albicocco
Forumer storico
basterebbe fare una semplice riforma del catasto magari aggiungendo una legge anti furbi..... che al 10% in più del valore catastale che dichiari sei obbligato a vendere....................
I valori uno non li "dichiara", arbitrariamente, li fissa il catasto.
Certo ,non essendo mai intervenuti reali aggiornamenti , si determinano paradossi incredibili
Questi due casi di mia diretta conoscenza:
un appartamento di 120mq di 90 anni a Milano, zona Magenta, del valore di almeno 800.000 euro , tuttora A3, vale catastalmente 220.000euro
un appartamento di 140mq di meno 10 anni (praticamente nuovo), A2, in una cittadina di provincia ( Gallarate) catastalmente vale 180.000euro,ma non si riesce a vendere a 170.000 euro
Una riforma del catasto sarebbe politicamente disastrosa e comunque molto difficilmente riuscirebbe a "centrare" i valori reali degli immobili, generando contenziosi a non finire.
A questo punto ,se proprio patrimoniale deve essere, sarà sugli averi finanziari, questi con valori di borsa certi, incontestabili ; inoltre sugli averi finanziari, in buona parte custoditi presso banche italiane, è possibile una "patrimoniale notturna" già sperimentata in passato, mentre alla notizia della patrimoniale sugli immobili, potrebbe scatenarsi una rivolta fiscale e molti contribuenti decidere di non pagare, contando sulla caduta del governo o condoni vari, sempre immancabili. (Chi ha un pò di anni sa come finì negli anni 80 la storia della tassa della salute che pochi fessi, me compreso, pagarono...)