MILANO (+0,1%) RECUPERA CON IMPREGILO, ENI E ANSALDO STS - SPREAD 310, QUELLO SPAGNOLO 342 - TANZI: “SONO PIENAMENTE CONSAPEVOLE DELLE SOFFERENZE CAUSATE E DEGLI ERRORI COMMESSI” - IL BISCIONE VA BENE IN BORSA, MA SI SCORDA DI RINNOVARE L’ABBONAMENTO E PERDE IL DOMINIO “MEDIASET.COM” (SE LO COMPRA UN AMERICANO) - GRECIA, ALTRI 11 MLD DI TAGLI - UN FINLANDESE PER LA WIND POST-BESSADA - LA GERMANIA VA DI TRAVERSO A BARILLA - CREDIT SUISSE DIMEZZA LO STIPENDIO AL CEO…
MILANO (+0,1%) RECUPERA CON IMPREGILO, ENI E ANSALDO STS - SPREAD 310, QUELLO SPAGNOLO
1 - MILANO RISALE CON ENI, ANSALDO STS E MEDIASET
Francesca Gerosa per "Milano Finanza" - Piazza Affari va sopra la parità, con il Ftse Mib che sale ora dello 0,12% a 16.505 punti, mentre in Europa cede solo Madrid (-1,36%). Acquisti e vendite si controbilanciano tra le blue chip, con Ansaldo Sts (+1,99%) che accelera davanti a Enel Green Power (+1,87%) e
Mediaset (+1,03%), in luce fin dall'apertura grazie alla raccomandazione di acquisto degli analisti di Berenberg che hanno alzato il rating da hold a buy.
A detta degli esperti, infatti, grazie all'ambizioso piano di riduzione dei costi e alla ripresa della raccolta pubblicitaria, l'azienda avrebbe il potenziale per mostrare una forte crescita dell'utile negli anni futuri. La banca d'affari ha confermato il target price a 2,8 euro. Invece Societe Generale ha ribadito il rating hold e il target prioce a 2,20 euro,
sottolineando che il gruppo vuole mantenere e rafforzare il suo modello di business, offrendo sia free tv sia pay tv, proponendo una gamma di programmi lineari e non lineari in tutti i canali di distribuzione.
Tenuto conto delle perdite notevoli di queste attività (70 milioni nel 2011, 340 cumulative nel periodo 2003-2006), la riaffermazione di questa strategia dal punto di vista di Societe Generale riflette anche la necessità di Mediaset di diversificare le sue fonti di reddito a causa del rischio sottostante le sue attività di free tv (ciclico ma anche strutturale, a causa della quota di mercato eccezionale del gruppo del 60%, una situazione in nessun altro luogo in Europa).
Come tale, il management ritiene di essere in grado di fare la sua redditizia attività di televisione a pagamento per conto proprio, punta sulla crescita del mercato di riferimento e mira ad aumentare la sua quota di mercato attraverso investimento aggiuntivi in programmazioni (ad esempio il rinnovo dei diritti per trasmettere le partite del campionato italiano di calcio). Bene Impregilo (+1,55%), dopo che Salini Costruttori ha annunciato di essere salita al 25,37%.
I nuovi contratti di perforazione per 300 milioni di dollari favoriscono Saipem (+2,32%). In rialzo anche Eni (+1,35%) che ha scoperto nuovo gas naturale nell'Area 4 dell'offshore del Mozambico, effettuata nel prospetto esplorativo Mamba Nord Est 1. I risultati del pozzo, perforato nella parte orientale dell'Area 4, sono di particolare importanza in quanto incrementano di almeno 283 miliardi di metri cubi (10 trillion cubic feet, tcf) il potenziale delle risorse dell'Area 4, dei quali 226 miliardi di metri cubi (8 tcf) in nuove strutture di pertinenza esclusiva dell'area stessa.
La nuova scoperta aumenta il potenziale complessivo dell'Area 4, valutato attualmente in almeno 1.133 miliardi di metri cubi di gas in posto (40 tcf). Eni è operatore nell'Area 4 con 70 percento di quota. Gli altri partner della Joint venture sono Galp Energia (10%), Kogas (10%) and Enh (10%, portata in fase esplorativa).
Scivola, invece, Finmeccanica (-2,49%) in attesa dei conti che saranno diffusi domani. Deboli anche A2A (-2,41%), Bpm (-1,81%), Mediolanum (-1,63%), Ubi Banca (-1,76%) e Unicredit (-0,86%). Eppure stamani il differenziale di rendimento tra Btp decennali e Bund tedeschi equivalenti scende a 309 punti. Il rendimento del decennale è del 4,97%. Resta notevolmente più elevato lo spread calcolato sui bonos spagnoli, a 340 punti per un tasso del 5,15%. Segno meno inoltre per Buzzi Unicem (-1,65%), Fiat (-0,04%) ed Enel (-0,71%).
6 - MEDIASET 'DISTRATTA': NON RINNOVA L'ABBONAMENTO E PERDE IL DOMINIO .COM
Leggo.it - Mediaset.com non è stato rinnovato in tempo dal colosso televisivo di Cologno Monzese e il signor Didier Madiba, residente nel Delaware, ha battuto tutti nel tempo e nell'offerta, acquistando il dominio in un'asta.
L'azienda della famiglia Berlusconi ha così chiesto alla Wipo, che si occupa della tutela mondiale del diritto intellettuale, di intervenire nella vicenda perché l'azione di acquisto sarebbe stata fatta in malafede. Ma il Collegio dei saggi ha deto ragione a Madiba, visto che questi avrebbe, a detta sua, acquistato il dominio perché intende veramente avviare una attività commerciale di media-sets, sistemi informatici per il backup delle informazioni.