Il seguito della spiegazione:
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Angelo scusa, ma non basta fare uno swap su titoli con medesima scadenza ?
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Come detto sotto, è teoricamente possibile fino a che la controparte trova qualcosa con cui costruire l'hedging della posizione che prende con te (i broker non accettano rischio di cambio quando intermediano).
Nella mia piccola esperienza, però, il broker prende scadenze brevi e ti dice che tanto poi puoi rollare.
Il massimo che io ricordi l'ho toccato quando avevo un titolo USA in portafoglio che volevo consegnare ad una OPA e volevo coprirmi dal rischio cambio (in realtà era un'oprazionea reddito fisso).
Sebbene entrambi sapessimo che avrei detenuto quel titolo in portafoglio per almeno 3 mesi, il broker mi ha impostato una copertura mensile, rinnovata 3 volte.
Esistono dei motivi per questo comportamento: oltre ad incassare 3 volte lo spread bid-ask, i forward (o swap o futures) a scadenza troppo lunga possono creare problemi di margini
Mettiamo che io abbia fatto un mutuo in Yen con la banca Z e - per la copertura - abbia stipulato un contratto a termine lungo Yen contro sterlina con il broker Y, e lo yen si svaluti (cioè.... non avevo bisogno della copertura....).
Il brokerY non è interessato al fatto che io ho anche un mutuo ipotecario in Yen, e dunque mi senta immune ai problemi di cambio.
Se la mia posizione in derivati perde valore, egli mi chiede costantemente integrazione dei margini e se io non li verso egli mi chiude la posizione (solitamente al momento peggiore) e la mia copertura salta.
Tuttavia, non so se è il caso di concentrasi su questi aspetti molto tecnici.
Il punto centrale del mio intervento voleva essere un altro: tutte le volte che "mi copro" dal rischio di cambio, in realtà abbandono la posizione in una certa valuta, perchè tutti i derivati sui cambi sono prezzati in modo da tenere conto del differenziale di interessi.
Se così non fosse, esisterebbero i free lunch ed in finanza i "free lunch" - ammesso che esistano - sono "few and far between" oltre che "hard to find".
Accade lo stesso coi futures azionari: supponiamo di comprare i 500 titoli dell'S&P 500, nelle quantità rappresentate da un contratto future, e contemporaneamente di vendere un future al fair value.
Qual'è il guadagno - al lordo di commissioni - della mia posizione?
Il rendimento dei Treasury Bill.
Ed allora, non risparmio in commissioni se mi compro direttamente il T-Bill?
Idem, piuttosto che fare il mutuo in Yen e coprirmi con un forward Yen Sterlina, tanto vale fare subito il mutuo in Sterline.
Anche ammesso mi facciano un forward (o uno swap) a 10 anni, perchè prendere la strada più lunga costosa e complicata per arrivare allo stesso punto?
Diverso sarebbe stato dire: faccio il mutuo in Yen e mi copro dal rischio cambio solo quando la mia sfera di cristallo me lo suggerisce.......
Se questa fosse stata la posizione espressa, io non avrei detto nulla: anche se io preferisco tenere separati i due ambiti e quando speculo non mi gioco la casa (letteralmente) qui saremmo stati nell'ambito delle opinioni individuali.