Certificati di investimento - Cap. 3 (14 lettori)

Stato
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NoWay

It's time to play the game
Mega-fusioni bancarie in vista sul continente europeo? L'idea trova nuova linfa nelle ultime dichiarazioni dei dirigenti di Credit Suisse (CS) e Deutsche Bank. "Avrebbero senso", affermano i primi, "ci stiamo preparando", dicono i secondi.

A raffreddare gli ardori ci ha pensato però Raimund Röseler, direttore esecutivo del Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin, la Finma tedesca). Le fusioni possono aiutare ad abbassare i costi e aprire la strada verso un aumento dei prezzi, certo: "ma crediamo veramente che i problemi del mercato bancario tedesco si risolveranno, se invece di 1400 istituti ne avessimo 700 o 500?", si è chiesto lo specialista. "Io non lo penso".
 

triale

Forumer storico
Dalle interviste odierne appare che, come al solito, hanno vinto tutti. Basta adeguare e spostare il punto di osservazione alla realtà più favorevole, ignorando tutti agli altri aspetti...
in Italia è sempre stato così... ma cisono di chiarazioni di vittoria ai limiti del grottesco come quella di Renzi icui candidati hanno avuto percentuali da prefisso telefonico. Lo stesso Di Maio canta vittoria per il referendum( che appartiene ai cittadini in gran parte non grillini) e tace sulla clamorosa disfatta alle regionali
 

giancarlo22

Forumer storico
“Le politiche di bilancio devono continuare a sostenere la ripresa in tutto il 2021”, e “alla luce dell’incertezza” Il Patto di Stabilità rimarrà sospeso anche l’anno prossimo. E’ quanto emerge da una lettera che è stata inviata all’Italia dal vicepresidente Valdis Dombrovskis e dal commissario agli Affari economici e monetari, Paolo Gentiloni. La lettera è stata inviata a tutti i paesi dell’Unione europea in vista della stesura delle leggi di bilancio per il 2021.

Per fortuna che si sposta in là il ritorno al patto di stabilità. Non oso pensare a cosa succederà quando verrà ripristinato. Probabimente Conte & C. saranno un lontano ricordo e quelli che ci saranno scaricheranno la colpa dell'enorme debito accumulato su quelli di oggi, che però saranno lontani…..
 

giancarlo22

Forumer storico
in Italia è sempre stato così... ma cisono di chiarazioni di vittoria ai limiti del grottesco come quella di Renzi icui candidati hanno avuto percentuali da prefisso telefonico. Lo stesso Di Maio canta vittoria per il referendum( che appartiene ai cittadini in gran parte non grillini) e tace sulla clamorosa disfatta alle regionali

In effetti a mio avviso nessuno ha sostanziali motivi per cantare vittoria. Il problema è che adesso non si può più parlare di elezioni imminenti e occorre pianificare il rilancio del paese, cosa che risulta molto difficile in Italia da 60 anni a questa parte (decennio magico del 1960 dopo il piano Marshall).
 

skolem

Listino e panino
In effetti a mio avviso nessuno ha sostanziali motivi per cantare vittoria. Il problema è che adesso non si può più parlare di elezioni imminenti e occorre pianificare il rilancio del paese, cosa che risulta molto difficile in Italia da 60 anni a questa parte (decennio magico del 1960 dopo il piano Marshall).
Secondo me l'unico ad aver vinto è stato il governo, non tanto perchè i partiti in maggioranza abbiano guadagnato voti (anzi... i M5S si sono vaporizzati!), quanto perchè adesso è impossibile andare ad elezioni anticipate. Quindi questa è davvero un'occasione più unica che rara per un governo italiano: arrivano soldi freschi da spendere e dovrebbe avere un pò le mani libere (no elezioni anticipate) e non deve cercare il consenso di breve periodo come sta capitando negli ultimi anni. Adesso non ci sono più davvero scuse! Il governo non può più sbagliare/tergiversare e avanti con le riforme anche se impopolari per qualche categoria, altrimenti tutti a gambe all'aria (non solo il governo)...
 

NoWay

It's time to play the game
In effetti a mio avviso nessuno ha sostanziali motivi per cantare vittoria. Il problema è che adesso non si può più parlare di elezioni imminenti e occorre pianificare il rilancio del paese, cosa che risulta molto difficile in Italia da 60 anni a questa parte (decennio magico del 1960 dopo il piano Marshall).
“I risultati equilibrati delle elezioni regionali (3 a 3) e l’esito ‘Sì’ del referendum rappresentano uno scenario win-win per la coalizione di governo”. E’ quanto scrivono gli analisti di Barclays dopo le elezioni regionali e il risultato del referendum che si sono svolti il 20 e il 21 settembre. Per Barclays “il risultato di ieri fornisce anche una significativa battuta d’arresto allo slancio di destra e ritarda la possibilità di elezioni anticipate fino a dopo l’inizio del 2022 e potrebbe innescare uno spostamento nell’equilibrio dei poteri della coalizione di governo verso il PD”.
 

NoWay

It's time to play the game
La prima lettura di settembre dell'indice fiducia dei consumatori dell'Eurozona, stilato dalla Commissione europea, si e' attestato a -13,9 punti, contro il consensus degli analisti che indicava un valore negativo di 14,7 punti (esattamente come la rilevazione finale di agosto).
 
Stato
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