Certificati di investimento - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Leon, illuminaci tu!!! Sarà che qualcuno vuole costringerci ad investire in btp e banche solide? Per il nostro bene si intende

La questione è reale ed è il risultato di una direttiva entrata in vigore dal 1 gennaio 2017 negli Stati Uniti, che prevede che gli investitori esteri che acquistano titoli americani attraverso strumenti derivati con delta superiore a 1 debbano essere soggetti al pagamento della tassazione. Dal momento che questa tassazione dovrebbe essere calcolata sul delta dinamico e che le banche depositarie non sono ancora pronte per questo passaggio, in via cautelativa e non so per quanto tempo diverse banche europee hanno scelto di non quotare la lettera sul secondario. La problematica non tocca i collocamenti, che continueranno ad essere proposti anche su titoli americani
 
Ciao

io invece trovo interessante il DE000HV4AMV8 con scadenza giugno '17, in abbinamento ad un Turbo Short NL0012156608 con la stessa scadenza.

Visto che la barriera è a scadenza e a valore 77%, se non ho sbagliato i conti, con #200 Turbo mi copro dall'acquisto di #10 Bonus a 93%
Ovviamente il rischio è che Generali riparta a razzo verso i 16 (se mai ISP facesse 'sta benedetta OPA).
In tal caso occorre smontare i fretta lo short :nero:

y
E' interessante quello che dici, anch'io sto approfondendo la questione copertura, hai ragione per la parte knock out quello che non capisco è se ti copri con un turbo in scadenza nello stesso periodo non è che poi man mano che passa il tempo questo strumento si deprezza?
 
E' interessante quello che dici, anch'io sto approfondendo la questione copertura, hai ragione per la parte knock out quello che non capisco è se ti copri con un turbo in scadenza nello stesso periodo non è che poi man mano che passa il tempo questo strumento si deprezza?
Un turbo non è un CW od opzione quindi non influisce il fattore tempo, al massimo si deprezza per il pagamento del prestito dell'emittente per finanziare la leva (circa 5% annuo).
 
ragazzi, avete notato che da qualche tempo, fineco applica la tassazione di c.g. sul rimborso delle commissioni dei certificati promo BNP e unicredit.?
Yes, questa volta però è corretto.
Loro ti addebitano commissioni (applicate sul prezzo di carico fiscale) che poi stornano, quindi devono riportare il prezzo fiscale a quello che hai effettivamente pagato.
 
Sull'ultimo CertificateJournal (499) a pagina venti vengono riportati tra i pro e contro le due vicende in chiaroscuro che hanno interessato il famigerato DE000CZ44TU4(rimborso e assenza del MM sul book). Bene, bene sono contento. Potrò aggiumgere questa pubblica citazione nella lettera per Commerzbank e Consob. Grazie alla redazione!!! :bow::bow::bow:

Io sottolineo che non è da tutti scrivere le cose come stanno e magari far innervosire l'emittente... :bow:
 
La questione è reale ed è il risultato di una direttiva entrata in vigore dal 1 gennaio 2017 negli Stati Uniti, che prevede che gli investitori esteri che acquistano titoli americani attraverso strumenti derivati con delta superiore a 1 debbano essere soggetti al pagamento della tassazione. Dal momento che questa tassazione dovrebbe essere calcolata sul delta dinamico e che le banche depositarie non sono ancora pronte per questo passaggio, in via cautelativa e non so per quanto tempo diverse banche europee hanno scelto di non quotare la lettera sul secondario. La problematica non tocca i collocamenti, che continueranno ad essere proposti anche su titoli americani

Grazie per la spiegazione, come sempre non si può stare un attimo tranquilli.
Immagino che la cosa vanga anche per i CW ed opzioni a questo punto.
Trump deregulaci tu!!
 
Io apro ora e come prima cosa leggo voi, e non avendo tempo oggi, scasso le scatole qua chiedendo e rubando le parole di noway "che cosa è cambiato da ieri?"
Forse la produzione industriale andata bene?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto