Certificati di investimento - Cap. 1 (3 lettori)

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atuttotrading

Forumer attivo
Scusa se ti posso chiedere....nella situazione attuale dopo il crollo di gennaio, tu consideri la barriera profonda quella iniziale o quella attuale, e quale percentuale? La barriera poi non la valuti anche in relazione alla durata residua? Cioe' una scadenza ad 1,5 - 2 anni non dovrebbe essere rassi urante per il superamento della crisi oil e banche?

Tanto per capirsi ho tenuto
IT0005027252 che considero a barriera profonda.
Ognuno poi ha un determinato modo di operare e di sopportare la volatilità e la illiquidità dello strumento in portafoglio.

Non sono in grado di rispondere alla terza domanda. Leggendo quelli bravi davvero, ho capito che esiste preoccupazione per la futura crescita economica mondiale, come del resto ha detto la Yellen.
Confido, comunque, nel rimbalzo, vista la velocità della discesa. Ma è opinione personalissima da prendere per quel che vale...
 

gnomo244

Forumer attivo
assolutamente d'accordo! :up::)

Sono d'accordo anch' io, soprattutto per quel che riguarda "il tagliare le perdite e far correre i profitti"..é una cosa molto difficile da mettere in atto;-) ;-)
Mentre per quanto mi riguarda trovo l'analisi tecnica abbastanza utile e senza utilizzare linee assurde...come diceva Noway qualche post fa,basta avere chiari pochi concetti e poi seguire il proprio istinto :up: :up:
 

mark70rinnegato

Nuovo forumer
non so se sono un esperto...diciamo che da anni osservo i grafici. Ovviamente farci trading è cosa molto diversa dallo scrivere due cose che si sono notate....

Qualcosa ho studiato negli anni ma il grosso secondo me si fa stando a guardare un po' di grafici e osservando più possibile l'andamento di un determinato strumento.

Mi sono avvicinato al mondo dei certificati, di cui non sapevo nulla, per imparare cose nuove e per diversificare il modo di cercare di far fruttare un po' i risparmi. La qual cosa (in assoluto) è tutt'altro che facile.....

Capitolo trading.
Dagli errori commessi negli anni (che tendono poi a ripetersi ciclicamente) ho imparato alcune cose che provo a condividere cercando la sintesi.

- E’ la disciplina che fa la differenza tra quelli che guadagnano (pochi) e quelli che perdono (molti).
- Il Grafico è fondamentale. Prezzi, tempo e volume. Può bastare così. Il resto è rumore.
Il grafico è fondamentale perchè: 1) ti dà informazioni 2) gli addetti ai lavori lo guardano: un minimo o un massimo di periodo lo è per tutti e ha valenza. La media mobile a 200 ha una certa valenza perchè gli addetti ai lavori la guardano e le attribuiscono valenza e così qualche altra media mobile.
Chi non studia il grafico è come se si sedesse al tavolo di poker e giocasse senza guardare le carte!
-
L’andamento della borsa sfugge assolutamente al nostro controllo. Concentrati su cosa farai tu se il mercato dovesse arrivare ad un determinato livello.

Ecco allora alcune regole fondamentali per sopravvivere nel trading su azioni daily:
1- Gestisci il rischio portafoglio e gestisci la singola operazione
2- segui la tendenza di breve termine (in caso di dubbi guarda la pendenza della sma 5). Se non c'è tendenza, non operare o spostati su altro titolo dove c'è tendenza.
3- TAGLIA LE PERDITE (fondamentale) - dal 10% in su diventa molto molto dura recuperare. Fissa sempre la stop loss ad un livello grafico contenuto max entro il 7% (già molto ampio).
4- Lascia correre i profitti
(difficilissimo da attuare per la paura di guadagnare meno di quel che potresti; come la speranza ti porta a perdere di più di quello che puoi permetterti vedi post del saggio GinGill1). Aspetto emotivo delicatissimo del trading.
5- Non ti fidare di nessuno!
Chi dà consigli lo fa con i soldi degli altri. Ricordati che due premi nobel hanno fatto fallire il fondo LTCM.


Ciao atuttotrading,
anche io come te mi sono appena avvicinato ai certificati per usarli in sostituzione dei bond che al momento hanno un livello di rischio rendimento per me illogico.

Sto iniziando a studiare un pò per conoscere il trading e a tal proposito ho iniziato a leggere " vivere di trading" di Alexander Elder.

Potresti consigliarmi qualche libro che mi possa introdurre, da principiante quale sono, nel mondo dell'analisi tecnica ???

Qualche cosa di semplice e chiaro per gettare le basi.

