Continuano i dati pessimi (mooolto ironico) delle nostre banche...
Mediobanca: utile netto 1* sem sale a 321 mln (+23% a/a)
MILANO (MF-DJ)--Nel primo semestre dell'esercizio 2015/16, Mediobanca ha riportato un utile netto in crescita del 23% a/a a 321 milioni di euro, battendo il consensus degli analisti che era posto a 310 milioni. Nel secondo trimestre, il risultato della merchant bank è invece in calo a 76,8 milioni (100,6 mln in 2* trim 2014/15) per via dei 57,3 milioni che Piazzetta Cuccia ha versato come contributo straordinario al fondo di risoluzione bancario per il salvataggio di BancaEtruria, CariChieti, Banca Marche e CariFerrara.
L'utile operativo del semestre, si legge in una nota, è cresciuto del 16% a 372 milioni, malgrado un contestuale aumento dei costi (420 mln, +7% a/a) riconducibili agli investimenti sostenuti per incrementare la capacità produttiva.
I ricavi della prima metà dell'esercizio fiscale si sono mantenuti stabili a 1,016 miliardi di euro, con i risultati positivi delle divisioni retail&consumer e principal investing che hanno compensato il rallentamento accusato dalle attività del Cib. In particolare, il margine d'interesse è migliorato del 10,3% a 604,3 milioni e il rote dell'istituto è cresciuto all'8% dal precedente 7%.
Contestualmente, le rettifiche sui crediti sono diminuite del 25,4% a 224,4 milioni e il costo del rischio è conseguentemente calato a 136 punti base. Le attività deteriorate sono costantemente in calo da quattro trimestri, con il tasso di copertura in lieve crescita a livello tendenziale (da 51% a 53%) e stabile rispetto al giugno scorso.
Per quanto riguarda gli indicatori patrimoniali, il Cet1 phased-in si è attestato al 12,4% e il fully phased è migliorato al 13,4%. Il total capital sale rispettivamente a 16,1% e 16,6% e il leverage ratio segna un progresso dell'11% e dell'11,8%.