ho cercato un po' nei postings ma non ne ho trovati che analizzassero le problematiche che mi sto ponendo.

Sto accumulando da Gen 09 un po' di BTPi prevalentemente su scadenze lunghe/molto lunghe con l' obiettivo di costruire la parte "dormiente" del mio portafoglio, che mi dia una piccola rendita a basso rischio di controparte e protetta dall' inflazione, diciamo un'alternativa a un investimento in immobili/terreni.

I miei dubbi sono:

1) quanto proteggono veramente i BTPi contro l' inflazione *reale* su un periodo temporale molto lungo, con potenziali episodi iperinflattivi e/o guerre in mezzo. Per esempio, recentemente su Il Sole 24 ore è apparso un articolo con una serie di confronti di prezzi del 1959 e di oggi. Secondo i parametri ISTAT il rincaro è stato di un fattore 24x (Es. le 435.000 Lire per acquistare una Fiat 500 nel 1959 corrisponderebbero secondo l' ISTAT a 5412 Euro), mentre il rincaro "reale" a seconda degli esempi andava da 15x a 40x (E.g. una Fiat Panda, corrispondente di oggi della Fiat 500 costa 9001 Euro, pari a 40,6 volte la 500 del '59).

Domanda: se avessi ipoteticamente acquistato un BTPi a 30 anni nel '59 e poi uno a 20 nell' '89, quanto avrei oggi ?

Domanda di riserva (più facile... :)) : se avessi acquistato un BTPi poco prima dell' introduzione dell' Euro, avrei oggi un valore in Euro simile a quanto investito in Lire ? (per gli immobili, nonostante la crisi attuale, ciò è nella maggior parte dei casi vero)

2) Un altro punto che vorrei capire è la relazione fra tassi di interesse e quotazioni dei BTPi. In altre parole, ho la sensazione che le quotazioni abbastanza elevate dei BTPi di questi giorni siano non solo influenzate dalle rinate paure inflazionistiche, ma anche dal fatto che, con i tassi di oggi, i rendimenti dei BTPi sono elevati rispetto ai corrispondenti BTP.

Nel momento in cui i tassi cresceranno, come reagiranno i BTPi ? Certo la BCE aumenterà i tassi solo a fronte di timori inflazionistici (è il principale obiettivo della BCE...) ma dall' altra parte i rendimenti dei BTP aumenteranno, e pertanto i BTPi diverranno in confronto meno "appetibili".

Siete al corrente di qualche teoria/testo che spieghi il legame tra BTPi e tassi, e/o di esempi "storici" che illustrino la dinamica ?

Grazie mille !
OdioGliAcronimi


per la risposta al punto 2 credo che tu debba considerare la duration del titolo il cui valore trovi anche sul sole 24 ore . se il rendimento di un btbi aumenta di un punto per effetto di un aumento dei tassi avrai una perdita in conto capitale uguale al valore della duration .

questo se il tasso di inflazione non varia ...

credo...
 

porchetto

la casa non fallisce
Il trend al ribasso del 2019 prosegue così come tutto il comparto btp-i...
Io sinceramente prediligo quel titolo li rispetto al 2023 perchè:
- ha duration molto inferiore
- ha cdi nel 3% inferiore
- il rendimento aggiuntivo del 2023 non è tale da compesare (a mio avviso) i 2 aspetti negativi appena elencati...

Come detto prima, per me il trend al ribasso del fisso è cominciato, non credo a sbragamenti assurdi, e quindi, penso che appunto un primo ingresso in area 102 del 2019 ci stia tutto...
incrementerò a 100 e poi starò a vedere, incrementando eventualmente + in basso (ma almeno a 95) prima di fermarmi...

L'approccio ai btp-i se da un lato tutela di + l'investitore dal punto di vista inflattivo (e quindi può sopportare perdite in conto capitale portando a scadenza il titolo perchè l'inflazione viene cmq. tenuta a bada) dall'altro lo espone a volatilità maggiore dovuta appunto alla maggior durations dei titoli inflation rispetto ai corrispondenti fissi
penso che occasioni di uscita in futuro ci saranno di nuovo

giusto giovedì sarei potuto uscire in gain con una trance di 19 se fossi stato davanti al monitor :wall:
 

E|_f0

6 feet 2.25 inches
Ciao A tutti,

nuovo di questo 3D, ho cercato un po' nei postings ma non ne ho trovati che analizzassero le problematiche che mi sto ponendo.

Sto accumulando da Gen 09 un po' di BTPi prevalentemente su scadenze lunghe/molto lunghe con l' obiettivo di costruire la parte "dormiente" del mio portafoglio, che mi dia una piccola rendita a basso rischio di controparte e protetta dall' inflazione, diciamo un'alternativa a un investimento in immobili/terreni.

I miei dubbi sono:

1) quanto proteggono veramente i BTPi contro l' inflazione *reale* su un periodo temporale molto lungo, con potenziali episodi iperinflattivi e/o guerre in mezzo. Per esempio, recentemente su Il Sole 24 ore è apparso un articolo con una serie di confronti di prezzi del 1959 e di oggi. Secondo i parametri ISTAT il rincaro è stato di un fattore 24x (Es. le 435.000 Lire per acquistare una Fiat 500 nel 1959 corrisponderebbero secondo l' ISTAT a 5412 Euro), mentre il rincaro "reale" a seconda degli esempi andava da 15x a 40x (E.g. una Fiat Panda, corrispondente di oggi della Fiat 500 costa 9001 Euro, pari a 40,6 volte la 500 del '59).

Domanda: se avessi ipoteticamente acquistato un BTPi a 30 anni nel '59 e poi uno a 20 nell' '89, quanto avrei oggi ?

