Certificati di investimento - Cap. 3

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Rimborso 102.00 quindi rendimento oltre il 9%....... dal mio punto di vista non mi ritrovo con il prezzo........

Giusto per precisare, il mio acquisto a 93.xx era stato sul bid in assenza di MM. Ieri quando ho venduto il MM era presente e nel pomeriggio si trovava nella forchetta 94.5 - 95.5.
Quindi ipotizzando un prezzo di 95, effettivamente, a rimborso anticipato (possibile ma non probabile) saremmo a un gain del 7%.


Ipotesi...ma non e’ che il MM e’ tarato con lo strike FCA non rettificato presente sul sito dell’emittente ?
 
Ultima modifica:
Giusto per precisare, il mio acquisto a 93.xx era stato sul bid in assenza di MM. Ieri quando ho venduto il MM era presente e nel pomeriggio si trovava nella forchetta 94.5 - 95.5.
Quindi ipotizzando un prezzo di 95, effettivamente, a rimborso anticipato (possibile ma non probabile) saremmo a un gain del 7%.


Ipotesi...ma non e’ che il MM e’ tarato con lo strike FCA non rettificato presente sul sito dell’emittente ?
E' quello che ho sempre pensato io....... se lo STRIKE fosse quello presente sul sito dell'emittente allora il prezzo nella forchetta 94-95 sempre secondo le mie valutazioni soggettive lo riterrei congruo..... ma non riuscendo a trovare i final terms,visto l'esperienza che ho avuto con CREDIT SUISSE tendo a non fidarmi e prendo come riferimento i dati di C&D( a proposito vorrei ringraziarli per quello che fanno in maniera gratuita)......ma il prezzo esposto ripeto mi sembra troppo basso.......
 
Altra accellerata finale del NASDAQ........ tanto per far capire chi comanda....... e intanto dall'inizio dell'anno ha gia' fatto un 5% che proiettato ad un mese e' un 10 % e proiettato ad un anno e' un 120%...........

Penso che tutte le persone mediamente dotate che frequentano il thread abbiano capito il tuo attuale pensiero. Ripeterlo 1000 mila volte non serve...
 
Maurizio, credo nel lungo termine sia inevitabile. Se "stronzificando" ammettiamo che la crescita del PIL sia legato al 100% alla crescita dei profitti delle aziende del paese, in ogni trend decennale o più lungo si evince chiaramente che alcune nazioni, marciano meglio di altre (a noi ci precedono in molti purtroppo: ITA Italia - PIL (Prodotto Interno Lordo) (Trimestrale) USA Stati Uniti - PIL (Prodotto Interno Lordo) (Trimestrale) GER Germania - PIL (Prodotto Interno Lordo) (PIL) (Annuale)). Essendo italiani abbiamo quindi la sfortuna di avere un BIAS domestico (come investitori) molto sfavorevole. Per fare qualcosa di buono in Italia occorre infatti battere il mercato, cosa sempre molto difficile, mentre in tante altre nazioni basterebbe comprare "l'indice" per ottenere degli ottimi risultati di lungo termine. Nel mio caso, non avendo tempo e competenze per seguire nazioni che considero interessanti quali Canada, Russia, Corea, Cina, India, Turchia, Tailandia, Indonesia, Egitto, Filippine ed altri minori li ho coperti con ETF che per vari anni sono stati la parte più performante del portafoglio, senza alcuno sforzo gestionale salvo rarissimi incrementi/riduzioni.
Per i certificati di base vale lo stesso concetto. Nel tempo ho notato che per quanto mi sia dannato a cercare delle buone strutture di certificato, ciò che macroscopicamente mi paga o mi punisce è la scelta del/dei sottostanti "giusti" piuttosto che un timing errato o un certificato più o meno difensivo (chiaro poi che a seconda di come vediamo il mercato sia opportuno avere strategie più o meno difensive. Avendone parecchi con sottostanti italiani, ho mediamente pagato un dazio maggiore che se non avessi avuto un ptf di ctf basato su soli titoli USA, Tedeschi, Francesi, Olandesi e Svizzeri tanto per fare solo un esempio (il brutto è che in 5 anni ho ridotto il BIAS paese di solo 10 punti, portandolo al 40% :wall: contro un mio obiettivo non maggiore al 15-20% del ptf). Sono vecchio ma continuo ad essere indisciplinato :no:

Strano perchè c'è chi sostiene che i fondamentali (sia macro che aziendali) non contano... sono ironico ovviamente... ;)
Non posso che essere d'accordo con te, anche se secondo me diverse azioni italiane continuano ad essere ampiamente sottovalutate...
 
Si....... hai ragione ma vale anche il contrario....... quando un giorno le borse vanno giu' non e' necessariamente colpa di DT........

Ok, diciamo che se uno si sveglia la mattina e mette dazi o lancia missili alle borse non fa nè caldo nè freddo... tanto ci sono gli algoritmi... altro concetto chiaro anche ai sassi...
 
Ok, diciamo che se uno si sveglia la mattina e mette dazi o lancia missili alle borse non fa nè caldo nè freddo... tanto ci sono gli algoritmi... altro concetto chiaro anche ai sassi...
io la penso cosi'....... cio' non significa affatto che ho ragione....... ma se si guarda i risultati sul campo.......
 
io la penso cosi'....... cio' non significa affatto che ho ragione....... ma se si guarda i risultati sul campo.......

Più che postarti degli studi in cui si dimostra in modo incontrovertibile come l'America abbia sempre sovraperformato anche ben prima dell'attuale amministrazione non saprei cosa fare...
Tra l'altro ieri un signor professionista ha perso tempo per cercare di farti capire delle cose, ma tu insisti sulla tua strada...
Che devo dirti? Tieniti le tue convinzioni ed investi in base a quelle...
 
In effetti se pensiamo ai certificati come investimento (visione cassettista) molto meglio l’andamento della borsa italiana che con un andamento “lento” e con barriere profonde, consente di tenere appunto nel cassetto i certificati per piu tempo
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto