Nervi saldi e niente leva sono -o meglio dovrebbero essere- i capisaldi di chi investe.
Io sono entrato in borsa a Roma nel 1984, quando c'erano ancora le grida e la liquidazione mensile delle compravendite.
Mi ricordo perfettamente maggio 1986 (Agnelli che dice che la festa è finita), il crollo della 1° guerra del Golfo, le tigri asiatiche, le torri gemelle, Lehman, la crisi del debito sovrano e il crash di fine 2018.
L'unica cosa che ho imparato è che il sole sorgerà anche domani.Se non sei morto.