Domanda di riserva (più facile... :)) : se avessi acquistato un BTPi poco prima dell' introduzione dell' Euro, avrei oggi un valore in Euro simile a quanto investito in Lire ? (per gli immobili, nonostante la crisi attuale, ciò è nella maggior parte dei casi vero)

2) Un altro punto che vorrei capire è la relazione fra tassi di interesse e quotazioni dei BTPi. In altre parole, ho la sensazione che le quotazioni abbastanza elevate dei BTPi di questi giorni siano non solo influenzate dalle rinate paure inflazionistiche, ma anche dal fatto che, con i tassi di oggi, i rendimenti dei BTPi sono elevati rispetto ai corrispondenti BTP.

Nel momento in cui i tassi cresceranno, come reagiranno i BTPi ? Certo la BCE aumenterà i tassi solo a fronte di timori inflazionistici (è il principale obiettivo della BCE...) ma dall' altra parte i rendimenti dei BTP aumenteranno, e pertanto i BTPi diverranno in confronto meno "appetibili".

Siete al corrente di qualche teoria/testo che spieghi il legame tra BTPi e tassi, e/o di esempi "storici" che illustrino la dinamica ?

Grazie mille !
OdioGliAcronimi

trovi una parziale risposta ai tuoi quesiti qui:

http://www.investireoggi.it/forum/1297132-post17.html

a questo link:

HOME

trovi molto materiale interessante sull'argomento
 

LUP1051

Guest
salute a tutti .
forse oggi un occasione di acquisto , soprattutto sulle lunghe scadenze ???

:ciao:

Spero che tu abbia visto giusto.

Ok, entrato oggi con due cippettini, sia sul 2017 che sul 2041; forse apprendo meglio. Sono praticamente "Ignorante" sui Btp indicazzati.
Ciao a tutti; e non lesinate consigli e valutazioni in merito.
 

porchetto

la casa non fallisce
valutazione dell'inflazione

Ho letto un'analisi di Antonio sul 3d del rabo cms molto interessante, e hanno avuto buoni guadagni,
lì si parla anche delle aspettative relative all'inflazione e alla curva dei tassi.

faccio outing sono per fortuna uscito con un micro gain dai btpi (mi sono rimasti solo quei pochi all'unicredit che non posso movimentare) e per caso oggi mi sono fatto un confronto tra il btpi 23 e un titolo a tasso fisso dell'enel scadenza 22 5% di cedola ebbene ho trovato molto interessante il grafico che allego, ridotte aspettative inflazionistiche?


aggiungo una riflessione che ho avuto con un caro amico del FOL con il quale riesco a prendere qualche volta il caffè insieme perchè abitiamo vicini.

mi faceva notare che in caso di inflazione probabilmente la BCE rialzerebbe i tassi e quindi il reddito fisso (come in parte il btpi) verrebbe penalizzato è vero che recupera l'inflazione ma il premio (2,6% nel caso del btpi23 avrebbe minor peso) mentre un tasso variabile a breve magari forse renderebbe di più (l'euribor in condizioni normali non dovrebbe essere più alto dell'inflazione?)

nel caso contrario invece sicuramente il btpi è meno premiante di un tasso fisso

invio il post e cerco il post di Antonio nel 3d rabo che merita una riflessione.
link
http://www.investireoggi.it/forum/rabobank-2035-cms-vt50805-5.html#post1287279
 

Allegati

  • Cattura.JPG
    Cattura.JPG
    65,3 KB · Visite: 486
Ultima modifica:

p_dinamite

Forumer attivo
aggiungo una riflessione

mi faceva notare che in caso di inflazione probabilmente la BCE rialzerebbe i tassi e quindi il reddito fisso (come in parte il btpi) verrebbe penalizzato è vero che recupera l'inflazione ma il premio (2,6% nel caso del btpi23 avrebbe minor peso) mentre un tasso variabile a breve magari forse renderebbe di più (l'euribor in condizioni normali non dovrebbe essere più alto dell'inflazione?)

nel caso contrario invece sicuramente il btpi è meno premiante di un tasso fisso

riflessione che condivido in pieno e anzi invito a leggere l'allegato perchè da una chiave di lettura interessante come già fatto notare da el-fo
 

Allegati

  • INFLATION BOND0 8 luglio2004.doc
    126,5 KB · Visite: 1.112

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Non ho capito il tuo grafico, Porchetto... :ops:
Comunque, i BTPi hanno il non trascurabile vantaggio di capitalizzare l'inflazione, un problema in meno per il piccolo investitore.
Altro vantaggio è che l'aumento di CdI è considerato capital gain, quindi dà la possibilità di recuperare minus.
Poi, di titoli di stato euribor linked non ne trovo tanti in giro... ;)
Che l'euribor sia più alto dell'inflazione non è una legge di mercato. Adesso per esempio è addirittura più basso del TUR, vista la politica BCE di prestare a un anno :rolleyes:
In caso di stagflazione, potremmo avere tassi a breve bassi, tassi a lunga alle stelle ed inflazione galoppante...
 

porchetto

la casa non fallisce
si sta allargando la forbice tra btpi e tasso fisso credo che significhi ridotte aspettative di inflazione.
in effetti i prezzi sono quasi fermi?, c'è stato l'aumento delle tariffe autostradali ma per il resto non vedo le tensioni che si ebbero alla fine del 2008 il petrolio ha recuperato ma la benzina è grosso modo lì, come il pane il cinema il vestiario

l'euribor se cambia la politica della bce risale sopra al TUR, se c'è ripresa inflazionistica la bce rialza il TUR e credo sopra al tasso di inflazione se la vuoi combattere devi alzare i tassi a breve non quelli a lunga
 

Users who are viewing this thread

Alto