Non necessariamente...i forward non sono una reale o affidabile previsione di quanto quoterà il cross ad una certa data, anche se rappresentano un riferimento per il posizionamento dei mm per i certificati con sottostanti valutari. Anche la volatilità, se fosse variata, non si deve vedere necessariamente come un incremento di rischio per la scadenza del novembre 2022: da qui ad allora chissà quante altre volte varierà. Si tratta di un certificato con un certo grado di rischiosità, ieri come oggi e come domani; d'altra parte, di questi tempi, nessuno strumento di durata inferiore ai 3 anni che renda 8-9% annuo può esserne esente: se hai fatto un acquisto consapevole queste variazioni nei prezzi non dovrebbero portare turbamenti (ben di peggiori se ne potrebbero vedere), al di là del legittimo dubbi sul motivo chele provochi, stante un prezzo spot pressoché invariato