atuttotrading
Forumer attivo
Già, il punto debole se vogliamo di un po' tutti i certificati, più il titolo sgancia come dividendo più si abbassa il prezzo e si allontana dalla barriera (se questa è sopra) o si avvicina (se sta sotto), questo nel breve termine mentre nel lungo dovrebbe avere minore effetto
dividendo che prendi se hai il sottostante e che non prendi se possiedi solo il certificato.
Un investitore che volesse puntare su Eni potrebbe considerare di investire una parte direttamente sul sottostante e una parte minore su un certificato con una barriera discreta più lontana dal prezzo di carico in modo che in caso di ribasso del sottostante il cert possa compensare o addolcire il loss sull'investimento diretto sul sottostante; al tempo stesso l'investimento diretto ti dà il dividendo, che anche quest'anno su Eni dovrebbe comunque essere generoso (lo sapremo appunto il 24 febbraio).