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It's time to play the game
Ma la Russia ne ha di casi?
Di sicuro un russo rientrato dall'Italia un paio di giorni fa e un italiano oggi...
Ma la Russia ne ha di casi?
Coronavirus, italiano positivo in Russia: ricoverato - Tgcom24Ma la Russia ne ha di casi?
Da non credere...Coronavirus, italiano positivo in Russia: ricoverato - Tgcom24
Purtroppo esportiamo anche lì...
oggi una barriera a 1,18 su Intesa viene considerata pericolosa, oggi tutto sembra a rischio. Venti giorni fa una barriera a 1,80 veniva considerata a prova di bomba, se un certificato più difensivo rendeva il 4% veniva scartato a priori. L'emotività gioca un ruolo fondamentale nelle scelte , ma per come sono fatti i certificati bisognerebbe comprare in queste fasi a piene mani , accettando il rischio di ritrovarsi in breve tempo anche in forte perdita, e ridurre le posizioni quando la volatilità torna in area 15. Tutto torna, anche il coronavirus passerà, le compagnie aeree torneranno a volare e il petrolio salirà. Dipende dal tempo che uno si da e dalla capacità di reggere agli urti: oggi certificati come quello su Intesa di cui si sta parlando, andrebbero acquistati senza se e senza ma se si guarda al prossimo triennio e evito le mie considerazioni su quello airlines su cui sto facendo personalmente un PAC. Poi quello su Intesa potrebbe anche scendere a 22..ma a prendere il minimo quanti sono capaci?
Riguardo l'anno 2011, certo che qualsiasi prezzo può essere superato al ribasso. Ma infatti stiamo ragionando su cosa andrebbe investito sull'azionario, non un sostitutivo di un Bund
Concordo. Il bottom, se non altro per mediare in modo oculato alcuni pmc, sembra indecifrabile...Però è anche vero che a colpi di - tanto% al giorno anche il più fiducioso si coraggia...
Però è anche vero che a colpi di - tanto% al giorno anche il più fiducioso si coraggia...
hai già vissuto delle fasi negative, non so se eri sui mercati nel 2008/2009 ma lo abbiamo detto per mesi che stavano salendo troppo e senza fondamentali e che alla prima scusa avrebbero scatenato la volatilità. Se si guardassero i grafici senza ascoltare nemmeno una notizia, saremmo nell'ordine della correzione tecnica, violenta ma tecnica. La volatilità non è a livelli di panico e nessun mercato è ancora in "bear market". Fino a prova contraria oggi ci sono prezzi che due mesi fa avremmo sperato di rivedere per entrare e altri ( tipo ENI) che se visti con l'elicottero dall'alto sono storicamente da comprare. Tutto dipende, ripeto, da quanto si è capaci di tenere botta alle perdite "virtuali".