Grazie :bow::bow:
 

Vecio

Forumer attivo
Capitolo trading.
Dagli errori commessi negli anni (che tendono poi a ripetersi ciclicamente) ho imparato alcune cose che provo a condividere cercando la sintesi.

- E’ la disciplina che fa la differenza tra quelli che guadagnano (pochi) e quelli che perdono (molti).
- Il Grafico è fondamentale. Prezzi, tempo e volume. Può bastare così. Il resto è rumore.
Il grafico è fondamentale perchè: 1) ti dà informazioni 2) gli addetti ai lavori lo guardano: un minimo o un massimo di periodo lo è per tutti e ha valenza. La media mobile a 200 ha una certa valenza perchè gli addetti ai lavori la guardano e le attribuiscono valenza e così qualche altra media mobile.
Chi non studia il grafico è come se si sedesse al tavolo di poker e giocasse senza guardare le carte!
-
L’andamento della borsa sfugge assolutamente al nostro controllo. Concentrati su cosa farai tu se il mercato dovesse arrivare ad un determinato livello.

Ecco allora alcune regole fondamentali per sopravvivere nel trading su azioni daily:
1- Gestisci il rischio portafoglio e gestisci la singola operazione
2- segui la tendenza di breve termine (in caso di dubbi guarda la pendenza della sma 5). Se non c'è tendenza, non operare o spostati su altro titolo dove c'è tendenza.
3- TAGLIA LE PERDITE (fondamentale) - dal 10% in su diventa molto molto dura recuperare. Fissa sempre la stop loss ad un livello grafico contenuto max entro il 7% (già molto ampio).
4- Lascia correre i profitti
(difficilissimo da attuare per la paura di guadagnare meno di quel che potresti; come la speranza ti porta a perdere di più di quello che puoi permetterti vedi post del saggio GinGill1). Aspetto emotivo delicatissimo del trading.
5- Non ti fidare di nessuno!
Chi dà consigli lo fa con i soldi degli altri. Ricordati che due premi nobel hanno fatto fallire il fondo LTCM.


Per quanto mi riguarda opinioni diverse arricchiscono... :)
I certificati hanno aspetti positivi (fiscalità favorevole come nessun altro strumento finanziario, livelli di protezione dell'investimento, eventualmente cedole periodiche a memoria, e, non dimentichiamolo, sono ancora equiparate alle obbligazioni senior in caso di bail-in o default) e negativi (illiquidità, a volte difficoltà o impossibilità di reperire i prospetti, inefficienze dei MM).
Sulla questione dei cap direi che è il prezzo da pagare per avere una protezione maggiore rispetto all'azione (non sottovalutiamo il fatto che in presenza di una barriera discreta a -30% [per es.] una chiusura a scadenza di -29% permette di ottenere il capitale più il coupon previsto... cosa altrimenti impensabile).
Sulla possibilità di rimanere incastrati perchè si spera che il sottostante recuperi e ritorni sopra la barriera sono assolutamente d'accordo. Mi è capitato spesso. Il "rimedio" sarebbe una gestione più attiva del portafolgio. Però posso dire le stesse identiche cose per l'azionario. Io, che per natura sono cassettista, ho in carico [per es.] MPS a 2,25. Quindi... :rolleyes:

Vi sottoscrivo in pieno e condivido, in particolare credo che per me come per molti altri il punto 4 sia fondamentale per avere successo, ma forse per la paura che un piccolo guadagno possa trasformarsi in una perdita tendiamo ad anticipare l'uscita, mentre la perdita la si tende a mantenere con la speranza che si possa chiudere in seguito in profitto e questo non va bene.
E questo è un punto che pur tenendolo bene a mente fatico a rispettare.
Per tornare all'esempio di MPS di Maurizio, non per insegnargli, dato che finirei lo spazio del post per citare i miei, sarebbe bastato aiutarsi con il grafico e trovare un supporto ad una distanza dall'ingresso che avesse reso la perdita accettabile
 

amanita

Forumer storico
Domanda idiota : se per assurdo tutti gli investitori guardassero i grafici e li interpretassero tutti alla stessa maniera, ad esempio " è stato superato il livello Z e ora è il momento di comprare l'azione X.." che succederebbe??
Oppure è stata rotta la barriera posta a 16700, è il momento di vendere? E tutti a vendere......
Non è che per caso succeda proprio questo con i software preimpostati che amplificano i movimenti all'eccesso?!
 

giovanni1

Nuovo forumer
Ciao ragazzi...allora questo XS1119067426 domani ce la fa a rimborsare....o no ?
tirate fuori la lampada di aladino voi che dite ? o sara' tutto rimandato a fine gennaio 2017 ?
 

atuttotrading

Forumer attivo
Ciao atuttotrading,
anche io come te mi sono appena avvicinato ai certificati per usarli in sostituzione dei bond che al momento hanno un livello di rischio rendimento per me illogico.

