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Buoni segnali per Finmeccanica nel primo trimestre 2012: utile +257%
Comunicato stampa Finmeccanica
Oggi, ore 08:54 -
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Trimestrale leggermente migliore delle attese per Finmeccanica. Nonostante infatti l’indiscutibile calo fatto registrare da alcune voci rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, su alcuni aggregati Finmeccanica è riuscita a fare come, se non addirittura meglio, delle attese delle stessa società. Nel dettaglio:
- Ordini: 3,480 miliardi di euro
- Portafoglio ordini: 45,721 miliardi di euro
- Ricavi: 3,686 miliardi di euro
- Ebita Adjusted: 173 milioni di euro
- Risultato netto pari a 25 milioni di euro
- Free Operating Cash Flow: negativo per 1,138 miliardi di euro
- Indebitamento finanziario netto: 4,515 miliardi di euro
- Dipendenti: 69.650
- Investimenti in Ricerca & Sviluppo: 409 milioni di euro
Comunicato stampa Finmeccanica- Il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica,
Giuseppe Orsi, ha dichiarato: “I risultati del primo trimestre 2012, conseguiti in un contesto congiunturale caratterizzato dal perdurare di notevoli difficoltà e da un marcato livello di incertezza, anche a livello internazionale, presentano alcuni primi, incoraggianti segnali positivi in merito ai progressi dei piani di ristrutturazione e di efficientamento avviati. Come sottolineato in occasione della presentazione dei risultati 2011, il 2012 resta tuttavia un anno di delicata transizione nell’ambito di un percorso di rilancio impegnativo e di non breve durata”.
Ordini Finmeccanica – Gli ordini sono pari a 3.480 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio 2011che evidenziava ordini per 3.816 milioni, con una flessione di 336 milioni. Si registra comunque unincremento degli ordini nei settori dell’Aerospazio e Difesa. Utilizzando la stessa percentuale di consolidamento del gruppo Energia al 31 marzo 2012, gli ordini al 31 marzo 2011 sarebbero stati pari a circa 3.487 milioni. La contrazione ha interessato principalmente i settori Energia (sia per il cambiamento del metodo di consolidamento, sia per le minori acquisizioni nel segmento impianti e componenti) e Trasporti (principalmente riferibile al segmento signalling and transportation solution che nello stesso periodo del 2011 aveva registrato significativi contratti) ed è stata parzialmente compensata dall’aumento registrato dai settori Elicotteri (soprattutto per la vendita dei nuovi modelli AW169 e AW189), Aeronautica (per i maggiori ordini, nel comparto militare, delle versioni specialidi ATR e dell’Eurofighter Typhoon) e Sistemi di Difesa (per la finalizzazione di un rilevante contratto con le Forze Aeree indiane nei sistemi missilistici).
Ricavi Finmeccanica – I ricavi ammontano a 3.686 milioni di euro rispetto ai 3.855 milioni dello stesso periodo del 2011 (- 4,4%). Utilizzando la stessa percentuale di consolidamento del gruppo Energia al 31 marzo 2012, i ricavi del Gruppo nel primo trimestre 2011 sarebbero stati pari a circa 3.735 milioni di euro. La riduzione ha interessato soprattutto il settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, essenzialmente per effetto delle minori attività su programmi di DRS per le Forze Armate statunitensi.
Ebitda Finmeccanica – L’EBITA Adj. è pari a 173 milioni di euro rispetto ai 215 milioni dell’analogo periodo del 2011. Ildecremento netto di 42 milioni (-20%) è riconducibile ai settori dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza (per effetto della flessione dei volumi di produzione di DRS e del peggioramento del mix di attività in particolare nei segmenti information technology e sicurezza e sistemi e reti integrate di comunicazione), dell’Energia (per effetto del diverso metodo di consolidamento, a parità di perimetro l’EBITA Adj del Gruppo si ridurrebbe invece del 16%) e dei Trasporti (ascrivibile principalmente al segmento veicoli). A parziale compensazione si è registrato un aumento nei settori Elicotteri (per effetto dell’incremento dei volumi produttivi relativi all’attività di supporto prodotto), Aeronautica (principalmente per la riduzione dei costi operativi ed il miglioramento dell’efficienza industriale a seguito delle azioni del piano di ristrutturazione e riassetto industriale avviato nello scorso esercizio) e Spazio (per la maggiore redditività del segmento manifatturiero, il diverso mix di attività nei servizi satellitari ed i benefici di iniziative collegate ai piani di efficientamento e ristrutturazione). Conseguentemente, il ROS si attesta al 4,7% rispetto al 5,6% registrato nel primo trimestre del 2011.
Ebit Finmeccanica – L’EBIT è pari a 142 milioni di euro rispetto ai 181 milioni dello stesso periodo del 2011, con un peggioramento di 39 milioni sostanzialmente riconducibile alla già citata flessione dell’EBITA Adj (42 milioni), parzialmente compensata dai minori costi di ristrutturazione (4 milioni).
Risultato primo trimestre 2012 Finmeccanica – Il risultato netto è pari a 25 milioni di euro rispetto ai 7 milioni dell’analogo periodo del 2011. Il dato è ricollegabile alla riduzione sia degli oneri finanziari netti (28 milioni) sia delle imposte (29 milioni), che ha più che compensato il peggioramento dell’EBIT (39 milioni).