Certificati di investimento - Cap. 3

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Phoenix Memory Société Générale Eni 09/01/20 Barriera 60%; Cedola e Coupon 1,1% mens. 13/12/24 XS2065391943 Cert-X

Se esistesse questo certificato, riportato sul numero uscito oggi di certificate Journal( 635), sulla tabella "certificati in quotazione" , venderei subito tutti i miei BTPi per camprarli e avrei certo modo di riprendermi dalla botosta catastrofica di XS1526268278.
Ma la frequenza delle cedole è trimestrale purtroppo, e lunedì sarò ancora a caccia di certificati per una recovery che mi sembra sempre più difficile....
 
Altra accellerata finale del NASDAQ........ tanto per far capire chi comanda....... e intanto dall'inizio dell'anno ha gia' fatto un 5% che proiettato ad un mese e' un 10 % e proiettato ad un anno e' un 120%...........
 
Maurizio, credo nel lungo termine sia inevitabile. Se "stronzificando" ammettiamo che la crescita del PIL sia legato al 100% alla crescita dei profitti delle aziende del paese, in ogni trend decennale o più lungo si evince chiaramente che alcune nazioni, marciano meglio di altre (a noi ci precedono in molti purtroppo: ITA Italia - PIL (Prodotto Interno Lordo) (Trimestrale) USA Stati Uniti - PIL (Prodotto Interno Lordo) (Trimestrale) GER Germania - PIL (Prodotto Interno Lordo) (PIL) (Annuale)). Essendo italiani abbiamo quindi la sfortuna di avere un BIAS domestico (come investitori) molto sfavorevole. Per fare qualcosa di buono in Italia occorre infatti battere il mercato, cosa sempre molto difficile, mentre in tante altre nazioni basterebbe comprare "l'indice" per ottenere degli ottimi risultati di lungo termine. Nel mio caso, non avendo tempo e competenze per seguire nazioni che considero interessanti quali Canada, Russia, Corea, Cina, India, Turchia, Tailandia, Indonesia, Egitto, Filippine ed altri minori li ho coperti con ETF che per vari anni sono stati la parte più performante del portafoglio, senza alcuno sforzo gestionale salvo rarissimi incrementi/riduzioni.
Per i certificati di base vale lo stesso concetto. Nel tempo ho notato che per quanto mi sia dannato a cercare delle buone strutture di certificato, ciò che macroscopicamente mi paga o mi punisce è la scelta del/dei sottostanti "giusti" piuttosto che un timing errato o un certificato più o meno difensivo (chiaro poi che a seconda di come vediamo il mercato sia opportuno avere strategie più o meno difensive. Avendone parecchi con sottostanti italiani, ho mediamente pagato un dazio maggiore che se non avessi avuto un ptf di ctf basato su soli titoli USA, Tedeschi, Francesi, Olandesi e Svizzeri tanto per fare solo un esempio (il brutto è che in 5 anni ho ridotto il BIAS paese di solo 10 punti, portandolo al 40% :wall: contro un mio obiettivo non maggiore al 15-20% del ptf). Sono vecchio ma continuo ad essere indisciplinato :no:
 
Se leggo bene , FCA con una buona performance la prossima settimana potrebbe mandare a rimborso il certificato con rendimento 7%.Diversamente un certificato che da il 2% a trimestre va bene lo stesso

Tutte considerazioni corrette..per rimborsare FCA dovrebbe recuperare il 4% circa in 4 sedute, non impossibile ma nemmeno molto probabile imho.
Buono anche da cassetto con cedola del 2% trimestrale ma trigger non bassissimo al 70% quindi occhio sempre a FCA (principalmente) ;)
 
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