Sto iniziando a studiare un pò per conoscere il trading e a tal proposito ho iniziato a leggere " vivere di trading" di Alexander Elder.

Potresti consigliarmi qualche libro che mi possa introdurre, da principiante quale sono, nel mondo dell'analisi tecnica ???

Qualche cosa di semplice e chiaro per gettare le basi.

Grazie :bow::bow:
Analisi tecnica dei mercati finanziari. Metodologie, applicazioni e strategie operative è quello storico.
Poi i libri di Stefano Fanton, anche molto gradevoli come lettura.
Ma molto è la pratica fatta sulla propria pelle. Sii consapevole che tutto ciò non basterà per avere gain costanti nel tempo.
 

Gingill1

Forumer storico
Scusa se ti posso chiedere....nella situazione attuale dopo il crollo di gennaio, tu consideri la barriera profonda quella iniziale o quella attuale, e quale percentuale? La barriera poi non la valuti anche in relazione alla durata residua? Cioe' una scadenza ad 1,5 - 2 anni non dovrebbe essere rassi urante per il superamento della crisi oil e banche?
Ciao Jack credo che il problema del Certificato sia proprio questo.

"La subdola speranza...."

Qualsiasi altro prodotto affrontassi sui mercati vedrebbe protagonista sua maestà lo STOP LOSS .

Pensa faccio trading sulle azioni solo seguendo "regole" (chiamale TS), sulle obbligazioni seguendo "regole" (chiamale rendimenti e curve).

Qui avrei dovuto fare altrettanto.

Ora invece che su molti certificati sono a "cavallo della barriera", seppur dopo dopo una discesa sconsiderata, mi rendo conto di AVER semplicemente commesso un errore.

Avrei dovuto tagliare prima la perdita.

Ora non si tratta più di un investimento ma semplicemente di una "roulette".

Una speranza.

La speranza che la crisi passi, che il petrolio si riprenda, che il tal titolo salga..... ecc..!!!! Insomma vivo nella terra dei "se" e dei "ma"!!!

Mi resta solo l'arma del Money Management nella speranza di mediare in qualche modo le perdite. Ma anche questa per ora può attende!!!

PS
Quando guardo il grafico UCG di lungo mi preoccupo ancor di più.
 

Gingill1

Forumer storico
Domanda idiota : se per assurdo tutti gli investitori guardassero i grafici e li interpretassero tutti alla stessa maniera, ad esempio " è stato superato il livello Z e ora è il momento di comprare l'azione X.." che succederebbe??
Oppure è stata rotta la barriera posta a 16700, è il momento di vendere? E tutti a vendere......
Non è che per caso succeda proprio questo con i software preimpostati che amplificano i movimenti all'eccesso?!

Come diceva un carissimo amico trader (lui davvero serio) che ha scritto per un certo tempo anche qui il mercato si muove a "suo" piacimento....... Peccato che quel "suo" sia influenzabile dalla forza di pochi :D :D

Bisogna davvero come, scritto più volte in queste chiacchiere da bar, imparare a galoppare i trend e a tagliare le perdite.

Sbagliare una scelta è umano perseverare nell'errore è diabolico.
 

Gingill1

Forumer storico
Ciao atuttotrading,
anche io come te mi sono appena avvicinato ai certificati per usarli in sostituzione dei bond che al momento hanno un livello di rischio rendimento per me illogico.

Sto iniziando a studiare un pò per conoscere il trading e a tal proposito ho iniziato a leggere " vivere di trading" di Alexander Elder.

Potresti consigliarmi qualche libro che mi possa introdurre, da principiante quale sono, nel mondo dell'analisi tecnica ???

Qualche cosa di semplice e chiaro per gettare le basi.

Grazie :bow::bow:

Credo che Internet sia un'ottima fonte informativa.
Se mastichi l'Inglese trovi qua e la praticamente tutto ciò che trovi sui libri.
Inoltre se hai voglia di spulciare siti Indiani o Russi trovi il mondo.

Una base di partenza potrebbe essere:
Categoria:Analisi tecnica - Traderpedia
da cui prendere spunti per spaziare.

Io ho fatto così anche se mi pare, parafrasando KUNFU PANDA di essere sempre al livello zero :lol:
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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